LIVE Juric: "Sanabria e Miranchuk sono da gestire. Vogliamo fare due grandi partite: abbiamo tanto da giocarci"

26.05.2023 15:25 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric

Il Torino deve conquistare gli ultimi sei punti in palio per provare a piazzarsi all’8° posto e sperare di andare ai preliminari di Conference League.  L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con lo Spezia, che si disputerà domani alle 15 allo stadio Alberto Picco.

Che settimana è stata?
"Abbiamo tanto da giocarci. Alla fine della stagione un po’ di acciacchi ci sono: Sanabria e Miranchuk sono da gestire perché non fanno una settimana normale, ma diciamo che li prepariamo solo per giocare. Però abbiamo tanta voglia di fare alla grande queste due Abbiamo una striscia molto positiva di buone prestazioni e di punti e vogliamo continuare così"

Vlasic e Miranchuk sono sotto esame domani anche in vista dei riscatti?
"No, non sono assolutamente sotto esame. Noi siamo molto soddisfatti di tutti e due, Secondo me, entrambi hanno fatta un’ottima annata e in prospettiva possono fare ancora meglio, però siamo molto soddisfatti di  loro per come hanno giocato, per come si sono comportati e per la tipologia di ragazzi che sono. Abbiamo avuto veramente sensazioni positive su tutti e due"

Serviranno valori non solo tecnici?
"Non sono del tutto d'accordo con te nel senso che con la Fiorentina ci è mancata la tecnica. Siamo incappati in una giornata dove sono state fatte tantissime belle cose, ma abbiamo sbagliato tanto, ma tanto negli ultimi passaggi. Altre volte magari sbagliavamo occasioni da gol o i portieri avversari stavano bene e paravano tanto invece nell’ultima partita abbiamo analizzato che ci sono state 10-12 situazioni nelle quali abbiamo mancato clamorosamente l’ultimo passaggio, anche in contesti molto semplici. I gol si fanno con la tecnica. Poi è chiaro che se non ci metti il carattere, la voglia e la determinazione, che secondo me è ciò a cui ti riferisci, non c’è partita e per noi è sempre stato così: se ci manca questo aspetto non siamo competitivi. Questo non deve mancare mai"

L’8° posto non dipende più da voi con il Monza davanti, ha qualche rammarico per punti lasciati per strada?
"L'unico rammarico è la partita contro il Monza, meritavamo di vincere e ci sono stati due rigori netti (non dati, ndr) che  influiscono molto sulla classifica. Quella partita è stata molto pesante per l'arbitraggio e per tutto. E’ l’unico mio rammarico per questa stagione perché non è stata colpa nostra"

La squadra è carica per la gara di domani? E che Spezia si aspetta visto che si gioca la salvezza?
"La squadra ha tanta voglia di fare bene perché sente che sta giocando bene e che si diverte e vuole continuare così, questo è sicuro. Lo Spezia si gioca la salvezza e, secondo me, ha tantissimi valori. Come nella partita d’andata ha giocatori molto interessanti, senza nominarli, ma sono i tanti con le caratteristiche che piacciono a me, con le caratteristiche giuste europee. Giocatori molto forti  perché hanno gamba e tecnica e sono giovani sia in attacco sia in difesa. E’ chiaro che se sei un po’ sotto, non c'è partita. Come è accaduto all'andata che venivamo dalla partita di Coppa Italia e avevamo giocato anche i supplementari e non eravamo al massimo lo Spezia ha vinto meritatamente. Dobbiamo domani fare una grande prestazione e sfruttare tutto ciò che si può per provare a vincere"

Domani giocheranno Lazaro sugli esterni e Vlasic e Miranchuk sulla trequarti oppure questi ultimi li vede più uno alternativo all’altro e quindi meglio Karamoh per attaccare la profondità?
"Sono scelte se gioca uno o l’altro, ma dobbiamo ancora decidere delle cose e tutto è possibile"

Lazaro come mai è subentrato e non ha giocato tanto dall'inizio ultimamente: scelta tecnica o dipende dalla condizione fisica del giocatore?
"Sono cose connesse: scelta tecnica dovuta al fatto che dopo l'infortunio non lo abbiamo visto come era prima e quindi è una conseguenza"

Si aspettava una crescita maggiore di Singo?
"A volte fa prestazioni di grande livello per le sue caratteristiche che sono ottime nelle ripartenze e in fase difensiva quando di fronte ha attaccanti esterni molto impegnativi e forti riesce a difendere bene senza problemi e non soffre. Ma deve migliorare, e su questo abbiamo lavorato tanto, nell'ultimo passaggio e sui cross: se farà in questo il salto allora diventerà un quinto importantissimo. Anche con la Fiorentina ci sono stati momenti in cui arrivava non riusciva ad alzare il livello dell’ultimo passaggio, è un peccato. Ma è giovane, ci lavora e speriamo che ci arrivi ad alzare il livello perché in tutte le altre cose, come i colpi di testa, la fase difensiva e il ripartire forte, ce le ha"

Ha ancora un anno di contratto, ma si vede al Toro la prossima stagione?
"Spesso qui parliamo di futuro e di passato e non lo vedo una cosa positiva perché le nostri menti vanno su cose che non possiamo cambiare come il passato. E' un bel momento per il Toro, la squadra si esprime bene, ci sono tanti giovani, cresciamo nel gioco e quindi bisogna pensare alle partite contro lo Spezia e poi quella contro l’Inter divertendoci, se è possibile, e provare a fare bene. Dobbiamo essere molto concentrati sul presente, per tutto il resto man mano si vedrà, si risolverà e si discuterà"

Ha detto che Sanabria e Miranchuk sono da gestire, ma hanno più di un tempo nelle game o possono essere utilizzati meno?
"Quando dico gestire intendo che Sanabria non si allena con noi, ma fa solo una parte e poi dobbiamo stare attenti al suo adduttore. Lui a quello che deve fare. E' un momento positivo, siamo molto concentrati sulla partita e non prendiamo rischi, sperando che faccia bene e duri il più tempo possibile in campo come con la Fiorentina che ci è rimasto finché abbiamo visto che reggeva e poi lo abbiamo tolto quando abbiamo capito che non ce la faceva più. Miranchuk ha un dito rotto e non può fare tutti gli allenamenti e deve prendere farmaci per non sentire dolore, ma mi auguro che anche lui giochi il più a lungo possibile".