Mihajlovic martellerà i giocatori ma loro devono fare la differenza

Il difensore più attento è Castan, mentre il più distratto è De Silvestri.
02.11.2016 11:19 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Mihajlovic martellerà i giocatori ma loro devono fare la differenza
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Mister Mihajlovic può sottoporre i suoi giocatori ad allenamenti super martellanti e far venire loro “la testa come un tamburo”, ma tocca a chi va in campo mettere la necessaria attenzione ed evitare errori in marcatura che costano cari, come i nove gol subiti sui quindici totali che sono derivati da punizioni indirette e traversoni. Sul banco degli imputati ci sono necessariamente i difensori, ma non solo loro perché anche centrocampisti e persino attaccanti possono e devono dare una mano in queste situazioni. Non è una boutade dire che con maggiore attenzione oggi il Torino potrebbe essere tranquillamente appaiato al terzo posto con il Milan perché in sole undici giornate ha almeno gettato al vento sei punti, forse anche sette e nel caso sarebbe secondo con la Roma.

Stando alle statistiche che sono riportate sul sito di Sky il difensore del Torino più attento è Castan che in 671 minuti giocati (suddivisi in sette presenze) ha recuperato 19 palloni e ne ha persi 4, e ha un attivo di quindici. A seguire c’è Moretti che in 380’ (quattro presenze) ha recuperato 17 volte la palla e l’ha persa 4, con un attivo di quattordici. Rossettini ha disputato 666’ (sette) 12 volte ha recuperato la palla e 7 l’ha persa, l’attivo è di cinque. Molinaro 322’ (quattro) con 8 recuperi di palla e 4 volte l’ha persa, è in attivo di quattro. Zappacosta 548’ (otto) è il suo bilancio è a zero poiché ha recuperato 13 palloni ma ne ha persi altrettanti. In saldo negativo ci sono tre giocatori. Barreca 729’ (otto) ha recuperato 18 palle e ne ha perse 19, il passivo è di uno. Bovo 385’ (quattro) con 4 palloni recuperati e 5 persi, anche lui è a meno uno. De Silvestri 351’ (sei) 5 volte ha recuperato la palla e 12 l’ha persa, il passivo è di sette. Per completare il quadro i due portieri finora scesi in campo. Hart 860’ (nove) ha recuperato 1 pallone e ne ha persi 4, con un passivo di tre e per l’inglese i gol subiti sono stati 11 dei quali 2 penalty, mentre le parate 29. Padelli 191’ (due) e i numeri per lui dicono zero, ma non quelli delle reti subite che sono state 4 delle quali una su rigore e ha effettuato 5 parate.

Il Torino deve cambiare marcia e incassare meno gol perché solo così riuscirà a mantenersi fra le squadre che lottano per un posto in Europa League e a non vanificare quanto di positivo produce nella fase offensiva. A gennaio poi la società potrà e dovrà intervenire sul mercato, ma fin dalla prossima partita con il Cagliari ci vorrà un’inversione di tendenza anche perché il valore qualitativo dei difensori granata, come quello di tutta la rosa, è in linea con l’ottenere qualche cosa di più di un anonimo campionato di centro classifica. I giocatori e soprattutto i difensori tirino fuori un po’ d’orgoglio e dimostrino di essere sempre attenti in campo.