Per il momento in casa Torino i rinforzi restano promesse: si spera di non dover aspettare una batosta prima di correre ai ripari

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Passano i giorni e tutto resta fermo agli arrivi di Coco, Paleari e Adams eppure lo stesso presidente Cairo aveva detto il giorno della presentazione di Vanoli che era importante aggiungere a questa rosa uno o due difensori al centro della difesa e poi un esterno, un quinto di sinistra. Da allora sono trascorsi quattordici giorni e non è arrivato nessuno: solo chiacchiere e tanti nomi che circolano, fra i più gettonati Hajdari, Nastasic, Erlic sfumato perché è andato al Bologna, Igor, Bjiol, Idzes, Solet, Gosens, Wolfe, Torunarigha, alcuni interessanti e altri decisamente meno.

Ci si chiede: perché?. Se si va su chat e forum di tifosi del Torino la risposta è decisamente chiara. A parte qualcuno che aspetta e spera tanto il mercato termina il 30 agosto, mentre gli altri, sono la maggior parte, hanno individuato due colpevoli: Cairo e Vagnati. E persino fra gli addetti ai lavori le battutine non mancano. Vanoli proprio perché è un nuovo allenatore avrebbe avuto bisogno di poter lavorare se non proprio con una rosa completa almeno con buona parte dei titolari e invece è costretto ad arrangiarsi e si ritrova a ridosso del primo impegno ufficiale la Coppa Italia, domenica al Grande Torino alle 21,15, con una difesa formata da Vojvoda, Coco e Masina e con alternative Sazonov e Dellavalle. Il mister nelle amichevoli a Pinzolo e in Francia ha anche utilizzato Dembélé, Desole (unico difensore centrale di ruolo), Bianay Balcot e Casali. Ovviamente in rosa c’è anche Schuurs però è ancora alle prese con la riabilitazione dopo l’operazione del 27 ottobre di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e quello del 1 agosto l’artroscopia per ripulire sempre lo stesso ginocchio e non si sa esattamente quando tornerà a disposizione, forse fra un paio di mesi o nel 2025. Mentre sulla fascia sinistra il titolare è Lazaro e sempre nelle amichevoli come alternative si sono visti Bianay Balcot, Njie e Casali, difficile però dire chi di loro possa essere aggregato in pianta stabile alla prima squadra.

E’ evidente che bisognava essere molto più tempestivi nel prendere i rinforzi necessari, si spera solo di non dover aspettare una batosta nelle prime partite ufficiali in Coppa Italia con il Cosenza o in campionato con Milan e Atalanta per correre ai ripari, o comunque l’ultimo giorno di mercato, visto che di tempo se ne è già perso troppo.