LIVE Juric: "Con il Frosinone è uno scontro di metà classifica. Rinnovo? Non voglio parlarne adesso. Domenica gocherà ancora Vojvoda"

08.12.2023 17:55 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata alla conferenza stampa Elena Rossin
Ivan Juric
Ivan Juric
© foto di Elena Rossin

Il Torino dopo la sonora vittoria contro l’Atalanta per 3 a 0 con prestazione di livello è chiamato a ripetersi per provare a infilare un filotto di risultati positivi prima di Natale. L’allenatore del Torino, Ivan Juric fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Frosinone che si disputerà domenica alle 12,30 allo stadio Benito Stirpe.

Ha visto determinazione nella squadra dopo la vittoria con l’Atalanta?
"La determinazione la vedo, come ho detto ultimamente, già da un bel po', sicuramente da un paio di mesi, con i ragazzi che si allenano molto bene  e sono molto concentrati e hanno tanta voglia di migliorarsi. E poi è chiaro che le prestazioni spesso sono conseguenza degli atteggiamenti. Speriamo di continuare così".

Il Frosinone 16 di 18 punti li ha conquistati in casa, sarà una difficoltà in più per voi?
"E’ una squadra che mi piace tanto, è dinamica e ha tanti ragazzi di talento. Sta mettendo tutti gli avversari in difficoltà anche quando gioca fuori casa fa prestazioni ottime. In casa sono devastanti, hanno uno stadio bello e piccolo e i tifosi li spingono così giocano con un grande ritmo. Sarà una partita difficilissima: la differenza è solo un punto e sarà uno scontro diretto di metà classifica.

Quanto è importante per l’equilibrio del campionato che le neo promosse come il Frosinone giochino a un buon livello?
“E’ un campionato dove ci sono tante squadre buone, ottime e per tutti è difficile fare punti Siamo tutti vicini. Il Frosinone sta facendo veramente bene ed è allenato benissimo, hanno tanti giocatori molto interessanti e in più ha un grande direttore sportivo che sa scegliere molto bene".

Come vede il feeling fra Zapata e Sanabria?
"E' dall'inizio che li vedo bene, parlano spagnolo e stanno spesso insieme. E' una coppia che va molto d'accordo anche a livello umano. Anche altre volte, non solo con l’Atalanta, hanno fatto ottime partite, ma lunedì hanno anche segnato. Pure in altre gare sono rimasto contento delle loro prestazioni, speriamo che continuino così, che stiano bene e cerchino di fare sempre prestazioni di questo tipo".

In mediana vista l'assenza di Linetty giocheranno Ricci e Ilic?
"Sarà così. Ci mancherà Linetty che è uno che negli ultimi mesi e nelle ultime partite ci ha dato un equilibrio pazzesco e gioca con intelligenza e saggezza molto alte. Ora aspettiamo che Ricci e Ilic giochino su questo livello".

Cairo ha parlato di andare avanti con lei: al momento qual è il suo pensiero?
"Ne abbiamo parlato l'anno scorso, in questo penso a fare più punti possibili e voglio che la squadra giochi bene e che i giocatori crescano. In questo momento sono concentrato solo su questo".

Ci saranno differenze rispetto alla Coppa Italia di formazione e d'impostazione della partita?
"Cominciavamo a giocare un po’ diversamente e penso che abbiamo fatto una buona partita contro di loro, ma ci siamo resi conto che hanno giocatori molto dinamici, di talento e pericolosi. Basta poco a loro per fare gol e lo stanno dimostrando anche in campionato. Quella partita ci andò male per il risultato, ma vidi cose interessanti. Spero che si faccia meglio domani perché allora non fummo sufficienti, vedo la squadra bene e speriamo di continuare così".

Cosa è cambiato nell'ultimo periodo?
"E' da due mesi che la squadra si allena come deve e le prestazioni ne sono la conseguenza. C'è un bello spirito e voglia di migliorarsi individualmente e come gruppo. Questo è cambiato e prima non vedevo tutte queste cose sempre, è stato quasi uno shock per me perché da quando alleno ho sempre ottenuto allenamenti con alta intensità e concentrazione".

Radonjic come sta?
"Deve solo allenarsi, nient'altro".

