Pellissier sui social ha attaccato Ventura: “Appena arrivato voleva già andarsene”
“In questa foto – ha scritto Sergio Pellissier - c’è tutta la rabbia che ho in questo momento. Un estate pesante con il problema plusvalenze, un inizio di stagione da dimenticare e per dire che non c’è mai fine al peggio le dimissioni di un mister che dal primo momento che è arrivato se ne voleva già andare. Pazzesco!!! In 22 stagioni da professionista pensavo di aver visto tutto ma sono costretto ad ammettere che c’è sempre qualcosa di nuovo. Comunque al Chievo (lui indossa la maglia gialloblù dal 2002, ndr) siamo abituati ad essere sempre in difficoltà e ne usciremo a testa alta alla faccia di tutti quelli che in questo momento si stanno divertendo alle nostre spalle. Non si può ottenere qualcosa nella vita senza lottare non ci sarebbe gusto no? Ripartiamo ancora da zero e questa volta saremo ancora più forti . Chi ama questa squadra non la può abbandonare solamente perché le cose vanno male, non è così che si fa, non fate come Ventura, si vince e si perde insieme come deve essere in una squadra. Mai mollare fino alla fine 😉 #chievobologna #campionato #seriea #pareggio #lottare #nonmollaremai #uomini #coraggio #personalità".
Lo sfogo di Pellissier, cresciuto nelle giovanili del Torino giungendo fino in prima squadra, è arrivato dopo che ieri il Chievo aveva pareggiato con il Bologna 2 a 2, ma l’allenatore Gian Piero Ventura, che aveva sostituito Lorenzo D’Anna il 10 ottobre scorso, conclusa la partita aveva annunciato alla squadra, appena rientrata negli spogliatoi, le dimissioni che sono state congelate dal club in attesa di un confronto tra il mister e il presiedente Campedelli. Ventura avrebbe detto che si dimetteva poiché non era l’ambiente giusto per lui. L’ex Ct della Nazionale e del Torino ha guidato i clivensi per quattro gare rimediando tre sconfitte con Atalanta 1 a 5, Cagliari 2 a 1 e Sassuolo 0 a 2 prima, appunto del pareggio con il Bologna. Attualmente il Chievo è ultimo in classifica con zero punti e ha recuperato i tre punti di penalizzazione, dovuti a plusvalenze fittizie, grazie ai pareggi con Empoli, Roma e l’ultimo con il Bologna.