Mazzarri, fa male un esonero ma quando è necessario...
Gli esoneri finora avvenuti in serie A non hanno portato grandi successi in più, ma ora è evidente che il vaso è colmo e perserverare con Mazzarri in panchina è non voler prendere decisioni. Rimanere in questo limbo assai pericoloso. Non sarà una grande cifra da pagare al tecnico livornese fino al termine della stagione, visto che il contratto scade a fine giugno. Certo è difficile trovare un sostituto a metà stagione, soprattutto perchè, com'è successo alla Fiorentina con Iachini, chi arriva non si accontenterà mai di un contratto di sei mesi, ma devi almeno fare un anno e mezzo e questo può creare problematiche future, perchè magari il nome che ha in testa Cairo non è disponibile adesso, ma tra qualche mese.
Però mantenere questa situazione non porta altro che tensione, perchè ormai è chiaro che il rapporto tra le parti si è concluso in modo anticipato e sembra difficile ricomporre la frattura, soprattutto con la squadra. Per non parlare dei tifosi.
Nessuno sa che cosa è successo negli spogliatoi durante l'intervallo della drammatica partita contro l'Atalanta, ma chi era presente a bordo campo ha visto volti tesi, un Belotti quasi piangente e un Sirigu apparso piuttosto nervoso, non per niente il portiere tra i meno battuti della serie A, sabato sera ha preso ben sette gol, tutti in un colpo solo.
Il Milan può essere la svolta in negativo o in positivo, comunque sia può arrivare un'impresa, ma subito dopo una debacle. Questi alti e bassi stanno condizionando tutta la stagione granata e il pubblico si sta disamorando sempre più della sua squadra. Anche questo è un dato di fatto pericoloso.