Mihajlovic: “Con l’Atalanta siamo al quarto pareggio di fila, dobbiamo cambiare marcia!”

03.12.2017 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Mihajlovic: “Con l’Atalanta siamo al quarto pareggio di fila, dobbiamo cambiare marcia!”
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

L’allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic, ha commentato il pareggio con l’Atalanta. Ecco che cosa ha detto:

Più luci o più ombre nella partita con l'Atalanta? Che cosa è mancato alla squadra? E' facile immaginare che non sia del tutto soddisfatto del pareggio, è così?

"Secondo me il pareggio è un risultato giusto poiché le due squadre si sono affrontate entrambe per vincere. Noi abbiamo fatto bene nel primo tempo e non abbiamo concesso loro nulla e siamo andati meritatamente in vantaggio. Nel secondo loro ci hanno messo in difficoltà e hanno pareggiato meritatamente. Poi, noi siamo di nuovo cresciuti alla distanza e la partita è stata più aperta e tutte e due le squadre potevano vincere. Il pareggio non ci soddisfa perché volevamo vincere, ma il punto non è neanche da buttare via. Ci sono cinque o sei squadre in pochi punti, ma il campionato è lungo e andiamo avanti. Sicuramente, però, dobbiamo cercare di fare qualche pareggio in meno e qualche vittoria in più, tutto qui".

L'ingresso in campo di Ilicic ha cambiato la partita per l'Atalanta, ma prima voi avevate fatto un po' fatica ad esprimermi e non è la prima volta che capita e sembra quasi che la squadra raggiunto il vantaggio si accontenti. Dove si può intervenire per cambiare questo atteggiamento?

"Bisogna fare i complimenti anche agli avversari, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché avremmo affrontato un'ottima squadra. L'Atalanta ha ottimi giocatori come Ilicic e Gomez che sanno saltare l'uomo e mettere in difficoltà l'avversario. In occasione del gol non abbiamo fatto bene, Barreca è rimasto troppo basso, mentre se fosse uscito avrebbe fatto scattare il fuorigioco. Purtroppo l'errore ci sta e l'abbiamo pagato. Come ho detto, nei primi venti minuti del secondo tempo loro hanno fatto meglio di noi e poi cambiando modulo siamo cresciuti alla distanza e abbiamo avuto anche noi diverse occasioni per segnare. La partita è stata equilibrata e sappiamo che l'Atalanta è un'ottima squadra perciò ci dispiace perché volevamo vincere poiché sono quattro partite di fila che pareggiamo e dobbiamo cambiare marcia ed essere più concreti davanti e più aggressivi. Con il nuovo modulo abbiamo più equilibrio e compattezza, ma abbiamo perso un po' l'aggressività in avanti e, quindi, dobbiamo cercare di rischiare qualche cosa in più, dobbiamo fare qualche giocata in più in attacco quando c'è la possibilità, soprattutto, con i giocatori più tecnici, invece, spesso e volentieri cerchiamo i passaggi più semplici e questo non ci permette di essere pericolosi. In fase offensiva dobbiamo rischiare qualche giocata senza la paura di sbagliare".

All'inizio avete attaccato sulla sinistra avete cercato di sfruttare i movimenti di Obi, ma quanto è pensata all'uscita di Ansaldi dopo un quarto d'ora? Come sta Ansaldi?

"Sicuramente ci ha penalizzati l'uscita di Ansaldi, fino a quando è stato in campo ho fatto molto bene perché ci permetteva di creare superiorità numerica e lui sa giocare la palla sia con il destro sia con il sinistro. Barreca ha fatto quello che doveva fare, ma con meno qualità rispetto a Ansaldi e così abbiamo perso un po' di spinta su quella fascia. Credo che Ansaldi abbia sentito una fitta alla coscia e domani o dopodomani sapremo che cosa ha, ma credo che il minimo che si sia fatto sia uno stiramento".

Condivide che Ljajic, pur non avendo disputato una gara stratosferica, qualche segnale di risveglio l'ha mostrato?

"Sì, però, deve avere più continuità perché si accende e si spegne, ma, ripeto, un giocatore con le sue qualità deve essere più continuo. Oggi per lui non era la partita perfetta perché l'Atalanta gioca a tutto campo e da questo punto di vista avrebbe dovuto cercare di più le giocate individuali, comunque ha fatto meglio rispetto alle partite scorse".

La notizia migliore della partita con l'Atalanta sono i  buoni segnali di ripresa dati da Belotti?

"Per l'impegno e l'atteggiamento Belotti con l'Atalanta ha fatto vedere ciò che faceva vedere l'anno scorso, ma gli sono arrivati meno palloni rispetto a quanti ne riceveva la scorsa stagione e in questo dobbiamo migliorare. Dobbiamo migliorare nelle palle filtranti, nelle giocate più rischiose, perché se anche da una parte si può rischiare di perdere palla dall'altra si crea l'occasione di mettere l'uomo davanti alla porta. Stiamo cercando di farlo e dobbiamo continuare così, quando si ha la possibilità di rischiare la giocata bisogna giocare in verticale".