LIVE Juric: "Gli altri sono felici e i mei giocatori prendono insulti. Sono soddisfatto di Miranchuk. La squadra ha fatto una grande gara"

16.04.2023 17:26 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric

L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con la Salernitana.

Alla fine ci sono stati i fischi dei tifosi, ma cosa significano per lei?
"La squadra ha fatto una grandissima gara per me contro una squadra che non perdeva da sei partite. E’ stata commessa l’ennesima leggerezza  Ma è tutto scritto: siamo più o meno come l'anno scorso, forse abbiamo un punto in più, non ricordo, pur perdendo Belotti, Bremer, Mandragora, Pobega, Praet, Lukic, e mettendo giocatori nuovi che arrivavano da certe esperienze. Penso che i ragazzi meritino altro, ma è chiaro che siamo a Torino ed è per questo che dicevo che non possiamo essere decimi perché a Monza sono felici, a Verona erano stra felici, a Udine sono felici a Bologna fanno festa, mentre qui i miei ragazzi prendono insulti. Questa è una gravità allucinante. E si sapeva. E’ una cosa che sento da agosto, non da adesso. Ieri dicevo che dobbiamo lavorare tutti meglio, dobbiamo lavorare molto di più, fare scelte migliori e meno errori. Fare scelte di mercato molto diverse con attenzione superiore ai particolari per dare al pubblico ciò di cui ha bisogno. Siamo a Torino, non siamo altre squadre: è così. Altri per questa posizione in classifica sono felici, ma abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso, anzi uno in più e questo la dice lunga su questi ragazzi e secondo me, se vediamo bene, stanno facendo cose bellissime”

Come sta Pellegri? Ha avuto un problema e per questo non è entrato?
"Non si sentiva bene al flessore”

Niente di grave?
“Non so. Sentiva un piccolo fastidio e allora ho rinunciato a utilizzarlo. Vediamo, è sempre una situazione un po’ al limite la sua"

Aveva chiesto alla vigilia risposte da chi deve guadagnarsi la conferma, ma non tutti le hanno date come, ad esempio Miranchuk, che ha comunque fatto l'assist, e Singo. Cosa ne pensa?
"Posso dire che sono stra contento di Miranchuk: è venuto in prestito dall'Atalanta perché era l'ottavo attaccante. Lo dico per chiarire le cose: davanti a lui c’erano altri 7 e quello che sta facendo da tutta la stagione, assist, gol, partecipazione e tutto il resto, è bellissimo. Ma se pensiamo che arriva Miranchuk e fa tanti gol allora siamo fuori di testa. Singo è uscito perché ha un po’ di problemi al pube, ma per me ha fatto cose giuste: diagonali corrette, ha giocato bene e si è impegnato al massimo. Oggi nessuno mi ha deluso, mi ha deluso quella palla persa su fallo laterale il pallone che è l'ennesima leggerezza di questa squadra"

Questa squadra è più scarsa di quella dell'anno scorso, condivide quest’affermazione?
"No, c’è un progetto di lavoro. Vedo Linetty e dico che l'anno scorso negli ultimi sei mesi non aveva mai giocato e quest’anno è diventato un uomo importante. I giocatori crescono, migliorano. Non è facile quando si cambiano giocatori forti e poi non abbiamo indovinato tutto. Ci sono state cose che abbiamo fatto bene, io sono sempre critico con il presidente e lo son stato quando era il momento, ma per me questo signore ha messo soldi. Da gennaio in poi non è che abbiamo speso briciole. Per questo dico che magari tutti noi, tra me, lo staff, lo scouting e il mio staff di lavoro potevamo fare di meglio. Il grave era stato ad agosto dell'anno scorso che nell’ultimo giorno di mercato abbiamo preso tre giocatori e c'era una giungla. Il lavoro dell’anno scorso è stato una cosa pazzesca, ma da gennaio ci siamo mossi, però si poteva fare un po’ di più. La squadra sta facendo benissimo e chi pensa che dovrebbe fare meglio o che un determinato giocatore è meglio di Lukic o di Bremer non è così. Sono molto soddisfatto della squadra come gioco, anche se sono un po’ dispiaciuto perché ci tengo che ci sia crescita perché siamo il Torino. A Verona quando mi lamentavo del decimo posto, mi dicevano cosa vuoi e il pubblico applaudiva e tutti erano contenti e felici. Alla grande, relax e aperitivi. Qui i miei ragazzi hanno preso gli insulti e non è la prima volta: non va bene, secondo me. Non è una critica al pubblico, perché il Torino è il Torino e le altre piazze sono altre piazze. Noi come lavoratori del Torino abbiamo il dovere di fare . di più per accontentare i tifosi. E, secondo me, potevamo fare di più, io incluso"

