LIVE Juric: "I miei da 10 dal punto di vista umano. Radonjic è questo, ma vorrei che fosse continuo"

03.09.2023 20:59 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric

L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Genoa.

Voleva una risposta dalla squadra, che voto dà all'atteggiamento e alla prestazione?
"Da un punto di vista umano la squadra è stata da 10: concentratissima, sempre sul pezzo anche sullo zero a zero e anche quando si spingeva non siamo mai stati sbilanciati. I cambi sono stati perfetti nel senso della partecipazione emotiva, che era la cosa che mi era mancata a Milano per la prima volta. Per questo sono stra contento".

Come giudica il contatto nel primo tempo fra Zapata e Martinez, visto che con il Milan il rigore per il mani di Buongiorno non c’era a detta del designatore degli arbitri?
"Devo vederlo. Non volevo parlare di errori arbitrali dopo il Milan perché si era sull’1 a 1  e non si sa come si metterà la partita e poi la gara è stata troppo brutta e non volevo scuse. Oggi non ho visto bene e devo rivedere l’episodio  e poi valuterò".

Cosa non sta ancora funzionando nella qualità del gioco?
"In questo momento non siamo brillanti tecnicamente. Il campo sicuramente non ci aiuta e abbiamo perso giocatori come Miranchuk che ci dava un tocco di classe. C'è un po' di tutto. Vorrei vedere alcuni giocatori sempre in forma e non li abbiamo ancora ritrovati in questo periodo. Questa è una squadra che è stata costruita, ma deve giocare bene e ci sono giocatori con meno forza fisica, ma più qualità tecniche. Dobbiamo trovare ancora un po’ più di equilibrio. Ma va bene, anche se ci sono momenti in cui non è tutto perfetto".

Come ha visto Zapata che ha fatto solo due allenamenti con voi finora?
"Come ho detto ieri, Zapata è arrivato con grande entusiasmo dopo due anni travagliati e con problemi, però sono convinto che ci darà una grossa mano. E' arrivato con il sorriso e la voglia di lavorare. Noi dobbiamo abituarci un po’ a lui perché è diverso avere Sanabria oppure lui e su questo ci lavoreremo".

E' questo il Radonjic che vorrebbe sempre vedere?
"Rado è questo. Io, ma penso anche voi, vorrei vederlo che facesse così con continuità, lui sa fare queste cose qui. Oggi anche prima del gol aveva fatto due o tre giocate bene. E’ un po’ imprevedibile e voglio che diventi più regolare, come gli era riuscito per un periodo l’anno scorso. Lui è un giocatore che ti sposta le partite. Le grandi squadre sono forti perché hanno questo tipo di giocatori che risolvono le partite che si dominano. Non siamo brillanti, ma ha giocato solo il Toro. Poi ci vuole il saltare l’uomo nell'uno contro uno e poi fare il passaggio vero: questo determina molto dal tipo di giocatori che hai".

Che ambiente ha visto? E quanto sono importanti la permanenza di Buongiorno e l’arrivo di Zapata?
"Ci credo nel fatto che se uno si comporta bene poi la vita ripaga. C'è un senso in quello che stiamo facendo. E' stata una settimana nella quale io ero molto arrabbiato con i giocatori E’ stato tanto che  Buongiorno abbia rifiutato di andare via ed è rimasto con grande cuore e vuole crescere insieme alla squadra perché sente che non è il momento di andarsene. E poi arriva Zapata con il sorriso. E’ un giocatore importante che vuole darci una mano con grandissimo entusiasmo. Alla fine vinciamo una partita all'ultimo minuto con un grande gol, l'anno scorso queste partite le perdevamo. Sono tutti segnali e se siamo bravi a captarli e a prenderli facendoli diventare nostri sono una forza per noi".

Da un punto di vista tattico cosa farete durante la sosta per la Nazionale?
"A Milano è stata una delusione perché volevo vedere giocatori come Radonjic e Karamoh veloci da una parte, e Vlasic da trequartista e attaccante. Volevo vedere più solidità e gente sul pezzo. Sarà difficile lavorare tatticamente perché gran parte della squadra non ci sarà poiché andrà con le rispettive Nazionali. Ma deve diventare un po’ un'opzione per noi perché abbiamo tre punte centrali. Oggi anche Pellegri è entrato molto bene, è stato “cattivo” il giusto  e in certi momenti e in certe partite, secondo me, possiamo anche provare a fare qualcosa di diverso. Oggi abbiamo provato con tre centrocampisti, a volte magari va bene. Abbiamo un po’ di soluzioni, ma per me è importante che ci si allenarsi bene così poi scelgo".

Come ha visto il Genoa?
"Lo avevo visto contro la Lazio e in quell’occasione ha concesso poco e niente, ha fatto gol e ha creato altre 2-3 situazioni pericolosissime. Avevo tanta paura perché si chiude, ha giocatori fisicamente forti in difesa. Badelj e Strootman in mezzo e il ragazzino che ha gamba. Ha tante soluzioni, L’attacco è importante. E’ una squadra che può fare molto bene ed è difficile da affrontare, ma non so come farà quando dovrà proporre il gioco e fare la partita. Nelle gare in A tra Fiorentina, Lazio e noi sono stati molto difensivi".

Come stanno Bellanova e Vlasic?
"Bellanova mi sembra solo crampi, di Vlasic mi hanno detto che non è nulla di preoccupante, ma vedremo nei prossimi giorni ora no so".

Come giudica la prestazione di Tameze?
"Era la sua prima partita. Secondo me non abbiamo giocato bene secondo il calcio che vogliamo vedere, dobbiamo essere onesti. Oggi volevamo carattere e concentrazione. L’abbiamo vinta bene e non abbiamo concesso niente, m se mi si chiede individualmente secondo me sono tutti sufficienti perché erano concentrati e sul pezzo ed eseguivano quello che dovevano fare. Ma a livello tecnico,  sull’intraprendenza e le cose interessanti, non abbiamo visto grandi cose: incluso Tameze".

Ilic ha imparato la lezione?
"Ho una buona squadra, ma voglio gente che lavora forte che ci creda e che migliori nelle cose che mancano. Questa settimana può essere particolare, chi era abituato a partire dall'inizio, come Radonjic e Ilic, sono partiti dalla panchina e hanno dato un grande contributo per vincere. Spero che tutti i miei giocatori lavorino forte perché, come abbiamo visto in questi due anni, se si lavora forte si migliora tanto. Mi auguro che lo faccia anche Ilic perché ha una potenzialità enorme".