Lerda: "Il nostro pranzo di domani? La vittoria"
Il mister oggi in conferenza stampa è parso tranquillo, sereno, forte anche del fatto che l'infermeria si sta svuotando: "I convocati sono venti, chi aveva qualche problema ha recuperato, compreso Di Cesare. Iunco può giocare, d'altronde l'ho portato in panchina una settimana fa e ci va solo chi sta bene. Certo, una settimana in più di allenamento vuol dire che il giocatore è ancora migliorato, per cui sta sempre meglio, ma era già pronto. Bianchi invece per queste tre partite non recupera, almeno per le prime due, vediamo poi con l'Empoli, ma l'obiettivo è riaverlo in perfetta forma per l'anno nuovo".
Lerda ha poi proseguito: "Il morale è buono anche se è rimasto l'amaro in bocca per l'ultimo risultato, ma stiamo attraversando un buon periodo dove diamo continuità di risultato. Tuttavia io non mi sono mai lamentato di nulla, non ci piangiamo addosso".
Riguardo alla partita di domani, il tecnico granata sottolinea: "Noi abbiamo fame di vittoria, in particolare per questa partita, contro una squadra che è davanti a noi e gioca bene, una partita che si prepara da sola a livello nervoso. Comunque tra i miei giocatori non ho mai notato un atteggiamento non propositivo. Vincere questa partita, al di là della sua importanza, avrebbe un peso importante dal punto di vista del morale, sarebbe una spinta ulteriore per il futuro".
Considerata l'assenza forzata di Bianchi, Lerda può avere più scelta in attacco, con il ritorno a tempo pieno di Iunco, Pellicori, Gasbarroni, con Sgrigna ormai intoccabile là davanti. "Sì, posso provare qualcosa di diverso, Iunco ha giocato sia da seconda punta che da esterno, insieme a Sgrigna entrambi possono ricoprire più ruoli d'attacco".
Ieri si è festeggiato il 104esimo anniversario del Torino e tutta la squadra ha fatto visita al Museo granata giovedì. Si è vissuta una bella giornata, come ha rimarcato Lerda: "E' stata una bella cosa andare al Museo. Ho visto negli sguardi dei ragazzi, nei commenti e atteggiamenti, dei segnali positivi. Certi ragazzi non avevano mai vissuto così all'interno le storie passate. Ora ognuno di noi si rende meglio conto dove si sta lavorando. Che reazione ho avuto quando ho visto il mio poster? Nulla di particolare, che avevo più capelli e vent'anni in meno, ma non mi ha ricordato cose particolari. Personalmente non penso mai a quello che è stato, sono più propenso a guardare al futuro".
Domani il Toro proverà l'ebbrezza, si fa per dire, di giocare all'ora di pranzo. Com'è andata la simulazione dell'altro giorno? "Direi bene, problemi non ne abbiamo avuti, credo che giocare alle 12,30 non sposti molto le cose, il problema è nostro come per l'avversario. I giocatori hanno mangiato la pasta alle 9,30, insomma al momento non vedo problemi. Poi sarà la partita domani a decretare come saranno andate le cose".