Pedullà: "Bentivoglio fondamentale per rinforzare il Toro"
Alfredo Pedullà, noto giornalista di Sportitalia ed editorialista di Tuttomercatoweb, analizza per TorinoGranata la situazione attuale del Toro.
Si aspettava un Toro in difficoltà in serie B?
"Sinceramente no, almeno non con queste difficoltà. Continuo a ritenere che l’organico sia di primissimo livello, tuttavia – è il senno del prima, non di questi giorni – non avrei bloccato la squadra soltanto su Loviso e avrei trovato una soluzione migliore per la fascia destra difensiva".
Secondo lei, cosa non sta funzionando?
"Purtroppo il Torino soltanto in rarissime occasione ha dimostrato di essere una squadra. Non ha onorato l’idea di gruppo, il fatto di doversi sacrificare tutti, di giocare di squadra e non sfruttando le iniziative dei singoli. E in questa serie B il gruppo è di fondamentale importanza, la dimostrazione arriva dall’Ancona e dal Cesena, ma anche dallo stesso Frosinone: si prescinde spesso dalla giocata del centrocampista più bravo e dell’attaccante più competitivo per privilegiare il collettivo".
Foschi ha fatto qualche errore in fase di mercato?
"Non posso certo rimangiarmi, a pochi mesi di distanza, le considerazioni dello scorso agosto quando avevo dato 8,5 al mercato del Torino. Restano i rilievi di prima, sul regista e sullo specialista di fascia destra. Forse ci sono troppi attaccanti e trequartisti, ma sinceramente mi sembrano dettagli".
Come vede Colantuono?
"Lo vedo in difficoltà perché avendo ammirato, per motivi professionali, la bontà del suo lavoro fin dai tempi di Perugia, credo che sia il primo a soffrire per il ritorno che non c’è dal punto di vista dell’idea di squadra. Ma Colantuono deve evitare di trasmettere ulteriore nervosismo: non mi è piaciuto il suo atteggiamento durante la conferenza stampa prima della trasferta di Piacenza, ha chiesto risposte rapide e se ne è andato dopo meno di quattro minuti. Non mi è sembrato un atteggiamento giusto".
Quali giocatori consiglierebbe al Torino per rinforzarsi?
"Bentivoglio come priorità. Perché è un grande centrocampista, può giocare davanti alla difesa e all’occorrenza anche come trequartista. So che il Torino ci sta pensando, anche se la concorrenza non manca".
Chi è la vera sorpresa di questa B?
"L’Ancona per distacco. Nella scorsa stagione stava per retrocedere durante i playout, salvata negli ultimi minuti da un gol di Mastronunzio. Ha confermato gran parte di quell’organico, rafforzando soprattutto la difesa. Magari non lotterà per la promozione diretta, ma intanto è la conferma che in B non esistono pronostici al cento per cento affidabili".