Come sta Djidji?
"Voglio includerlo pian piano. Non è ancora pronto per i 90 minuti, ma vediamo che ogni settimana sta migliorando. Viene da un lungo periodo e anche nel finale della scorsa stagione soffriva di pubalgia e quindi si stava gestendo negli allenamenti. E’ stato un periodo abbastanza lungo, però per noi sarebbe importantissimo che tornasse quello che conoscevamo, speriamo di dargli sempre più spazio non dall’inizio però pian piano".

Radonjic sarà convocato? Cos'è successo prima dell'Atalanta?
"Si era allenato male. Ha fatto una buona settimana, vediamo domani".

Ha chiuso la porta al Torino o i giochi per il rinnovo sono ancora aperti?
"Due settimane fa per voi ero esonerato e ora mi parlate di rinnovi. Io non chiudo niente a nessuno. Ora è giusto pensare al lavoro. Come ho detto, è da due mesi che mi diverto per gli allenamenti, la crescita dei giocatori e per come stiamo creando le cose e poi lo vedo nelle partite, al di là dei risultati. La mia idea è che devo creare valore per il Torino nel senso di migliorare al massimo ogni giocatori in modo da aumentarne il valore che è una cosa importantissima per i club medi. Voglio ottenere risultati massimali e mi sono concentrato su questo. Non chiudo proprio niente, ma voglio queste cose. Dopo vedremo tutto in base a cos si farà. Non voglio adesso parlarne, non mi interessa e voglio sentirmi libero così come la società è libera di scegliere".

Giocherà Vojvoda oppure Lazaro?
"Vojvoda mi è piaciuto molto con l’Ataalnat e ha fatto un lavoro difensivo di una intensità pazzesca.  Continuerò con lui".

A che punto è l'inserimento di Sazonov? La sua crescita può riportare Tameze a centrocampo?
"E' uno di quei giocatori per i quali darei tutto perché ha una mentalità pazzesca e vuole migliorarsi. Ogni giorno analizziamo gli allenamenti per vedere come e dove deve migliorare. Sta facendo passi in avanti, anche se non è facile non giocando. Sono convinto che ci darà una mano in questo campionato. Al momento la squadra funziona bene e anche la difesa così com'è. Sono molto soddisfatto e contento di Sazonov per come ha affrontato questa avventura sapendo che ha certe difficoltà e che è un calcio diverso, ma per come sta lavorando sono convinto che sta dando il massimo".

Da qui a Natale con tre partite alla portata è l'occasione per il decollo?
"Con il Frosinone c'è la differenza di un punto per cui i valori sono più o meno simili. Ho notato che tutte le squadre fanno fatica, anche l'Atalanta con l'Udinese. Tutte le partite sono molto equilibrate e toste e spesso sono decise da episodi. E accaduto anche a anche per noi con Monza e Bologna gare che mi hanno lasciato contento per le prestazioni, ma gli episodi arbitrali o nostri errori hanno determinato il risultato. Speriamo di fare le prossime tre partite alla grande, al massimo cercando di farci valere, di continuare a crescere e di essere forti negli episodi. Dobbiamo crescere negli episodi, come lunedì giorno che abbiamo segnato al momento giusto e guadagnato un rigore. Speriamo di continuare così".

Quanto conta il carisma di Bellanova, Buongiorno, Linetty, Sanabria e Zapata per trascinare la squadra?
"La mia sensazione è che sento bene il collettivo e si spingono l'uno con l'altro. Oltre a quelli che sono stati nominati anche Rodriguez e Ilic si sono ripresi un po’ tutti. Con l'Atalanta è difficile dire che qualcuno ha fatto male o non bene. Così deve essere sempre. Anche gli allenamenti sono molto  positivi: ognuno aiuta l'altro".

Ci fa un punto sugli infortunati? Pellegri ci sarà?
"Pellegri ci sarà. Ci siamo tutti, togliendo chi manca da tempo. Qualcuno ha qualche acciacco, ma dovrebbero esserci tutti. Direi solo Schuurs e N'Guessan assenti".

Ha sentito Schuurs? Come sta andando la riabilitazione?
"Sta andando tutto bene, il ginocchio sta andando come deve andare. E’ sempre in Olanda, ma ogni tanto i nostri medici vanno da lui e lo vedono, siamo in contatto continuo. Lui è un ragazzo che ti entra nel cuore, è sempre positivo, è una grande persona e un grande professionista. E' un valore enorme per il Torino".