Per il Torino la pazza idea del prestito di Pepito Rossi

L’attaccante della Fiorentina ha bisogno di giocare per trovare la forma migliore e al Torino serve uno che abbia grande dimestichezza con il gol.
30.12.2015 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Per il Torino la pazza idea del prestito di Pepito Rossi
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© foto di Federico De Luca

L’idea di un approdo in granata di Pepito Rossi è sicuramente fuori dagli schemi, però è anche intrigante. Sulle qualità dell’attaccante della Fiorentina non ci sono discussioni, semmai qualche remora sussiste per il fisico delicato, i tanti e gravi infortuni ne sono una triste prova, e soprattutto su come potrebbe integrarsi con Quagliarella, Belotti e Maxi Lopez.       

Avere quattro attaccanti da far giocare e due soli posti a disposizione, come nel 3-5-2, sarebbe per Ventura una grande sfida. È chiaro che il mister dovrebbe non ricevere alcuna pressione per far giocare l’uno o l’altro, magari all’inizio potrebbe farli partire sullo stesso piano e poi il posto deve essere conquistato a suon di gol. L’elevata concorrenza fornirebbe grandi stimoli a tutti e quattro. Ognuno dovrebbe far leva sul proprio carattere, oltre che sulle qualità prettamente pallonare, e a trarne giovamento sarebbe il Torino e anche ogni singolo giocatore, se si mettesse in discussione fino in fondo per “prevalere” sui compagni segnando più gol. Ventura potrebbe anche cambiare modulo e passare al 4-3-3, già in qualche occasione per brevi tratti di partita l’ha fatto. Centrocampo e difesa dovrebbero fare maggior lavoro di copertura, però, con tre attaccanti schierati contemporaneamente la squadra dovrebbe avere un baricentro più alto e mettere maggiore pressione agli avversari, quindi, di fatto, alleggerirebbe il pressing subito.    

Ovviamente Pepito Rossi al Torino è una suggestione e sarebbe un matrimonio a tempo, prestito fino al termine della stagione e la possibilità di riscatto a una cifra prefissata oppure se la Fiorentina non volesse concedere il riscatto per risarcire il Torino il club viola dovrebbe accollarsi per intero lo stipendio del giocatore. Non sarebbe un’operazione che porta soldi nelle casse del club granata, ma potrebbe servire per iniziare un nuovo percorso a livello mentale. Percorso che dovrebbe portare allenatore e giocatori verso un gioco prettamente offensivo, senza aspettare che l’avversario avanzi per poi ripartire, ma impostando per primi l’offensiva e lasciando all’altra squadra l’onere della difesa e del provare a colpire in contropiede. Una rivoluzione copernicana la pazza idea di Pepito Rossi al Toro e ci vorrebbe coraggio e lungimiranza per attuarla.