LIVE Juric: "Dobbiamo concentrarci sull'attacco. Linetty ha avuto l'influenza e la febbre alta, per domani vediamo come sta e anche Rodriguez"

09.02.2024 09:55 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata alla conferenza stampa Elena Rossin
Ivan Juric
Ivan Juric
© foto di Elena Rossin

Il Torino è reduce dal pareggio senza reti con la Salernitana che ha lasciato l’amaro in bocca, me è sempre al 10° posto e la distanza dal 7°, occupato dal Napoli, è di tre punti e dal 6°, dove c’è il Bologna, di quattro. I granata, che hanno a disposizione ancora 16 partite, quindi restano in corsa per l’Europa.
L’allenatore del Torino, Ivan Juric fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Sassuolo che si disputerà domani alle ore 20,45 al Mapei Stadium – Città del Tricolore.

11 Gare senza subire reti, dove si è concentrato il suo lavoro per ottenere questo?
"Va bene perché penso che tutta la squadra lavori bene  in fase difensiva, che parte dagli attaccanti, Dobbiamo continuare così. Su ciò su cui lavoriamo ultimamente è la fase d’attacco dove possiamo fare meglio".

Che avvio si aspetta domani poiché il Sassuolo è la squadra che segna di più nei primi 15’?
"A volte il calcio è strano, hanno un mister che ha dimostrato e sa lavorare e hanno tantissimi giocatori di qualità e talento, ma a volte le cose vanno male. E a loro fino a questo punto le cose sono andate male, però sono pericolosi, capaci di fare gol e hanno tanti talenti, sarà una partita veramente difficile".

Avete parlato nello spogliatoio di quello che ha detto nei giorni scorsi?
"No, abbiamo lavorato come al solito consapevoli che abbiamo sprecato un'occasione con la Salernitana dove ci sono state cose che si potevano e dovevano fare meglio. In questo tipo di partite, con dieci calci d'angolo battuti, bisogna segnare magari anche con un gol sporco e vincere la partita pur senza essere brillantissimi e questo ci è mancato. Abbiamo parlato solo di calcio e di come migliorare le situazioni nelle quali non abbiamo fatto bene l’ultima volta".

Per domani teme più la velocità e le caratteristiche tecniche del Sassuolo o un ambiente agitato con Dionisi a rischio esonero?
"Hanno avuto un buono spirito ultimamente, ma quando va male, va male. Sia a centrocampo sia in attacco hanno tantissimi giocatori ottimi sia per velocità sia per tecnica e possono segnare in qualsiasi momento. Contro di loro sarà una partita, come sempre, dove ci sarà da battagliare e quindi dovremo giocare e difenderci molto bene".

E' già arrivata la svolta del Toro?
"Noi dal periodo in cui le cose non sono andate bene abbiamo svoltato sul piano delle prestazioni, del carattere e dello stare in campo. E’ normale che poi una squadra abbia momenti in cui va oltre e altre in cui fa un po’ meno, come noi con la Salernitana, ma per attaccamento, comportamento, concretezza e tante cose ci stanno andando bene. Dobbiamo continuare così ed essere molto positivi cercando di trasformare l'energia positivi in risultati e creare nel cercare di vincere creando anche una mentalità vincente. Quando vinciamo, meritiamo alla grande, creiamo tanto, mentre in altre gare giochiamo un po’ meno bene, però comunque dovremmo portare il risultato a casa. E' questo che ci manca per completare il percorso molto positivo degli ultimi tre mesi".

Può esserci una difesa tutta nuova?
"No, ma può succedere. Sicuramente la perdite di Schuurs dall’inizio e poi quella di Buongiorno, che sono pezzi da novanta, gente che da anni lavora con noi  e ce li siamo costruiti bene, e mancando entrambi adottiamo altre soluzioni. Rodriguez ha fatto quasi tutta la settimana a parte e vediamo se riusciamo a utilizzarlo. Dobbiamo prendere delle decisioni sperando di fare bene”.

Lovato è una tentazione?
“Sì, sì. Matteo è ormai diventato un giocatore anche con esperienza, ha fatto tante presenze a Verona, ha giocato poco nell’Atalanta e di nuovo tanto a Salerno dove a volte ha fatto bene e a volte male, ma è un ragazzo che può crescere: è una delle opzioni".

A parte i lungodegenti, ci sono altri giocatori indisponibili?
"Linetty ha avuto l'influenza per tutta la settimana, vediamo oggi se riuscirà a fare qualche cosa perché ha avuto la febbre molto alta. Anche Pellegri ha avuto un po’ d’influenza  e pure per lui vediamo oggi, ma dovrebbe essere tutto a posto, mentre Linetty che ha avuto al febbre a 39,5 vedremo come sta".

Si aspetta un Sassuolo chiuso a difendersi, magari meno della Salernitana, oppure più aperto visto che ha bisogno di punti per salvarsi?
"Ha un suo stile di gioco ed è chiaro che quando sei nella loro situazione a livello di carattere dai qualcosa in più e però magari hai un po’ meno tranquillità. Mi aspetto il solito Sassuolo: si chiudono certamente, ma sanno ciò che fanno e lavorano bene in entrambe le fasi".

Sta pensando a qualcosa di nuovo per l'attacco, magari comunque usando gli stessi interpreti, per cercare di segnare di più?
"A volte riusciamo a fare partite dove segniamo tre gol e creiamo tanto e altre in cui con la stessa disposizione in campo creiamo meno. Non solo in questa settimana, ma negli ultimi mesi lavoriamo molto, molto di più sull'attacco, su gioco e su come fare gol rispetto ad altre cose. Speriamo di migliorare, anche sui calci piazzati che sono fondamentali. Quando si battono 10 angoli e sfiorato 2 gol … In queste situazioni spesso le grandi squadre sbloccano le gare quindi su questo dobbiamo crescere".

Laurienté può essere la chiave della partita? Lo farà controllare da Djidji?
"E' un giocatore forte e molto veloce, come hai detto riesce a determinare. All'andata ha fatto molto bene anche Tameze su di lui, anche se Laurienté aveva avuto un’occasione perché ha veramente una velocità abbinata a una grande tecnica, ma ci sono anche altri, basta vedere il gol di Volpato dell’altro giorno, o Pinamonti oppure  Thorstvedt, che è un centrocampista molto completo e che riesce a difendersi e inserirsi bene.  Hanno diverse soluzioni, ma sicuramente Laurienté è quello che dà qualcosa in più e riesce a spaccare la partita da solo. Ora vediamo se sarà Djidji o Tameze a prenderlo in consegna".

Cosa ci dice di Kabic? Può andare in Primavera?
"Lo vogliamo conoscere. Ha una posizione alla Miranchuk e alla Seck, ha fatto con noi solo un paio di allenamenti e vediamo nelle prossime settimane come comportarci con lui in base a a che livelli siamo e come comportarci con lui".