LIVE Juric: "Con il Milan mancheranno Aina, Sanabria e Ilkhan. Vlasic per me non è mai in discussione. Ci manca il centrocampista d'inserimento"

29.10.2022 13:57 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric

Dare continuità alla vittoria sull’Udinese e provare finalmente a battere una big, il Torino ha questo obiettivo con i rossoneri di Stefano Pioli. L’allenatore dei granata Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Milan, che si disputerà domani alle 20,45 allo stadio Grande Torino Olimpico.

Ci presenta la partita?
"E' un Milan in forma che ormai è conosciuto e già da un po’ giocano insieme: Squadra forte che ha varie soluzioni e difende anche in vari modi".

La vittoria con l’Udinese è una svolta? C'è il clima giusto nella squadra per battere una big?
"No, qui si parla sempre di svolta, ma non c'è nessuna svolta, dobbiamo aspirare a qualche cosina in più: è un percorso e i ragazzi alle volte fanno bene e altre meno. La strada è questa, ma è chiaro che domani, come in tutte le partite, vogliamo fare bene e cercare di vincere"

Quali giocatori oltre a Aina mancano?
"Manca Aina, come avete già scritto, Sanabria che ha il problema al soleo che è sovraccarico e non riesce a recuperare bene e anche Ilkhan che ha un affaticamento"

Leão è fra i rossoneri più in forma, come si contiene di reparto o mettendogli un marcatore addosso?
"Nelle due partite dell’anno scorso nella prima Djidji ha fatto benissimo, un grande lavoro come a Napoli, invece al ritorno abbiamo sofferto gli uno contro uno e sicuramente sarebbe meglio non far partire Leão, ma bisogna anche stare attenti e magari cercare di serve anche raddoppiarlo con i centrocampisti e con il quinto, ma poi c’è anche Theo e si deve stare attenti anche con lui dobbiamo Sicuramente in questo momento Leão su tutti i campi fa la differenza e mette in difficoltà tutti gli avversari che trova, è in un momento fantastico"

Per raddoppiare a centrocampo è meglio Ricci o Linetty?
"Hanno caratteristiche simili, secondo me. L’uno o l’altro non sposta tanto, giocherà chi vedo un po’ meglio. Come caratteristiche Amrabat è tutta un'altra cosa, per essere chiari. Questa cosa non mi sposta"

Il Milan segna tanto all'inizio: avete di stare più coperti oppure no?
"Noi siamo banali, sempre uguali (sorride, ndr). Faremo la nostra partita come sempre con tutte le attenzioni possibili. Quando sento fai quello, poi acceleri non entro nel merito: si fa la partita e via"

Pellegri come ha passato la settimana? Dopo i gol che ha fatto ha dovuto frenare l’entusiasmo del giocatore?
"Frenargli l’entusiasmo assolutamente no perché ha vissuto in tristezza calcistica per anni. E’ giusto che abbia grande entusiasmo, ha voglia di lavorare bene. Deve avere questo entusiasmo e cercare di sfruttare il momento positivo. Ha fatto due partite e segnato due gol, l’ultimo decisivo, e spero, senza aspettarmi troppo, che continui la sua crescita e migliori in ogni partita mettendoci qualche cosa in più. Deve avere entusiasmo e felicita finalmente"

Quanto è stimolante il duello con Pioli?
"Pioli è una persona che apprezzo tanto, in passato sono anche andato a seguirlo una settimana. Penso che la sua forza sia un po’ in tutto. Ha empatia con i giocatori, crea varie soluzioni. Penso che con il tempo sia diventato un grandissimo allenatore perché varia molto, ha conoscenze e mi piace tanto. Nel Milan si vede che entra nella testa, ad esempio, dei centrocampisti che diventano mezzi difensori come Bennacer contro il Chelsea visto che marcava Sterling"

