Le pagelle di Torino-Lecce: Vlasic si candida a bomber. Schuurs il fisico al servizio del cervello. Vojvoda una certezza

05.09.2022 23:14 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Nikola Vlasic
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Nikola Vlasic
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Milinkovic-Savic: 6 Sempre attento. Ha respinto, non senza un pizzico di difficoltà, con i pugni la punizione calciata di potenza dal limite da Bistrovic poi Ceesay è stato anticipato e sulla ribattuta Gallo ha mandato alto sopra la traversa (14’). Ha bloccato in due tempi il tiro di destro sul primo palo di Banda, sulla verticalizzazione di Gonzalez (15’). Di Francesco, sul cross di Ceesay, da due passi ha controllato male non creandogli pericolo (22’). Su sviluppo da calcio d’angolo, ha respinto con i pugni il colpo di testa di Tuia salvando la sua porta (28’). La punizione dal limite di Bistrovic non lo ha impensierito essendosi infanta sulla barriera (50’). Schuurs con un retropassaggio lo ha messo in difficoltà, ma si è rifugiato in angolo (57’). Su angolo calciato da Bistrovic, Tuia di testa non lo ha impegnato mandando a lato (57’). Sul cross al centro di Listkowski, n uscita alta ha fatto sua la palla anticipando il colpo di testa di Baschirotto (90’+2’). Su calcio di punizione, ha intercettato la sponda di Gendrey (90’+’3’)

Djidji: 6,5 Sa che cosa fare e lo fa. Si è opposto a Ceesay, ma ha finito per commettere fallo (13’). Sul filtrante di Banda per il taglio di Di Francesco ha chiuso (21’). Sulla punizione di Hjulmand con palla messa al centro si è elevato più in alto di tutti e ha allontanato (24’). Ha bloccato una ripartenza del Lecce (36’). Ha nadato in fallo laterale il tentativo di Ceesay di prolungare la palla per Banda (43’).

Schuurs: 6,5 Grande fisico che sfrutta a dovere e qualche buona chiusura e giocata. Ha fermato in scivolata con decisione Banda che avanzava accelerando (30’). Ceesay lo ha costretto al fallo, intervento in ritardo, che gli è costato l’ammonizione (56’). Con un retropassaggio ha rischiato di beffare Vanja (57’). Ha dovuto lasciare il campo per un problema fisico (64’). (Dal ‘64 Buongiorno: 6 Sempre al posto giusto nel momento opportuno. Con un tuffo ha alleggerito mandando in angolo (90’+1)).  

Ricardo Rodriguez: 5,5 Non è stata la sua serata migliore, può capitare. E’ avanzato palla al piede, ma poi ha sbagliato a calibrare il lancio per Pellegri (6’). Ha chiuso in angolo il cross basso dal fondo di Ceesay  per il taglio di Oudin (51’). Ha crossato al centro un po’ lungo per Pellegri (69’).

Lazaro: 6 Un po’ ad intermittenza e deve fare maggiore attenzione nelle scalate, maglio quando avanza. Ha servito in profondità Vlasic (7’). Si è fatto scappare alle spalle Banda che per sua fortuna era in fuorigioco (8’). Buono il suo colpo di tacco a marcare Pellegri (9’). Dopo aver superato in velocità Banda, interessante il suo doppio passo e il traversone in mezzo (26’). Sull’apertura di Ilkhan ha messo in mezzo (34’). Ha crossato, debolmente, al volo per Pellegri (35’). Ha crossato sul secondo palo per Vojvoda (55’). Su palla datagli da Vlasic ha concluso male (60’). Ha resistito alla pressione di Gallo e ha dato palla a Vanja (67’). E’ entrato in area e ha crossato per Pellegri (78’). (Dall’ 80’ Aina: n.g. Ha crossato per la testa di Sanabria (83’)). 

Lukic: 5,5 Deve ritrovare la brillantezza e la personalità che lo contraddistinguevano l’anno scorso. Ha sbagliato un controllo al limite permettendo la ripartenza del Lecce (36’). Al limite dell’area ha bloccato fallosamente Gonzalez (49’).

