LIVE Juric: "Schuurs? La sensazione non è positiva. Siamo mancati negli ultimi 20-30 metri"

21.10.2023 20:35 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
Ivan Juric
© foto di Elena Rossin

L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con l’Inter.

Come sta Schuurs?
"Non sembrano belle, vedremo domani dopo la risonanza, però l’andamento e il comportamento   speriamo succeda un miracolo, ma le sensazioni non sono positive”.

Si teme la rottura dei legamenti o una distorsione?
“E' veramente difficile da dire, ma non ci sembra una cosa leggera. Vedremo domani, ma per l’andamento delle cose e per com'è andata ci sembra abbastanza grave. Domani farà la risonanza e speriamo che non sia così come pensiamo".

Da quando è uscito Schuurs è sembrata finire la partita del Torino, concorda?
"La squadra fino al gol ha fatto una grandissima partita e mi è piaciuta tanto, anche come gioco e spirito. E’ mancata un po’ la qualità negli ultimi 20-30 metri, ma i ragazzi si sono comportati bene: veramente da fare i complimenti. Poi mancando già Buongiorno, Djidji e Zima che ha appena incominciato ad allenarsi e con Tameze che oggi faceva il centrale nella linea a quattro diventa difficile. Sazonov è un ragazzo che ha tanta voglia, ma sicuramente ha fatto fatica ad entrare in partita, avevamo già subito gol in una situazione un po’ prima quando abbiamo perso le marcature e il nostro modo di giocare. I ragazzi vedendo Perr piangere possono aver avuto una reazione, guardando le immagini in televisione si vede che Schuurs è molto amato. Mi sembrava una cosa di qualità dei giocatori".

Cosa la preoccupa di più?
"Oggi il comportamento della squadra mi è piaciuto tanto perché ha fatto una grandissima partita per 60 minuti. Mi preoccupa un po’ tutto, ma in questi momenti bisogna rimanere molto lucidi e concentrati e vedere anche le tante cose positive che ci sono state oggi. Speriamo di recuperare per la prossima partita Buongiorno e Zapata. Pellegri oggi ha fatto un’ottima gara e speriamo di recuperare Sanabria. Troveremo il modo di uscire dalla situazione negativa, però è lunga. Ho visto una reazione fantastica e gente che oggi ha dato tutto fino alla fine e questo mi rincuora perché ho visto veramente uno spirito giusto sperando di recuperare qualcuno ci metteremo a posto e sono convinto che si possa fare bene".

I trequartisti e gli esterni non sono un po’ mancati, lei cosa ne pensa?
"Abbiamo fatto un'ottima gara e anche Bellanova e Lazaro. Ci è mancata un po' di qualità che determina certe situazioni e negli ultimi passaggi e in tante situazioni potevamo fare meglio sia Vlasic sia Seck. Per quello che abbiamo preparato accadeva spesso e quando c’era lo spazio in mezzo lo abbiamo attaccato. Abbiamo creato tante situazioni e in alcune è stato bravo Sommer. Ed è chiaro che se mancano quelle cose diventa più difficile. Invece penso che sia Lazaro sia Bellanova, specialmente lui, hanno fatto un’ottima gara rispetto a ciò che gli abbiamo chiesto".

Ripartirete dai primi 60 minuti e con la difesa a quattro?
"Andiamo partita per partita. Per fare il gioco fatto in questi due anni ci siamo resi contro che non possiamo fidarci di un certo rendimento che abbiamo bisogno per questo tipo di gioco. Oggi abbiamo schierato la difesa a quattro con Ricci che si allargava e secondo me sono uscite tantissime cose buone, positive e i ragazzi hanno capito quello che volevamo fare e lo hanno eseguito molto, molto bene. La fase difensiva per 60 minuti ricordo pochi pericoli creati dall'Inter, che sappiamo essere una grande squadra e hanno tirato poco o niente. Poi senza Schuurs è diventato tutto più difficile. Siamo mancati negli ultimi 20-30 metri. Adesso vedremo partita per partita e penso che ci stiamo aprendo a nuove soluzioni. Abbiamo visto oggi che possiamo fare bene giocando anche a quattro e mi ha soddisfatto molto, ma vedremo la prossima".

I tifosi vi hanno fischiato: non capiscono il momento secondo lei?
"Il Toro è una piazza dove si sono fatti due anni fantastici, in crescendo, e quest'anno ci si aspettava ancora di più. La squadra oggi, per me, è da applausi, ma ci sono stati momenti di altre partite in cui non abbiamo fatto bene quest’anno e la crescita a livello del gioco si è fermata. Sarà durissima sostituire Schuurs perché non abbiamo nemmeno Djidji e Zima vediamo come va, però la squadra mi ha dato grande fiducia a livello del gioco. Torino è una piazza bella, esigente che si aspetta di più e in un certo senso è giusto così e non accontentarsi della mediocrità e chiedere di più, ma dall’altra parte può portare fuori giri perché anche l’anno scorso facendo 53 punti non c’era soddisfazione. Al Torino bisogna lavorare per fare più di quello che si era fatto".