Ogbonna: "Mai pensato di essere ceduto"
La serenità di Angelo Ogbonna è quasi disarmante se pensiamo quanto sia in fibrillazione l'amiente granata per la sconfitta contro il Sassuolo. Ma il difensore granata fa della flemma la sua forza, quella che probabilmente trasmette ai compagni anche nello spogliatoio. Oggi in sala stampa è toccato al difensore da oltre dieci milioni di euro presentarsi al cospetto dei media. Quasi un "ritorno" visto nel recente mercato invernale era considerato ad un passo dal Napoli, ma poi è rimasto in granata. Le indiscrezioni di mercato non hanno intaccato la tranquillità di Ogbonna: "Ho poco da commentare, non sono mai stato influenzato dal mercato, l'obiettivo per me è sempre stato lo stesso, sono cresciuto qui, dunque volevo rimanere. Ora i trasferimenti sono chiusi qunque non c'è altro da dire"
Il Torino aveva finito bene il 2010 mentre il 2011 è cominciato non secondo le aspettative. Così la pensa il difensore di origine nigeriana: "I risultati del momento si quantificano sulle due partite che abbiamo perso ed è quello di negativo che si evidenzia, ma le partite le abbiamo affrontate sempre allo stesso modo. Sembra che ogni squadra che gioca contro di noi ci aspetti al varco, tuttavia è chiaro che andiamo in campo non per perdere, ma per portare a casa un risultato positivo. Da parte nostra non abbiamo avuto uno spirito diverso rispetto a quanto fatto prima, sappiamo le potenzialità che abbiamo, possiamo fare di più, oggi ci portiamo a casa una sconfitta e cerchiamo di rialzarci".
La squadra crede ancora nel lavoro di Lerda, che non è affatto in discussione: "Certo che c'è ancora fiducia nel mister, tutti lo seguiamo, non c'è nessun dubbio a proposito. Il cambiamento di modulo non crea nessun problema, può creare solo degli alibi, a Crotone abbiamo anche espresso del buon calcio, con il Sassuolo potevamo sembrare un po' spaesati, ma siamo giocatori intelligenti che sappiamo interpretare ogni modulo. Il mister non ci ha ancora parlato, lo farà come solito oggi, prima dell'allenamento".
Ogbonna ha proseguito: "Non stiamo a guardare che la nostra differenza gol è negativa, non guardiamo la classifica, andiamo in campo per giocare e cercare di essere più cinici".
Contro il Novara, ad essere ottimisti, potrebbe diventare uno scontro diretto per il terzo posto: "Non ho pensato a questo, ma solo a quanto possiamo dare in campo, possiamo dare molto di più, ma lavoriamo giorno per giorno per migliorare. Non ci pesa avere uno stadio contro lunedì, il Novara potrebbe essere il Siena, l'Atalanta o un'altra squadra di alta e media classifica. Noi rispettiamo ogni avversario, non ci portiamo dietro delle paranoie che ci portiamo dietro. Rispettiamo quello che di buono ha fatto, considerando la classifica che ha. Quello che arriva, arriva, in fondo nel calcio si vince o si perde, l'imprevedibilità è il bello del nostro sport".