Avete riflettuto sul fatto che avete rischiato di prendere gol all'ultimo a Udine?
"No, cosa devo dire? E' andata alla grande"

Per caratteristiche tecniche meglio affiancare a Miranchuk Valsic oppure Radonjic?
"Non c'è dualismo. Vlasic gioca sempre perché è l'unico giocatore completo nel senso che fa tutto e piuttosto bene, è un giocatore di una completezza unica. Semmai la domanda è un'altra: cosa possono dare Miranchuk e Radonjic? Miranchuk può darti qualità, come ha fatto a Udine con quel passaggio, sa legare di più i reparti. Radonjic dà ha più spunto e accelerazioni. Ma poi dipende anche dai momenti delle partite Vediamo se è meglio iniziare con uno e poi mettere l’altro oppure il contrario, però Vlasic in questo momento nella mia testa non è mai in discussione"

E' ipotizzabile una modifica del modulo per sfruttare al meglio le caratteristiche dei trequartisti?
"No, variamo già: il mio modo di giocare è questo. Tu hai un modulo di gioco e vai su quella strada e devi essere bravo a portare i giocatori adatti a giocare con questo modulo. Se succede il contrario allora qualcuno ha sbagliato: è molto semplice. Che poi si vari mettendo Vlasic un po’ qua e un po’ là e che in una partita Radonjic lo sposti qui o lì o che si giochi senza attaccanti si tratta appunto di variazioni, ma il concetto in quanto tale deve rimanere sempre lo stesso"

Tirate e create di più rispetto alla scorsa stagione, ma quest'anno costruite azioni meno pulite: è corretto?
"Con tutta sincerità, mi sembra che se prendiamo i giocatori uno per uno magari Vlasic ha più capacità di tiro di Brekalo. E Radonjic in un certo senso anche. Per il resto non mi quadra la cosa. Brekalo magari fa meno il possesso palla e altre cose rispetto a loro, ma penso che a noi manchi un po’ il centrocampista di inserimento come era Pobega, che faceva anche gol. O il difensore che segna sui piazzati. Speriamo adesso con Pellegri, e magari con Sanabria quando recupererà, di trovare i gol degli attaccanti, anche l'anno scorso non ne facevano tantissimi. Praet non è un bomber che segna tanti gol, ma spero che Miranchuk faccia più gol di lui. Vlasic ha la capacità di fare meglio di Brekalo. Speriamo negli attaccanti come è accaduto l’ultima volta con Pellegri che con un accelerazione, un tiro forte ti cambi ala vita. E speriamo che facciano più gol i centrocampisti, i quinti e i difensori sui piazzati. Sarebbe meglio, ma non sono del tutto d’accordo con l’affermazione per le caratteristiche dei miei giocatori"

Si troverà Pobega da avversario: cosa pensa del suo percorso?
"Gioca abbastanza, anche se i titolari sono Bennacer e Tonali quando sono al 100%. E' un ragazzo splendido, ha le sue caratteristiche e per ciò che non ha ci mette tantissimo impegno per migliorarsi giorno dopo giorno. Ha caratteristiche che piacciono a tutti e a me specialmente come tutti i ragazzi che hanno la testa a posto e vogliono migliorarsi tanto. La sua crescita da giocatore è partita dal basso dallo Spezia poi è proseguita al Torino e adesso al Milan. Sarà un grande piacere rivederlo di nuovo"

Domani non ci sarà Aina e Lazaro sembra non essere in discussione a destra oppure pensa di riutilizzare Singo?
"Lazaro e Vojvoda possono giocare 60' e poi entra l'altro. Prima giocava Vojvoda e Lazaro a destra. Lazaro può ancora crescere in fase difensiva. Singo è solamente un'opzione perché, secondo me, può fare meglio. Deve ritrovare un po’ di sicurezza in se stesso e la forma, però il ragazzo e a posto e si allena bene. Deciderò domattina chi far giocare, ma è molto probabile che tocchi a Singo".