Live – Mazzarri: "Con il Genoa dobbiamo giocare come se fosse una finale di Champions League".

08.01.2020 13:44 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin

Il Torino, dopo la vittoria in campionato in trasferta con la Roma, inizia il percorso in Coppa Italia che è una strada che può portare all’accesso alla fase a girini dell’Europa League in caso di vittoria nella competizione. L’avversario di turno in questi ottavi è il Genoa, già battuto il trenta novembre scorso in campionato e che con la vittoria domenica scorsa sul Sassuolo sta provando a rialzarsi dal fondo della classifica sotto la guida del nuovo mister Davide Nicola. L’allenatore del Torino, Walter Mazzarri, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Genoa che si disputerà domani sera alle 21,15 al Grande Torino.

SULL'IMPORTANZA DELLA PARTITA E SU CHE GENOA SI ASPETTA L'unico riferimento sul Genoa è l'ultima partita vinta con il Sassuolo. Il nuovo allenatore ha cambiato modulo e avendo vinto si sono già visti gli effetti. Avranno il morale alto e sarà una gara complicata, anche perché è una partita da dentro o fuori e questo ci deve motivare ancora di più. Domani dobbiamo stare attenti a vedere il pericolo. mi aspetto una prova concentrata dai miei solo così si può mettere in difficoltà chiunque. Mi aspetto una partita simile a quella fatta con la Roma dai miei e abbiamo l’imperativo di passare il turno.

SULL’EQUILIBRIO TROVATO Dobbiamo giocare come sappiamo ed essere sempre concentrati in ogni cosa in modo da dare continuità ai risultati. Dobbiamo stare attenti a non avere cali di concentrazione e a Roma abbiamo dimostrato che se giochiamo come sappiamo con palla a terra possiamo giocarcela con chiunque. Sta a me non far rilassare i giocatori dopo i complimenti ricevuti.

SUGLI IMPEGNI RAVVICINATI Per i tanti infortunati che abbiamo sarebbe stato meglio giocare una sola volta alla settimana, anche se la forma è in miglioramento per una parte dei giocatori. Anche dopo la gara di domani dovrò tenere i giocatori come se fossimo in ritiro perenne in modo da affrontare al massimo della condizione anche il Bologna.

SULLA SQUALIFICA DI VERDI Non ci voleva perché a Roma abbiamo trovato un buon equilibrio, ma se i ragazzi hanno sposato ciò che ho già detto loro e faremo squadra come a Roma non dovrebbe cambiare nulla, anche se ci saranno due o tre giocatori differenti perché non dovrebbe cambiare l’atteggiamento. Verdi mi avrebbe fatto comodo averlo anche per le rotazioni.

SULLA POSSIBILITA' DI VEDERE ZAZA E BELOTTI Credetemi oggi sarà l'unico allenamento forte che si farà, quindi, chi farà bene giocherà, ma è ancora tutto da decidere. Non guarderò in faccia a nessuno e poi devo tenere in conto anche un po’ la prossima partita con il Bologna che sarà gara estremamente complicata.

SU NKOULOU Per me tutti i giocatori sono importanti, ma ce ne sono tre imprescindibili per noi: Belotti, Nkoulou e Sirigu e se si vuole si può mettere Rincon. Se stanno bene fanno in modo che tutti gli altri si esaltino. Nkoulou è importante perché dà sicurezza ai giovani.

SULLA POSSIBILITA’ D'IMPOSTARE DIVERSAMENTE LA PARTITA Crescere non è l’atteggiamento più o meno offensivo, ma percepire il pericolo. Se si fa come a Roma che si è sempre provato a rimediare immediatamente all'errore allora si farà una bella partita e si passerà il turno, ma dobbiamo giocare come se fosse una finale di Champions League. Se con qualsiasi avversario si farà così si potrà giocare sempre come si è fatto con la Roma. Dobbiamo avere sempre questo atteggiamento, a parole è facile dire che si vuole fare così, ma poi mentalmente non sempre lo si fa in campo.

SU CHI GIOCHERA' IN PORTA Ujkani è un portiere molto affidabile, ma ci sono stato toppi alti e bassi e vi dico che giocherà Sirigu proprio perché non voglio che si possa pensare che la gara con il Genoa sia meno importante di quelle di campionato. Non si può correre il rischio che l’impegno di domani sia sottovalutato, anche se ci potranno essere dei cambi.

SU IAGO FALQUE Sta meglio, è recuperato. Oggi lo valuterò in allenamento e vedrò se portarlo in panchina. Il suo minutaggio sarebbe minimo, ma voglio soppesare la sua situazione.

SUL FATTO SE QUALCUNO HA CHIESTO DI ESSERE CEDUTO Fino al 13 nessuno deve venire a chiedermi di essere ceduto perché siamo in emergenza a causa degli infortuni e ci sono tre partite ravvicinate. Dopo il 13 se qualcuno vuole andare via verrà a dirmelo e ragioneremo insieme.

SULL’ORARIO DELLA PARTITA Domani giochiamo alle 21,15 e con il Bologna domenica alle 15 per cui devo ottimizzare al meglio le energie dei miei giocatori.

La conferenza è terminata