LIVE Juric: "Con il Milan mancherà Mandragora, Ricci una delle opzioni. In porta continuo con Berisha"
Il Torino dopo la vittoria in trasferta con la Salernitana vuole confermare di aver invertito il trend dell’ultimo periodo disputando una gara importante con il Milan che è al comando della classifica. L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Milan che si disputerà domani alle 20,45 allo stadio Grande Torino Olimpico.
Un colpo contro una grande è quello che vi manca?
"Qualche punto è arrivato, mi spiace che con l'Inter si sia pareggiato alla fine. Domani ci riproveremo domani"
Le mancherà qualche giocatore?
"Mancheranno i soliti, ma anche Mandragora che ha un problemino, spero di recuperarlo per la prossima volta. Ha un fastidio muscolare che lo fermerà per qualche giorno, ma credo sia di poco conto"
Ricci un'opzione per sostituirlo?
"Sì è una delle opzioni come Pobega"
Come si può fermare il Milan?
"Cercheremo di affrontarli come sempre nel nostro modo. Dobbiamo fare il massimo perché loro hanno tante opzioni. In trasferta hanno segnato moltissimo: sarà durissima"
Si aspetta una gara come quella dell'andata?
"All'andata è stata una delle nostre migliori partite: non abbiamo concesso nulla e abbiamo creato cinque o sei palle gol. Siamo però usciti sconfitti pur offrendo un bel calcio, domani vogliamo ripeterci, ma cercando di fare punti"
Praet rientrerà prima della fine del campionato?
"Il recupero sta andando benissimo, le sue tabelle lasciano ottimisti e speriamo di averlo per le ultime partite. Adesso però è presto per dire quando tornerà, ma non prima di un mese"
Domani lo stadio sarà pieno, ma ci saranno tanti milanisti.
"Ci saranno tanti milanisti, dobbiamo essere sinceri... Ho detto più volte che qui c'è poco pubblico, ma è sempre stato positivo il loro sostegno. Mi auguro che continui così, anche se lo stadio sarà pieno perché ci saranno tanti tifosi del Milan"
In porta chi giocherà?
"Ci sarà Berisha, continuerà ad essere lui il titolare"
Quali risposte si aspetta dalla squadra?
"Dobbiamo continuare su questa strada. Rispetto a Salerno, in altre partite abbiamo fatto meglio ma senza raccogliere punti. Mi auguro che la squadra rimanga sul pezzo e che si migliori ancora"
Ha pensato di poter alzare l'asticella quando a gennaio avevate fatto un filotto di risultati positivi o era una suggestione giornalistica la lotta per l'Europa?
"Ci credevo, pensavo di poterlo ottenere subito. Sono convinto che gli episodi ci hanno girato male pensando a partite come quelle con il Sassuolo, l'Udinese, il Venezia e l'Inter. Nn abbiamo qualità come Fiorentina, Sassuolo e Verona per questo loro vincono certe partite. Noi per questo aspetto siamo ancora un po' indietro. Sono consapevole, ad esempio, che il Sassuolo vinca facilmente alcune partite, mentre noi riusciamo. Nello scontro diretto possiamo anche stradominare, ma quando loro risolvono altre partite noi non riusciamo"
Sta già programmando il futuro?
"No. Sono concentrato su questa stagione e non faccio calcoli: dobbiamo fare bene adesso, poi si vedrà. Durante la stagione ho avuto qualche delusione, ma analizzando con serenità penso che esserci salvati con nove giornate d'anticipo sia un risultato positivo. A Salerno è stata una partita sporca, ma l'attaccamento al risultato è stato fondamentale. Voglio vedere una squadra con un atteggiamento così fino all'ultima giornata e cercando di migliorare su tante cose. Abbiamo già sperperato tanti punti"
Come sta Buongiorno (ha dovuto farsi mettere cinque punti in testa e uscire nel finale della gara con la Salernitana, ndr)?
"Bene, giocherà lui o Rodriguez non so ancora"
Che idea si è fatto di Pellegri?
"E' arrivato in condizioni precarie, ma ha lavorato molto bene. Spero di dargli occasioni in queste restanti gare in modo che mi faccia vedere in partita ciò che fa in allenamento"
Quale obiettivo si è posto per il prossimo anno?
"Preferisco parlare di queste otto partite che rimangono. Se si lavora, si migliora e la squadra è sempre stata sul pezzo. In generale ci manca qualità nei cross e nei passaggi. Per vincere certe partite bisogna alzare la qualità"
Spera che Pobega rimanga anche la prossima stagione?
"Ci ha dato tanto, anche se è stato fermato da qualche problemino. Mi piace lavorare con lui perché ha tanta voglia di migliorarsi e tecnicamente deve fare passi in avanti. Tornerà al Milan a fine stagione e poi si vedrà"