LIVE – Pobega: "La mia posizione la valuterà il mister ed io cercherò di interpretarla al meglio. Spero di avere continuità

02.09.2021 16:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Tommaso Pobega
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Tommaso Pobega

Il centrocampista Tommaso Pobega fra poco sarà presentato in conferenza stampa e con lui ci sarà il direttore tecnico Davide Vagnati

Oltre al calcio lei studia. Come si trova?
"Ho intrapreso il percorso universitario per continuare ciò che avevo fatto alle superiori, creandomi un'alternativa per il dopo carriera calcistica. Ho interessi nuovi. Ho terminato il primo anno di economia, sono indietro di qualche esame, ma sto facendo il secondo anno della triennale"

In quale ruolo si vede meglio in campo?
"Mi dedico molto al lavoro e la cosa più importante è trovare continuità. La mia posizione la valuterà il mister ed io cercherò di interpretarla al meglio. Posso adattarmi alle richieste del mister. Vorrei dare un apporto fisico e di intensità. Devo lavorare sul ruolo di play perché con il lavoro si può fare tutto"

Arriva in prestito dal Milan questo che cosa significa per lei?
"Cerco di estraniarmi da queste considerazioni e penso stagione per stagione. In C volevo fare bene in quella categoria e ogni anno ho lavorato con questo intento. Anche adesso ho la stessa mentalità: migliorarmi e crescere"

Qual è stato l'impatto con Juric?
"Ho visto subito la sua impronta. Per un giocatore è importante sapere che cosa deve fare in campo"

Lei era in panchina a Firenze, ma che Torino ha visto?
"Non siamo riusciti a fare ciò che volevamo e questo alle volte capita,ma l'importante sapere quali sono stati gli errori. Ci stiamo lavorando e cerchiamo di risolverli"

Al Torino in cosa può crescere maggiormente?
"Lo devo fare sotto tanti aspetti, ma soprattutto palleggio e gestione dei momenti, l'anno scorso ogni tanto mi mancava soprattutto la gestione di taluni momenti della partita"

Chi l'ha convinta ad accettare il Toro?
"La scelta è stata mia e del mio procuratore, che era in contatto con il direttore e con il mister. E' stato facile perché da me c'era un'evidente apertura. Le tempistiche sono state un po' lunghe, ma l'accordo c'era già da qualche giorno prima dle mio arrivo"

Per lei che cosa vuole dire giocare in prestito?
"Non ho scelto io le dinamiche e non spetta a me decidere le modalità del trasferimento. Posso dire che per me non cambia niente. Ogni anno mi metto a disposizione della squadra e poi si vede che cosa succederà"

Che campionato potrà fare  il Torino?
"E' una società importante, storica e ambiziosa. Dall'interno ho visto che siamo ambiziosi e vogliamo sempre il meglio. Non so dire dove arriveremo, ma cercheremo di fare il massimo possibile"