Il risultato è giusto?
"No, oggi li abbiamo massacrati per me. Nel secondo tempo è stato un continuo tiro in porta di più in porta, 64% di possesso, 16 tiri e creato occasioni e loro hanno fatto gol su un nostro errore e colpito il palo. La Salernitana di oggi è più tosta di quella dell’andata, lo si vede, e fa gol. hanno fatto scelte giuste con giocatori che hanno gamba. Piatek e Candreva sono giocatori di tutto rispetto  in attacco e anche Gyomber dietro ha uno spessore. La squadra ha fatto tanto e meritava di vincere non come all’andata quando abbiamo buttato via punti in modo clamoroso”

Era la Salernitana che si aspettava?
“Si, la squadra arriva da 6 risultati positivi e questo è il settimo e noi oggi abbiamo fatto di tutto per vincere creando tantissimo e non sci siamo riusciti e per questo mi spiace per i ragazzi che hanno fatto un’ottima gara”

In cosa poteva fare di più lei?
"Quando si è ambiziosi si vuole fare e ti fai delle domande su certe cose. Abbiamo portato la squadra ad innalzare lvelli, anche individuali tra Schuurs e Radonjic e anche altri. Abbiamo lavorato bene  importante, ma abbiamo avuto troppi infortuni specialmente al soleo: dobbiamo vedere se il è solo colpa del campo Fila che è troppo duro o se noi abbiamo sbagliato qualcosa. Mi pongo queste domane e penso che anche sulla gestione del prendere i giocatori abbiamo fatto cose buone e altre meno e mi rimprovero anche questo come l’aver permesso di fare in certe situazioni che non avrei mai dovuto permettere litigando di più ed essere più bastardo, e non l’ho fatto. Ma anch’io ho fatto scelte che non si sono verificate vincenti. Potete vedere su chi è andato via questo o quello, uno e andato via e chi è venuto ha dato un contributo minore. Queste sono cose, che noi tutti insieme in amicizia, nelle quali potevamo fare di più"

Ha parlato di futuro con Cairo e Vagnati?
"No, non siamo concentrati su questo"

Su quali giocatori si potrà contare per l'anno prossimo?
"Sono d'accordo che ci sia una base piccola, non enorme, e che ci sono ragazzi interessanti, era da un anno e mezzo che mi mancava uno come Ilic di piede sinistro dopo abbiamo perso Mandragora e Pobega e non sono stati rimpiazzati. Nei primi sei mesi giocate come quella del gol di oggi non eravamo mai riusciti a farle perché uccidevo Ricci a metterlo sul centro sinistra. Poi c’è Schuurs, Buongiorno che oggi per me ha fatto un bellissima partita. Ci sono tanti ragazzi interessanti. Le mie critiche a loro sono sempre per i gol sui piazzati o i gol subiti come quello di oggi. E questo vuole dire che non sono ancora una squadra vera, tosta, “bastarda”. Oggi per venti minuti abbiamo fatto così, poi però c’è stato uno sta dominio. Sull’uno a zero si sono aperti e poi si può fare, ma non percepiscono ancora queste cose. Magari è la giovane età, ma mi ci metto anch’io che non sono riuscito a trasformarli in “bastardi” per ottenere i risultati, però ci arriveremo".