Novara, Ludi: "Contro il Torino non partiamo da battuti"
I giocatori del Novara hanno passato una settimana sotto i riflettori, come dei veri attori protagonisti. L'attesa per la gara di oggi contro il Torino si sente, ma loro hanno cercato di smorzare i toni in tutti i modi, ripetendo che siamo solo alla quinta giornata di campionato. I microfoni di TorinoGranata hanno intervistato in esclusiva Carlalberto Ludi, difensore e vice-capitano della formazione allenata da Tesser.
In assenza di Rubino sei tu il capitano del Novara. Che emozione sarà oggi entrare con la fascia all'Olimpico?
“Sarà intanto una grossa soddisfazione. Ho già esordito in Serie B da capitano nella sfida contro il Padova e poi l’anno scorso contro il Milan a San Siro è stato davvero emozionante. Domani entrando all’Olimpico rappresenterò i miei compagni e lo splendido gruppo quale siamo”.
Ci si aspetta tanto da questo Novara ora che vi trovate clamorosamente in testa alla classifica. Mantenere la posizione in cui vi trovate ora non sarà facile.
“Noi diremo sempre che il nostro obiettivo è la salvezza. Stiamo sicuramente cavalcando l’onda dell’entusiasmo e stiamo raccogliendo i frutti di un percorso sudato, derivante dal fatto che siamo un gruppo che si conosce alla perfezione. Noi ci godiamo questo momento: chi dovrà vincere il campionato poi, saranno altri”.
Quindi contro il Torino partite già da sconfitti?
“No non partiamo da battuti, ma la nostra mentalità ci impone di essere obiettivi e vivere con tranquillità il momento. Abbiamo vinto il campionato di Lega Pro dominandolo fino alla fine, ma lì era tutto più facile: nella B non si scherza”.
Come avete preparato la partita? Il vostro Ds Sensibile ha detto con grande serenità.
“L’abbiamo preparata esattamente come ha detto lui: serenamente e con tranquillità, consci dei nostri limiti e dei nostri pregi. Noi giocheremo con l’obbligo di imporre il nostro gioco, ma non saremo soli in campo, quindi…”
Come vivranno invece, secondo te, la partita da ex i vari Ventola e Fontana (c'è anche Rubino, ma è attualmente indisponibile)?
“Entrambi ci hanno sempre parlato del Torino come una realtà importante, non facile da spiegare se non la vivi in prima persona. E’ una piazza esigente e anche un po’ difficile da gestire, ma è soprattutto una maglia che ti rimane addosso per sempre. Jimmy è molto emozionato nel tornare in quello Stadio: lui è sempre stato un tifoso granata e ha avuto la fortuna di giocare con grandi campioni. Per lui sarà una giornata molto particolare”.