Per Juric è un punto prezioso. Tanti rimpianti, ora la grande occasione nel derby
Quarto risultato utile consecutivo, questo è il lato del bicchiere mezzo pieno. In più, è un pareggio arrivato in piena emergenza: specialmente in attacco, dove mancavano Belotti, Zaza, Pjaca e Praet (oltre al lungodegente Edera), oltre all’assenza di Aina per motivi personali. “E’ un punto prezioso, fanno male quelli persi contro Atalanta e Lazio” l’analisi del tecnico Ivan Juric, che ha commentato così l’1-1 raccolto sul campo del neopromosso Venezia. E poi c’è il primo gol in Italia e in granata di Brekalo, che finalmente è riuscito a sbloccarsi dopo vari tentativi e il palo colpito a Reggio Emilia contro il Sassuolo. L’altro aspetto positivo che il Toro si porta a casa dalla trasferta in Laguna è il fatto di aver dimostrato nuovamente solidità difensiva, concedendo pochissimo e subendo un’altra rete soltanto su rigore: nelle ultime quattro uscite, i granata hanno preso soltanto due gol, entrambi dal dischetto.
Dal punto di vista del gioco, però, sono stati fatti netti passi avanti rispetto alle prove più che convincenti offerte contro Salernitana, Sassuolo e Lazio. Poche, infatti, le occasioni create, con una manovra meno fluida e travolgente rispetto al solito. E i rimpianti sono tutti nell’ultimissima palla del match: la cavalcata di Mandragora dalla sua metà campo fino alla porta di Maenpaa, con il duello uno contro uno con il portiere avversario terminato in favore del finlandese. “In altre partite ci è girata malissimo, con il gol di Mandragora stasera le cose si sarebbe un po’ equilibrate” la riflessione di Juric, con la sua squadra che a Venezia ha lasciato due punti. Inoltre, c’è da segnalare la seconda grave amnesia di Djidji, che ha commesso un altro fallo da rigore e si è procurato l’espulsione che gli farà saltare il derby di sabato pomeriggio. E il tecnico si schiera in sua difesa: “E’ la più grande scoperta in positivo da inizio ritiro: sta giocando benissimo, purtroppo è stato protagonista in negativo in questi ultime due partite ma gli errori capitano e non perderà la mia stima e non deve perdere fiducia”.
Ora c’è il derby, il Toro si presenta all’appuntamento contro la Juventus con gli stessi punti dei bianconeri. “E’ una sfida da caricare, non c’è dubbio” dice Juric per avvicinarsi alla stracittadina. E i granata possono approfittarne, andando a sfidare la formazione di Allegri che di certo non sta attraversando il suo periodo più brillante. Sarà un confronto in emergenza da entrambe le parti, con i rispetti reparti offensivi falcidiati dalle assenze: un motivo in più per provare a sfatare il tabù Juve.