L’incremento del budget del Torino può arrivare dalle cessioni, ma non si possono chiedere cifre spropositate

21.08.2020 12:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Vagnati e Cairo
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Vagnati e Cairo
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Mister Marco Giampaolo ha bisogno subito di giocatori che abbiano le caratteristiche idonee al 4-3-1-2 per cui Cairo e Vagnati devono accelerare in sede di mercato. Il presidente ha detto che non può tutti gli anni sborsare 20-30 milioni per gli acquisti di conseguenza i soldi possono solo arrivare dalle cessioni che inevitabilmente sono dolorose, visto che comportano l’addio di giocatori che hanno mercato e che non possono che essere tra i migliori, difficile, per non dire impossibile, ricavare gruzzoli più o meno consistenti da chi è mediocre. Il Torino ha più di un giocatore che andrebbe via volentieri e quindi dispone di un potenziale capitale, ma finora non ha ceduto nessuno, anche se non vige più la regola presidenziale del “tengo tutti”. Altre società hanno bussato alla porta granata per alcuni giocatori, ma finora le richieste sono state ritenute eccessive.

Il Torino viene da una stagione a dir poco mediocre, con la salvezza arrivata a due giornate dalla fine, per cui i suoi giocatori si sono deprezzati e se per cederli chiede cifre elevate è ovvio che fa scappare i potenziali acquirenti. Un esempio su tutti: Lyanco. Il Bologna e lo Sporting Lisbona sono interessati a lui, ma Cairo per cederlo ha chiesto 15 milioni. Il ragazzo ha dimostrato di avere delle doti e avendo 23 anni, compiuti lo scorso 1 febbraio, ha ancora margini di crescita. Ma dopo il lockdown le sue prestazioni sono state inferiori al suo standard, questo, sommato alle difficoltà della squadra, ha fatto sì che il valore del suo cartellino diminuisse e adesso Transfermarkt lo dà a 6,50 mln, meno della metà di quello che chiede il Torino. Va bene chiedere un po’ di più per avere margini per trattare, ma così forse è un po’ eccessivo. Se la cifra fosse intorno ai 10 l’affare magari si sarebbe già concluso. Il Torino lo prese dal San Paolo il 23 marzo 2017 con decorrenza dal primo luglio facendolo arrivare in Italia prima per permettergli di ambientarsi e spese 6 mln più 3 di bonus, quindi 9. Dopo tre anni c’è stato l’ammortamento per cui se oggi Lyanco fosse ceduto per 10 mln si otterrebbe comunque una plusvalenza, non elevata però, guarda caso, si avrebbero i soldi per prendere Linetty che tanto vuole e di cui ha assoluto bisogno mister Giampaolo. Stesso discorso vale per Izzo, l’Inter era interessata e forse lo è ancora, ma quando si è sentita chiedere 25 mln se non ha proprio cambiato idea poco ci manca. Ora a corteggiare il difensore napoletano c’è su tutte la Fiorentina, ma il presidente del club gigliato Commisso sarà disposto a pagare 25 mln quando Transfermarkt ne valuta il cartellino 16?

Questi due giocatori avrebbero già potuto essere ceduti se le richieste fossero state meno eccessive e Vaganti adesso avrebbe un budget maggiore per trattare i giocatori che ha richiesto Giampaolo, invece, si rischia di tirare per le lunghe le cessioni e intanto l’allenatore deve comunque procedere con la preparazione perché il campionato inizierà nel week end del 19-20 settembre. Se anche alla fine arriveranno calciatori che già conoscono il suo gioco dovranno comunque avere il tempo per amalgamarsi al resto della squadra e così l’inizio del campionato per il Torino sarà già un po’ in salita. Ma ne vale la pena per inseguire qualche milione di plusvalenza?