Manassero (Tuttosport): "Con innesti di qualità il Toro può ancora far divertire"

Alberto Manassero non ha mai nascosto la sua fede per il Torino e, anche se adesso segue il calcio in senso generale, rimane una penna storica granata del Tuttosport. 

Parlando in senso generale bisogna ammettere che la Juve è su un altro pianeta: "E' uno squadrone, anche nella testa, un fattore che manca agli inseguitori. Hanno sempre tanta voglia di vincere. Gli insegnamenti di Conte sono rimasti. Certo il Toro era riuscito a metterla in difficoltà, era anche un periodo un po' particolare per la Juve. Comunque direi che i granata hanno fatto una grande prestazione sia con la Juve che con il Milan. Peccato solo per il risultato finale".

In questo periodo impazza il mercato. Partiamo da Okaka, un giocatore che sembrava interessare il Torino e che ora è in crisi con la Sampdoria: "Sarebbe adatto al gioco di Ventura, ma non segna molto. Non farei follie per lui e ho l'impressione che sia seguito da qualche grande club".

Però Cairo sembrava pronto a fare follie per Destro: "Non ho mai pensato che Destro potesse venire al Toro. Mi è sembrata pura fantascienza. Il giocatore è vicino a grandi club. Il calcio romantico è finito".

Cosa ne pensi del cosiddetto braccino corto di Cairo? "Penso che Cairo a volte ha speso male, altre poco, ma che comunque guarda ai conti e il bilancio è positivo. Io non sono d'accordo a fare follie sul mercato, tanto meno adesso a gennaio, dove non è in questa sessione che si costruiscono le squadre. Non ha senso buttare i soldi".

Maxi Lopez può aver risolto il problema attacco o compreresti ancora qualcuno? "Un attaccante vero lo prenderei ancora, ma penserei soprattutto a rinforzare il centrocampo, prenderei uno abile a stare davanti alla difesa, che abbia quella personalità che possa aiutare anche i compagni quando vanno in difficoltà, che sappia giocare il pallone e lanciare l'attacco. Manca anche un trequartista, visto che El Kaddouri sbaglia ancora tanto. Un nome che troverei adatto al Toro? Zapata".

E' finito il girone di andata e adesso comincia il ritorno. Che Toro vedi in questa seconda metà del campionato? "Non sono un veggente, comunque se riesce a completare l'organico a gennaio, a prendere qualche giocatore in più di qualità, direi che possiamo ancora divertirci e risalire in classifica. Al momento penserei ad una salvezza molto tranquilla".

In ballo c'è ancora la Europe League con l'impegno affascinante contro l'Athletic Bilbao: "Direi che sono due partite dove il Toro se la può giocare, visto che gli spagnoli sono in crisi. Poi è chiaro che, se supererà questo turno, dopo sarà sempre più difficile".

L'intervista completa andrà in onda su Radio Beckwith questa sera alle 20, in streaming su www.rbe.it e venerdì in replica alle 15.