Petrachi: "Abbiamo dei colpi in canna che verranno sparati"
Parla Petrachi ai media nel primo giorno di lavoro della squadra, che si è ritrovata alla Sisport prima di partire per il ritiro di Norcia martedì mattina. Il direttore sportivo del Torino ha subito parlato della scelta di Lerda: "Con grande fatica abbiamo provato a mettere una pietra sopra la grande delusione di Brescia e, per quanto mi riguarda, mi sono subito trovato a lavorare alla ricerca di un nuovo allenatore. La scelta di Lerda è stata condivisa tra me ed il Presidente: negli ultimi anni è tra gli allenatori che più si sono messi in luce".
Riguardo al futuro immediato Petrachi ha spiegato: "Ora stiamo allestendo la nuova squadra. In questo momento siamo un cantiere aperto. La difficoltà di questo calciomercato ha sorpreso tutti, anche me: a partire dalle squadre top di serie A si è mosso poco, e questo sta quasi "paralizzando" il mercato".
Il da ha aggiunto: "Speravo di poter partire con la rosa già pronta al 70-80%, ma questo non è stato possibile. Avrei potuto inserire diversi giocatori, ma non si sarebbe trattato di mie prime scelte. Il Toro non è al palo: lo dimostra la trattativa per Iunco, per il quale investiremo denaro, e sul quale aspetto che il Chievo dia il via libera. Domani incontrerò Sartori: se non darà il suo placet, andremo su altri obiettivi. Inoltre non abbiamo ceduto Bianchi ed Ogbonna che, a meno di offerte clamorose, rimarranno al Toro. Vorrei rasserenare tutti: stiamo lavorando, abbiamo 6-7 colpi in canna, che verranno "sparati" quando i tempi saranno maturi".