Le pagelle di Torino-Salernitana: Radonjic incontenibile. Miranchuk l’assist e nulla più. Ricci sfortunato. Ilic non pervenuto

16.04.2023 18:29 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Nemanja Radonjic
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Nemanja Radonjic
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Milinkovic-Savic: 5,5 Immobile sul gol di Vilhena, ma non è di certo il più colpevole, ma anche fortunato grazie al palo e a Rodriguez. Sul traversone di Candreva, Pirola di testa non ha inquadrato la sua porta e la palla è finita sul fondo (5’). Palla persa da Ricci, pressato da Nicolussi Caviglia, poi tacco di Bradaric per Candreva che arrivato sul fondo ha messo in mezzo per Piatek che ha fatto sponda per Vilhena, lasciato colpevolmente smarcato, che dal limite dell’area lo ha trafitto. Forse era coperto è non ha visto partire il tiro, ma è rimasto immobile sulla linea di porta: almeno un tentativo di buttarsi però poteva farlo (9’). Il palo ha evitato che Candreva, da posizione defilata, con il mancino lo infilzasse nuovamente (15’). Palla tropo lunga di Candreva per Kastanos e lui ha fatto ripartire i suoi (42’). E’ uscito anticipando la verticalizzazione di Candreva per Bohinen (65’). Sul cross di Bradaric Bohinen di testa di fatto gli ha passato la palla (71’). Rodriguez gli ha evitato un bel pericolo quando ha anticipato Kastanos (84').

Djidji: 5,5 Una dormita su Piatek e parecchie imprecisioni nel primo tempo, un po’ più presente e attento nella ripresa. Si è dimenticato di Piatek e per poco Candreva non segnava il gol del 2 a 0.

Buongiorno: 6,5 Sa sempre quello che deve fare e non sbaglia gli interventi e ha provato anche a segnare. Sul calcio d’angolo si è buttato sul pallone, ma non ha inquadrato lo specchio della porta (4’).

Rodriguez: 6,5 Come gli altri non è esente da colpe in occasione del gol di Vilhena, ma poi si è ripreso andando spesso in anticipo sugli avversari: provvidenziale ai fini del pareggio quello su Kastanos nel finale. In scivolata ha respinto il tiro ad incrociare di Dia sulla sponda di Piatek (6’). Anche lui, con la sua esperienza, non ha marcato Vilhena (9’). Ha crossato per Miranchuk (19’). Ha impedito, anticipando di un soffio di testa, che Kastanos di testa, sul cross di Bradaric, creasse un grande pericolo colpendo al volo dal dischetto del calcio di rigore: di fatto ha evitato la sconfitta (84').

Singo: 5 Pasticcione e impreciso un po’ in tutto e in particolare nei cross e anche disattento. Si è perso Candreva nell’azione che ha portato al gol di Vilhena (9’). Non ha fatto la chiusura su Candreva che poi ha dato a Piateck che ha colpito il palo (15’). Su sviluppo da punizione, la palla indirizzata sul secondo palo gli è arrivata, ma ha colpito male facilitando la presa di Ochoa. (28’). Ha intercettato il lancio lungo per Bradaric (43’). (Dal ‘56 Lazaro: 6 Fa ciò che deve sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Ha crossato sul secondo palo per Vojvoda (90’+2)).

Ricci: 5 Doppiamente sfortunato: ha perso la palla che ha portato la Salernitana a sbloccare il risultato e poi si è fatto male. Ha patitto la determinazione degli avversari riuscendo ad essere, meno incisivo del solito pur dandosi un gran daffare. Ha perso palla nella propria metà campo pressato da Nicolussi Caviglia e questo poi ha portato al gol degli avversari (9’). Ha accusato un problema al polpaccio e ha dovuto lasciare anzitempo il campo e Juric lo ha sostituito con Valsic. (Dal ‘39 Vlasic: 6 Ha dato un contributo alla mediana, pur non giocando nel suo ruolo. Ha tentato la verticalizzazione per Miranchuk, ma non è riuscito a dargli palla (75’)).

