LIVE Juric: "Col Genoa sarà una battaglia: dobbiamo avere cattiveria agonistica. Da valutare Linetty che ha un problemino e Karamoh non ha potuto allenarsi"

12.01.2024 09:55 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata alla conferenza stampa Elena Rossin
Ivan Juric
Ivan Juric
© foto di Elena Rossin

Il Torino dopo la vittoria sul Napoli cerca la continuità di risultati, che finora è mancata, per approfittare dei quatto punti che lo separano dal 6°-7° posto che vorrebbe dire tornare in Europa, ma per riuscirci deve scavalcare Napoli, Roma, Lazio e Atalanta e per farlo servono vittorie.
L’allenatore del Torino, Ivan Juric fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Genoa che si disputerà domani alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris.

Ben 9 partite senza subire gol nel girone d’andata seppur ci siano stati più infortunati nel reparto, mentre in tutto lo scorso campionato erano state 11, soddisfatto della fase difensiva?
"Anche l'anno scorso dall’inizio i giocatori lavoravano bene nella fase difensiva e questo facilita e in questo momento anche la crescita di Vanja, secondo me, ci sta dando una grande mano".

Il Genoa in casa non perde dal 7 ottobre e nelle ultime quattro partite ha fatto sempre punti pareggiando anche con Juventus e Inter, che partita sarà domani?
"Sarà una grande battaglia. Il Genoa è una società che ha 28mila tifosi, ci sarà lo stadio pieno e entusiasmo è pazzesco. Hanno un mix di giocatori esperti e giovani molto forti. Penso che abbiano costruito una bella squadra".

Il Genoa agisce molto sulle fasce quindi domani giocherà Lazaro o Vojvoda a sinistra?
"Sono tutti e due affidabili ed entrambi hanno fatto abbastanza bene quando hanno giocato. Vedo Lazaro comunque in grande crescita a livello di personalità e di prendere iniziative. Sono contento di tutti e due, mi sento abbastanza sicuro con loro".

Con Djidji che sta bene Tameze può essere utilizzato a centrocampo, proseguirà con Ilic e Ricci oppure farà qualche cambiamento domani?
"In quel reparto stiamo bene, tutti i giocatori hanno fatto bene e si allenano in maniera molto forte e mi danno ampie garanzie. Devo scegliere, sono contento di quello che stanno facendo tutti quanti per cui sceglierò in base  alla partita, magari uno fa 60 e l'altro 30. Sono tutti in un buon momento".

Vlasic può essere l'arma in più con il modulo a due punte?
"Come modo di giocare non è cambiato nulla per lui rispetto a prima, sfa facendo sempre le stesse cose e anzi adesso lo abbiamo normalizzato un po'. Con lui abbiamo lavorato molto sulle posizioni che deve assumere e dove deve stare e lo sta eseguendo molto bene. Prima sbagliava un po' la posizione del corpo, mentre ora la sta tenendo molto meglio, sta facendo il controllo in avanti e trasforma subito le azioni in attacco invece di stare di spalle e su questo aspetto sta crescendo molto e siamo molto contenti. Entra in più occasioni perché, secondo me, ha migliorato la postura del corpo e le posizioni che deve assumere".

In cosa Vanja è migliorato di più?
"Quando abbiamo cominciato con lui, era un ragazzo di talento ma molto grezzo e con molto poco passato e molta poca tecnica: era quasi come avere un giocatore che non aveva mai giocato. Prima con Paolo Di Sarno e adesso con Massimo Cataldi sta lavorando tanto per migliorare tutto: tecnica, stare in campo e lettura della partita. E’ in fase di processo ed è passato dal niente o da molto poco al lavorare tanto con i preparatori. E ha ancora margini di miglioramento importanti su tante cose, però lo vedo già in tante cose positivo ".

Ci sono altri infortunati oltre a Schuurs?
"Linetty ha un piccolo problema e lo valuteremo oggi (nell’allenamento pomeridiano, ndr). Karamoh ha un problema all'alluce e non si è allenato per tutta la settimana".

Dopo la gara col Napoli ha parlato di snodo decisivo riferendosi alla partita di domani: come mai è così importante?
"Giochiamo contro una squadra che in casa non perde da ottobre e ha fermato Inter e Juve, che vince le partite ed è veramente tosta è che a Marassi c’è un ambiente veramente infuocato e carico. Noi ci siamo avvicinati a quel gruppo là e la mia idea che la squadra debba viverla bene questa partita con entusiasmo e non con pressioni. Dobbiamo porci l’obiettivo di fare sempre il massimo in ogni partita e diventare ancora più competitivi nel senso che per prima cosa si deve fare una grande prestazione, anche se alle volte pur con grandi prestazioni non siamo riusciti a fare punti. Vorrei che diventassimo più competitivi in questo senso riuscendo a fare punti dappertutto. Questa partita veramente sarà molto, molto tosta e difficile, ma cerchiamo la continuità di prestazioni e vogliamo la continuità dei risultati per rimanere dove siamo in questo momento cercando di fare il massimo".

Che tipo di trappola è il Genoa?
"Dobbiamo fare una grandissima partita in tutti i sensi: nel gioco e con grandissima attenzione perché loro sfruttano tutto. Spesso fanno gol sullo slancio e con la qualità degli uomini che hanno, ce ne sono tanti veramente di qualità e hanno opzioni per fare gol. se sbagliamo non riusciremo ad ottenere il risultato. Domani dovremo essere veramente completi in tutti i sensi sia nel gioco sia nella pressione e nell’avere cattiveria agonistica, su queste cose non possiamo sbagliare assolutamente".

I due attaccanti non hanno ancora segnato in trasferta, è solo un caso?
"Spero sia solo un caso. Guardando le partite a volte penso che abbiamo giocato meglio in trasferta che in casa, ma senza ottenere risultati. L’anno scorso fuori casa andava tutto bene, mentre quest’anno, vedi Firenze e Monza, anche giocando bene la squadra non è riuscita a fare punti. Sono molto soddisfatto di Sanabria e Zapata, sono contento di come si integrano e si trovano e anche contro il Napoli mi sono piaciuti molto. Continueremo sicuramente così".

Cairo ha blindato Buongiorno, quanto è importante il giocatore per il Torino e quanto può crescere ancora?
"Non bisogna parlare sempre in ottica di vendere come se fosse una cosa fantastica. E' un giocatore del Toro ed è nostro, siamo a metà stagione per cui se non arrivano offerte irrinunciabili dobbiamo continuare per la nostra strada come al solito e normalmente".

In ottica mercato si parla di un interessamento per Radonjic, la sua avventura al Torino è finita?
"Non mi risulta, a me risulta che abbia fatto una buonissima settimana e che si è allenato molto bene. Quando ci sarà l’occasione, come con l’Udinese, lo userò, quando lo vedo bene. La scorsa settimana aveva un problema, in questa settimana ha fatto ottimi allenamenti e ora è a disposizione. Tutto normale".

Come vede Pellegri?
"Giocando con due attaccanti lui è un passo indietro a Zapata e Sanabria, deve lottare per conquistarsi spazio. Quando ci sarà l’occasione come contro il Napoli o a Firenze giocherà e sicuramente giocherà tanto. E’ fondamentale avere attaccanti in forma perché se uno gioca un po’ meno bene c’è u altro che può sostituirlo, per noi è fondamentale".