Nicola chiede al Torino di staccarsi per controllare le emozioni e concentrarsi di più sui compiti da fare
“Il percorso di crescita deve essere convinto, ma anche slegato, non schiavo dai fattori esterni dai quali non può dipendere” per questo Davide Nicola ha come metodologia il seguire uno step incrementale in modo che ogni settimana “si migliori qualche cosa che già si ha e si possa inserire qualche cosa che manca ancora”. Bando quindi all’euforia, ma spazio all’entusiasmo e all’essere consapevoli e pronti a migliorare perché solo così si può effettivamente migliorare. E il Torino deve assolutamente crescere e migliorare: lo impone la classifica. Per farlo si deve andare oltre i pareggi e il Torino non può né mettersi nella condizione di dover rimontare né in quella di essere rimontato e il numero di gol subiti non devono vanificare quelli fatti: sintesi di quanto accaduto finora in questo campionato.
“Questa squadra ha un elevato margine di crescita ancora, ma il punto è che dobbiamo cercare di esaurirlo quanto prima” ha puntualizzato ieri mister Nicola alla vigilia della partita con il Genoa. “Le partite sono fatte di momenti, soprattutto con la qualità che c’è in Serie A nessuno fa sconti e a noi interessa gestire le poche credenze che abbiamo senza farci influenzare dai fattori esterni in modo da avere un grandissimo equilibrio che va tradotto in atteggiamenti ed emozioni per fare la differenza”.
I tanti blackout avuti dal Torino sono spiegati da Nicola “Con il desiderio e la voglia di raggiungere certe cose che spesso fa perde l’equilibrio nelle valutazioni e nella gestione delle emozioni, ma questa è la strada. E da questo punto di vista nel corso di una partita e di un campionato può accadere di tutto e le partite come ci diciamo sempre non finiscono mai. Non è che la partita se inizia come si vuole poi finisce anche così perché bisogna giocarla e portarla a termine e la stessa cosa accade quando magari subisci qualche cosa”. La cura quindi per Nicola è “Avere la capacità di staccarsi e di concentrarsi ancora di più sui compiti da fare perché è solo quello che noi possiamo controllare”.
Mettere in pratica già da oggi pomeriggio con il Genoa quanto chiede Nicola è l’unico modo che ha il Torino per avanzare nel percorso di crescita che deve al contempo concretarsi nel risalire la classifica.