Ilic: 5,5  Non pervenuto nel primo tempo, un po’ meglio nella ripresa, ma può e deve fare molto di più, pur tenendo conto che arriva da un infortunio.

Vojvoda: 5,5 Non ha lesinato l’impegno, ma il risultato non è stato abbastanza soddisfacente e nella ripresa ha sprecato un'occasione per segnare. Sulla palla di Radonjic, Kastanos in area lo ha disturbato e il suo tiro è risultato strozzato con Ochoa che senza problemi ha fatto sua la palla (22’). Ha calciato l’angolo cercando Sanabria (25’). Si è trovato a tu-per-tu con Ochoa, ma ha mandato sul fondo (47’). Con un cross a rientrare ha servito in mezzo all’area Radonjic (50’). Ha anticipato Radonjic e ha provato il tiro, però la palla è ritornata al compagno (60’). Ha imbucato per Radonjic (72’). Non è arrivato sul cross di Lazaro sul secondo palo (90’+2’).

Miranchuk: 5,5 Suo l’assist che ha permesso a Sanabria di segnare il gol del pareggio, ma per il resto nulla: tropo poco per uno che deve illuminare la manovra offensiva e magari anche segnare. Sul cross di Rodriguez non ha impattato con il pallone (19’).  Ha calibrato male il pallone per Ricci finendo per consegnarlo a Ochoa (35’). Al limite dell’area ha recuperato palla e indisturbato ha servito Sanabria che ha segnato (57’). Servito sulla trequarti non ha visto movimenti dei compagni e ha tentato la conclusione dalla distanza: nulla di fatto (69’). (Dall’ 82’ Seck: n.g.).

Radonjic: 7,5 Incontenibile, a tratti sembrava indemoniato (positivamente), e se avesse anche segnato avrebbe meritato una standing ovation. Si è involato e arrivato sul fondo, pressato da Daniliuc, ha guadagnato il calcio d’angolo (3’). Ha scodellato un traversone in mezzo per Sanabria (17’). Vilhena in anticipo ha fermato la sua avanzata (20’). Altra sgroppata in avanti e palla in area per Vojvoda (22’). Ha vinto l'uno contro uno con Kastanos e ha scodellato un tiro-cross con Gyomber, che ha messo in angolo (24’). Kastanos per riuscire a fermarlo ha dovuto fare fallo e così lui ha guadagnato un calcio di punizione (27’). Con un’altra accelerata ha avuto la meglio su Daniliuc ed è entrato in area e ha servito in mezzo Sanabria (36’). Una sua grande giocata ha messo Vojvoda a tu per tu con Ochoa (47’). Ochoa ha respinto il suo colpo di testa sul cross di Vojvoda (50’). Ha saltato Daniliuc, però poi ha calibrato male e la palla è finita sul fondo (52’). Si è accentrato e ha tirato, ma troppo centralmente per creare un problema a Ochoa (55’). E’ entrato in area e ha tentato il dribbling, ma è stato anticipato da Vojvoda che ha provato il tiro, però la palla gli è ritornata e ha concluso verso il secondo palo, ma Gyomber ha respinto e mandato in angolo (60’). Sull’imbucata di Vojvoda, ha concluso ad incorciare con il mancino senza inquadrare però la porta (72’). E’ andato via due volte a Lovato e poi entrato in area ha tirato ad incrociare col sinistro, ma Ochoa ha mandato in angolo (79’). (Dall’ 82’ Karamoh: n.g. A palla distante ha travolto Kastanos interrompendo così una ripartenza dei suoi (90’+3’)).

