MIhajlovic: "Sarà Sadiq domani a sostituire il Gallo, ho molta fiducia in lui"

Gli infortuni che abbiamo subito sono dovuti anche a un po' di egoismo dei miei, se non sono al 100% devono chiedere il cambio non rischiare di farsi male
14.10.2017 14:24 di  Alex Bembi   vedi letture
MIhajlovic: "Sarà Sadiq domani a sostituire il Gallo, ho molta fiducia in lui"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sinisa Mihajlovic ha presentato ai media la gara di domani con il Crotone. Dal ventre dello stadio Grande Torino, queste le dichiarazioni del mister granata: “Chi sostituirà Belotti domani? Non siamo abituati a giocare senza lui e quando lo abbiamo fatto abbiamo segnato poco. È un grande terminale offensivo e il nostro capitano. Abbiamo anche altri attaccanti che sono però cresciuti, quelli che entreranno dovranno dare il massimo per non far sentire la sua mancanza. Tutti hanno la possibilità di giocare, ma domani credo giocherà Sadiq. È giusto che si faccia vedere, da quando è arrivato è migliorato molto quindi mettiamolo alla prova. Poteva giocare anche Niang prima punta o Berenguer esterno e Boyè centrale. Ma quando hanno giocato non mi hanno dato le giuste garanzie. Sadiq mi piace, è giusto che giochi lui, senza farci cambiare modulo. Mi ricorda Kanu, l’ex Inter. È giovane, ma ha personalità e buona tecnica. Ho parlato con lui in queste settimane, è migliorato sotto tutti i punti di vista. È giovane ed è alla sua prima gara con noi, vediamo cosa farà, ma sono fiducioso.

In settimana abbiamo parlato molto, ci siamo confrontati. Ho detto loro cosa non mi è piaciuto e cosa non voglio più vedere. Sinora in ogni gara abbiamo fatto cose che non mi piacciono. Poca personalità, errori individuali, cattiva gestione del pallone, disattenzioni costate dei gol e poca concretezza nel chiudere le gare. Loro sono consapevoli di quelli che hanno sbagliato, ma anche consapevoli che si farà meglio. Sono fiduciosi e io spero che già da domani si potranno vedere dei miglioramenti. A Crotone può sembrare un turno favorevole, ma la gara col Verona ha insegnato che le insidie sono dietro l’angolo in serie A. Il campo di Crotone non è un campo semplice, faticammo già l’anno scorso e penso che questa stagione la squadra di Nicola sia migliorata molto. Servirà un Toro concreto, cinico: dobbiamo fare una grande partita.

Gli infortuni? Non siamo fortunati lo devo ammettere. In più arrivano sempre nello stesso reparto e ci mettono in difficoltà. Stamattina pensavo che se Rincon prende un'altra ammonizione e viene squalificato, rimango con tre giocatori in mezzo al campo e devo affrontare la Roma. Gustafson è giovane, Valdifiori è più adatto al centrocampo a tre e io sono in grande difficoltà con la coperta così corta. Comunque pensiamo partita per partita, ognuna è storia a sé. L’emergenza dura da un po’ di tempo, mi rode un po’, ma ci può stare. Lyanco? Si è fatto male alla caviglia, ma non so ancora che tempi ci siano per il recupero. Speriamo che in questi 10 giorni non si faccia male più nessuno. Abbiamo avuto tre infortuni gravi in sette giornate, anche per un po’ di egoismo. Perché quando uno non sta bene preferisco che lo dica subito e si fermi. Invece soprattutto in gara i miei ragazzi hanno tantissima voglia di giocare, non di certo malafede, ma mi garantiscono di potercela fare e non chiedono il cambio. Se non sono al 100% però, meglio uscire e non rischiare infortuni peggiori. Non voglio più vedere cose simili”.