Lerda spiega: "C'è stata solo un'incomprensione"

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Come di consueto alla vigilia della aprtita ha parlato in Sisport Franco Lerda, il quale ha voluto subito spiegare e smorzare una polemica uscita nei giorni scorsi: "In merito alla vicenda di lunedì confermo quanto hanno detto Petrachi e Bianchi: c'è stata una leggerezza, come può accadere in tutte le migliori famiglie, ma un'ora dopo il caso era già chiuso. Si è trattata di un'ingenuità, ma non c'è stato nessun ammutinamento. Il giorno dopo siamo ripartiti tranquillamente. In questo momento del campionato in cui c'è una classifica non brillante ogni incompresione viene ingigantita; questo lo sappiamo e dunque andiamo avanti per la nostra strada. Questo è un gruppo che ha valori, anche morali, e lavora molto; sono convinto che questa squadra qui farà il campionato che si merita. Questa voce era meglio se non usciva, mi dispiace che sia accaduto, ma ora l'incidente è superato". C'è da domandarsi se mai da dove e perchè escono queste voci atte sistemanticamente ad aggiungere tensione.

Il tecnico ha poi proseguito sull'analisi del prossimo impegno: "Domani sono convinto che i ragazzi getteranno il cuore oltre l'ostacolo (una frase già sentita ai tempi di De Biasi, ndr). Non credo alle voci che parlano di gente che remi contro l'allenatore; sono voci offensive, ma non per me, bensì per i giocatori stessi. Il risultato è l'ultimo dei problemi, quello che domani dobbiamo mostrare è una reazione e una voglia di far bene senza pari. Non sono categorico nel dire che domani è la partita del bivio, dove o si spacca tutto o si riparte".

Lerda ci mette anche un po' di filosofia nella sua disamina: "Ritengo che il calcio sia la cosa più importante ma tra quelle meno importanti. Per me fare l'allenatore, soprattutto a Torino, è la cosa più importante, però ci sono cose nella vita di ben altro livello. Noi domani dobbiamo giocare una partita di calcio, cercando il risultato. Però dobbiamo guardarci negli occhi e avere la consapevolezza che stiamo disputando una sfida a pallone, non stiamo partendo per la guerra".

Proseguneod ha voluto sottolineare: "Credo che se potessi tornare indietro rifarei con serenità tutte le scelte che ho fatto finora perchè sono state fatte tutte in sintonia anche con il resto dello staff".

Il mister cerca anche il positivo visto giovedì a Bari: "Nel complesso quello che mi è piaciuto sono stati l'ordine e la disciplina. Inoltre molti giocatori che finora avevano trovato poco spazio si sono fatti trovare pronti e anche dal punto di vista atletico hanno fatto bene".

Per Bianchi purtroppo non ci sono certezze, come spiega Lerda: "Le possibilità di recuperare Bianchi ora sono al 50%, vediamo cosa riusciamo a fare per domani. Dal punto di vista tattico ultimamente stiamo lavorando molto meno sui movimenti del trequartista, ma piuttosto su quelli della doppia punta.

Infine il tecnico ha chiesto aiuto al popolo granata: "Cosa mi aspetto da domani? Spero che anche i nostri tifosi ci supportino e capiscano che siamo compatti e che quello che è successo è stata solo una leggerezza".