Sanabria: 6,5 Nove gol come il numero della sua maglia e si avvicina sempre più alla doppia cifra, che sarebbe un record personale in Serie A. Ha ricevuto pochi palloni e in qualche occasione si è fatto anticipare dagli avversari, soprattutto nel primo tempo, ma si è anche sacrificato per la squadra e ha sfruttato l’occasione che ha permesso il pareggio. Gyomber lo ha anticipato sul traversone di Radonjic (17’). Su calcio d’angolo, battuto da Vojvoda, Piatek di testa lo ha anticipato liberando l’area (25’). Sulla palla bassa servitagli in area da Radonjic, è stato anticipato da Gyomber che ha poi colpito la traversa rischiano l’autogol (36’). Ha capitalizzato la palla di Miranchuk trovandosi solo davanti a Ochoa: ha stoppato e insaccato pareggiando (57’). Dal limite ha spedito la palla in curva (80’).

Ivan Juric: 5,5 Questa gara con la Salernitana rappresentava un po’ un’ultima spiaggia per continuare a sperare di poter lottare per il 7° posto e tornare a vincere in casa dopo le due sconfitte consecutive con Napoli e Roma e l’obiettivo stante il pareggio non è stato raggiunto. Ai suoi giocatori chiedeva carattere che si tramutasse in voglia di non prendere gol e un maggior legame tra di loro in modo da vedere una reazione rispetto alle ultime partite e da uscire da una situazione che alla vigilia aveva definito piatta. Voleva anche risposte da chi, per un motivo o per un altro, vorrebbe rimanere al Torino e quindi deve dimostrare di meritarselo, ma in ben pochi lo hanno fatto. Poteva essere più tempestivo nei cambi.
Come annunciato alla vigilia in difesa ha schierato, vista la squalifica di Schuurs per un turno, Milinkovic-Savic in porta con Djidji, Buongiorno e Rodriguez a fargli da protezione. Sulle fasce Singo e Vojvoda con Lazaro in panchina. In mezzo al campo Ricci e Ilic, preferito a Linetty e Gineitis. Sulla trequarti Miranchuk e Radonjic, con Vlasic tenuto per subentrare a gara in corso. E Sanabria come ariete offensivo.
Squadre schierate a specchio. I suoi non hanno approcciato bene e alla prima occasione sono stati puniti da Vilhena (9’) e poi Piatek è andato vicino al raddoppio colpendo il palo (15’). Possesso palla non abbastanza efficace da parte della sua squadra, palloni persi malamente o non giocati con sufficiente precisione hanno fatto si che vicino al pareggio ci arrivasse Gyomber, che ha rischiato l’autogol colpendo la traversa con Ochoa fuori dai giochi (36’).
Nella ripresa ha provato a sbrogliare la situazione con i cambi e di certo l’ingresso di Lazaro ha migliorato la situazione sulla fascia destra. Per fortuna Sanabria ha segnato pareggiando altrimenti i fischi dei tifosi alla fine sarebbero stati ancora più sonori come i cori che invitavano i suoi giocatori a tirare fuori gli attributi e ad andare a lavorare. Per fortuna che la Salernitana non è stata molto pungente e non è riuscita a fare un secondo gol.   

SALERNITANA: Ochoa: 6; Gyomber: 5,5 (dal ‘77 Lovato: n.g.); Daniliuc: 5 (dal ‘58 Troost-Ekong: 6); Pirola: 6; Candreva: 6; Nicolussi Caviglia: 6 (dal ‘58 Bohinen: 5,5); Vilhena: 6,5; Bradaric: 6; Kastranos: 5,5; Dia: 5 (dall’ 80’ Botheim: n.g.); Piatek: 5,5 (dal ‘58 Bonazzoli: 5,5).
Paulo Sousa: 6.

Arbitro Gianluca Aureliano: 5,5 Una partita tutto sommato facile da arbitrare, ma non sempre ha pienamente convinto nelle decisioni sui falli, non particolarmente cattivi. Check del Var per controllare se in area Gyomber non avesse preso con il braccio la palla: esito negativo quindi niente rigore per il Torino (3’). Ha ammonito Gyömbér per aver travolto Sanabria (68’).