Milinkovic-Savic e gli errori in aumento, ma non deve essere il capro espiatorio
Il portiere del Torino Vanja Milinkovic-Savic, dopo un girone di andata ad alto livello contro ogni pronostico, ha calato e non poco il proprio rendimento tra i pali, probabilmente avvicinandosi a quello che può essere il suo reale valore. A Udine è costato un pareggio, ma compensa con quanto fatto vedere in precedenza e di certo il saldo risulta ad oggi essere in positivo. Di errori ne sta compiendo, ma ultimamente il suo nome figura troppo spesso tra i colpevoli anche quando non sarebbe realmente così. Contro il Cagliari ha messo in mostra un intervento poco ortodosso che comunque non ha portato a subire il gol, ma non può essere considerato colpevole nelle circostanze che hanno portato i sardi per due volte in vantaggio, la seconda in modo definitivo. La verità è che la fase difensiva sta andando fuori giri tornando a concedere molto, sin troppo, agli avversari. Poi ci sono anche gli errori del portiere, ma considerarlo l'unico colpevole della situazione è estremamente azzardato, e copre problematiche che invece ci sono ed andrebberoi affrontate in fretta.