Maksimovic via a gennaio? Non c’è convenienza, meglio tenerlo
Il calciomercato sta per riaprire ed ecco che immancabilmente la ridda di voci su chi potrebbe andare via, ma anche su chi potrebbe arrivare, s’infittisce. Prima di prendere per buono un rumor è meglio riflettere attentamente valutando tutti i pro e i contro dell’ipotetica operazione. Cairo soprattutto per quel che riguarda i giocatori in uscita che rappresentano una plusvalenza è molto attento all’affare, quindi evita di correre grandi rischi e cerca di guadagnare il massimo possibile. Fatta questa doverosa premessa, cedere in questo mercato di gennaio Maksimovic non sarebbe per niente un affare per le casse societarie del Torino e non solo per le casse societarie.
Per Maksimovic l’estate scorsa Cairo chiedeva 18 milioni di euro, ammettiamo pure che fossero un po’ eccessivi e, infatti, non si è andato oltre il lungo corteggiamento del Napoli conclusosi con un nulla di fatto. Adesso secondo voci di mercato il club partenopeo potrebbe tornare alla carica. Il giocatore purtroppo, però, a inizio campionato si è infortunato, frattura del quinto metatarso del piede sinistro, ed è stato operato il tre settembre e nell’ultimo bollettino medico che lo riguardava, comparso sul sito ufficiale della società il diciotto dicembre scorso, c’era scritto che il difensore stava proseguendo nel lavoro personalizzato. E’ logico pensare che in questi giorni, se non ci saranno intoppi, si unirà ai compagni riprendendo gradualmente a lavorare con loro e gli ci vorrà un po’ di tempo, venti giorni o un mese oppure forse anche un mese e mezzo, difficile da quantificare esattamente visto il lungo stop, prima che ritrovi la forma migliore. Di conseguenza qualunque società fosse interessata a Maksimovic in sede di trattativa farebbe pesare molto il non sapere quando il giocatore potrebbe essere a disposizione e offrirebbe una cifra molto inferiore ai 18 milioni di euro. Già solo questa considerazione porta quasi a escludere che Cairo venda Maksimovic a gennaio.
Ci sono, però, anche alte considerazioni che fanno pensare che Maksimovic almeno fino alla fine del campionato rimarrà al Torino. Se il Torino cedesse Maksimovic dovrebbe trovare un sostituto, è vero che in rosa c’è Pryima, ma finora Ventura l’ha utilizzato pochissimo, sette minuti in Coppa Italia con il Cesena, ed è facile ipotizzare che è più probabile che in assenza di Maksimovic continui a utilizzare Bovo o piuttosto mandi in campo Jansson. Trovare a gennaio un difensore centrale che agisca sul lato destro e soprattutto che sia valido è impresa ardua e si dovrebbero spendere molti denari, perché anche in caso di contropartite tecniche non è detto che arrivi un difensore e in particolare con le stesse caratteristiche di Nikola. Le prime due motivazioni bastano e avanzano per comprovare la tesi, ma aggiungiamone pure un’altra: qualche gol di troppo il Torino l’ha incassato e la difesa per questo è stata un po’ criticata e in più la squadra ha avuto un andamento altalenante culminato nelle ultime due gare, in Coppa Italia con la Juventus e in campionato con l’Udinese non solo perse, ma mal giocate, quindi cedere uno degli elementi migliori, seppur reduce da un infortunio, è altamente sconsigliato, perché se il Torino dovesse incappare in qualche altro passo falso i tifosi già delusi finirebbero per pensare che la società per prima non crede che si possa lottare per un piazzamento utile per l’Europa League. Per ultimo c’è il fatto che Maksimovic ha prolungato il contratto con il Torino fino al trenta giugno 2020 con un accordo siglato il due dicembre scorso, questo non impedisce l’eventuale cessione, però striderebbe almeno un po’ tanto più che il precedente contratto sarebbe scaduto nel 2018.
In sede di calciomercato può succedere tutto e il contrario di tutto, però, anche solo per opportunismo è ben improbabile che il Torino ceda Maksimovic fra il quattro gennaio e il primo febbraio, il tormentone è rimandato all’estate.