Mazzarri: "Sono stanco di sentir parlare solo della nostra difesa, bisogna saper difendere e attaccare. È l’equilibrio che porta punti"

23.02.2019 17:34 di  Alex Bembi   vedi letture
Mazzarri: "Sono stanco di sentir parlare solo della nostra difesa, bisogna saper difendere e attaccare. È l’equilibrio che porta punti"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Walter Mazzarri ai microfoni di Sky Sport commenta l’importante successo su una diretta rivale per l’Europa: “Abbiamo fatto un’ottima gara con di fronte un avversario molto forte, ben consolidata da anni e guidata da un bravissimo tecnico. Mi sono arrabbiato solo nei primi 10 minuti del primo tempo, in cui abbiamo concesso per delle ingenuità. In altri casi le abbiamo pagate, oggi è andata bene. Poi però nel secondo tempo siamo entrati con il piglio della squadra che vuol crescere e vincere. Nella ripresa siamo stati quasi perfetti. Toro cinico? Sarei preoccupato se non creassimo palle gol, ma ne creiamo molte, ero certo che prima o poi qualche gol sarebbe arrivato. A gioco lungo una squadra che semina e ha giocatori importanti, prima o poi trova i cicli positivi come è giusto che sia. Le prossime tre partite saranno il nostro esame di maturità: se siamo cresciuti come intendo io e come hanno dimostrato oggi, i ragazzi lo devono dimostrare nelle prossime tre, sono quelle partite che spostano i campionati. Dobbiamo dimostrare di essere diventati una squadra importante. La fase difensiva? Sono stanco di sentir parlare solo della nostra difesa, bisogna saper difendere e attaccare. È l’equilibrio che porta punti. Quelli che fanno i filosofi che prendono quattro gol perché giocano tutto all’attacco non so se sono poi contenti, non lo so nemmeno i tifosi. Meno filosofia e più calcio per tutti. Dopo 20 anni che faccio l’allenatore mi viene un po’ da ridere a sentire certi tromboni che non fanno altro che parlare.

Mondonico? Emozionante la premiazione della figlia quest’oggi. Lo conoscevo, era una grande persona, è mancato a tutti. Non so che dire, grande commozione oggi, un saluto”.