Lyanco, da epurato a nuovo baluardo della difesa granata
I casi della vita sono molteplici e misteriosi, è il caso di Lyanco Vojnovic, difensore a metà tra la Serbia ed il Brasile ma anche un po' italiano e portoghese. Gianluca Petrachi lo prelevò per nove milioni di euro complessivi, ma il suo rendimento in casa granata non è mai stato soddisfacente, e soprattutto la sua permanenza sotto la Mole, non continuativa per via del suo prestito al Bologna di Sinisa Mihajlovic, dove al contrario lasciò un ottimo ricordo. Poi il rientro alla base, ed i vari tentativi di piazzarlo al miglior offerente, tutti vani, anche per le richieste eccessive della società granata.
La sua fortuna, però, sta proprio nell'arrivo al Torino di Marco Giampaolo, cultore della difesa a quattro per cui solamente Lyanco vantava conoscenze più approfondite circa i movimenti che variano parecchio rispetto a quella a tre. La fiducia del mister, i problemi di Izzo e le nuove voci intorno a Nkoulou lo hanno trasformato nel titolare al fianco di Bremer. Nell'ultima partita, quella vinta, finalmente, in casa del Genoa, la sua prestazione, eccezion fatta per un passaggio direzionato a Sirigu che per poco regalava palla all'attaccante avversario, è stata decisamente positiva. La sua sorte in casa granata potrebbe cambiare radicalmente, d'ora in avanti. Da epurato a titolare inamovibile? Di certo i tifosi lo sperano.