Per Cairo ancora un difensore e un centrocampista e il Torino sarà al completo
L’intento: “Vorremmo mandare il nostro mister in ritiro (arrivo a Bormio previsto per il tardo pomeriggio di domenica, ndr) se non con la squadra al completo molto vicina ad esserlo”. Il programma di mercato: “Stiamo cercando ancora qualcosa in difesa e a centrocampo, ma non siamo alla ricerca di tanto altro. Dobbiamo fare poche cose, ma farle bene”. Lo stato attuale delle cose: “Ora siamo probabilmente all’85 per cento della rosa che ci serve e ancora un paio di cose e saremo al completo”. Queste parole non sono state pronunciate da qualcuno del Torino Fc, ma ieri dal presidente Urbano Cairo, quindi, fanno fede. Magari ci sarà anche un po’ di strategia tipica delle trattative di mercato, però, vanno tenute nella massima considerazione.
Non ci sono dubbi che i più si aspettavano che il Torino agisse maggiormente in sede di calciomercato, ma sull’onda lunga di quello che lo stesso Cairo disse la scorsa estate: “Questa squadra è la migliore degli ultimi 20-30 anni” nonostante il campo abbia sancito diversamente, nono posto in coabitazione con la Sampdoria e niente Europa League, il patron granata reputa che con qualche innesto mirato Mazzarri avrà a disposizione una rosa competitiva.
Qualche dubbio sorge tenuto conto che la squadra dello scorso anno era stata pensata per Mihajlovic e impostata per il 4-2-3-1 poi diventato un 4-3-3, mentre Mazzarri arrivato lo scorso quattro gennaio punta per questa stagione sul 3-5-2 con le possibili varianti 3-5-1-1 ed anche, ma a partita in corso o in qualche occasione, 3-4-3, 3-4-1-2 e 3-4-2-1. Rispetto alla rosa dell’anno scorso non ci sono più Milinkovic-Savic andato in prestito alla Spal e Burdisso e Molinaro che hanno finito il loro rapporto di lavoro con il Torino lo scorso trenta giugno. A gennaio erano già andati via Boyé, De Luca, Gustafson e Sadiq. E come volto nuovo al momento c’è il solo il difensore centrale Izzo.
Se nelle prossime ore non ci saranno novità provenienti dal mercato Mazzarri potrà contare a partire dalle diciassette, ora fissata per il primo allenamento a porte aperte, su Sirigu, Ichazo e Zaccagno, rientrato dal prestito alla Pistoiese, per la porta. N’Koulou, Bonifazi e Moretti per la difesa più Lyanco, che però è alle prese con il recupero dall’intervento al piede e che starà ancora in Brasile per proseguire la riabilitazione, per la difesa. De Silvestri, Barreca, che ha chiesto di essere ceduto, e Ansaldi, attualmente in vacanza post Mondiale, per il ruolo di esterni. Rincon, Baselli, Acquah, Valdifiori e Obi, anche quest’ultimo in vacanza post Mondiale ed è sul mercato come Acquah e Valdifiori, e con il rientro di Lukic dal prestito al Levante per la mediana. Belotti, Falque, Edera, Berenguer, Ljajic, e Niang, il serbo e il francese naturalizzato senegalese anche loro in vacanza post Mondiale, per l’attacco, ma non va scordato che Niang e anche Ljajic potrebbero andare via a fronte di offerte ritenute congrue dal Torino. A questi si aggiungono i Primavera che saranno aggregati alla prima squadra.
Il mercato chiuderà i battenti il diciassette agosto alle ore venti e il tempo per adeguare la rosa ai desiderata di Mazzarri c’è, ma non si sa quanto tempo avrà il mister per avere certezze e di conseguenza amalgamare il gruppo richiesto. La sensazione in questo momento è che dovrà fare di necessità virtù e adattare qualche giocatore al 3-5-2. Auguri.