Ilkhan: 6 Alla sua prima da titolare spesso guardava Lukic, soprattutto all’inizio, per riceverne il supporto. Ha mostrato personalità nell’andare al tiro quando ne ha avuta l’occasione, è un po’ acerbo, ma lavorando può dire la sua. Ha tentato la conclusione dalla distanza, ma in sue tempi Falcone ha parato (4’). Ha chiuso Tuia che aveva anticipato Pellegri ed era ripartito (7’). Ha tirato dalla lunga distanza senza inquadrare lo specchio della porta (11’). Ha aperto per Lazaro (34’). Di potenza con il destro ha concluso con la  palla che è andata di un nonnulla oltre il sette (39’). (Dal ‘64 Linetty: 6 Ha fatto il suo).

Vojvoda: 6,5 Gara di sostanza la sua e ha sfiorato il gol. In anticipo su Ceesay lo ha costretto a fargli fallo (5’). Ha visto il taglio di Vlasic e lo ha servito in verticale (40’). Non ha impattato bene sul cross di Lazaro e la palla è finita alta (55’). Ha crossato per Pellegri (59’). Altro cross per Pellegri (69’). Ha crossato sul secondo palo per Sanabria (82’). Su un’ottima palla di Sanabria, di piatto ha concluso a botta sicura, ma con un intervento pazzesco con il piede Falcone gli ha negato la gioia del gol (86’).

Vlasic: 7 E sono tre gol consecutivi: si candida a bomber. Servito in profondità da Lazaro, è stato fermato in scivolata da Baschirotto (7’). Si è fatto saltare da Gallo (23’). Ha concluso, ma la palla è stata murata dalla difesa avversaria (30’). Sulla palla messa in mezzo da Lazaro è stato anticipato da  Baschirotto (34’). Su assist di Vojvoda, che ha colto il suo taglio, con un diagonale di sinistro di prima intenzione ha infilato la palla in rete sbloccando il risultato (40’). In area ha stoppato e servito Lazaro (60’).

Radonjic: 6 E’ sul pezzo, ma forse è un po’ stanco e non riesce ad essere così incisivo come in altre occasioni. Sul traversone di Lazaro, il suo colpo di testa è stato preda facile per Falcone (26’). La sua avanzata si è infranta sul muro difensivo leccese (32’). Ha tentati di saltare in velocità Gendrey senza riuscirci (38’). Si è incuneato e ha tentato la conclusione con un tiro a giro finito poco oltre il Palo (39’). Ha fintato il cross ed è stato chiuso da Gendrey, che ha anche evitato l’angolo (88’).

Pellegri: 6 Si vede che ha voglia di mettersi in mostra e ci riesce, ma non sempre è precisissimo sotto porta e poi un fuorigioco gli ha negato la gioia del gol. Sul lancio lungo di Vanja, Baschirotto lo ha anticipato (2’). E’ stato anticipato da Tuia che è andato via (7’). Con un colpo di tacco Lazaro lo ha smarcato in area e lui ha resistito alla trattenuta di Baschirotto e ha tirato con il destro sul primo palo dove Falcone gli si è opposto con efficacia (9’). Ha saltato molto bene Tuia, ha stoppato la palla al limite dell’area, ma poi ha avuto un attimo di esitazione ed è stato chiuso da Baschirotto (17’). Troppo debole il cross al volo di Lazaro e Tuia ha messo in angolo (35’). Sul cross di Vojvoda, Baschirotto lo ha contenuto (59’). Ha innescato l’azione, ma poi Lazaro non ha sfruttato l’occasione (61’). Non è arrivato per un soffio sul cross di Vojvoda (69’). Peccato che fosse in fuorigioco perché ha superando in velocità Tuia e con il destro ha fatto passare la palla fra le gambe  di Falcone in uscita: gol annullato (72’). E’ stato preso in controtempo dal cross di Lazaro e non ha controllato a dovere (78’). (Dall’ 80’ Sanabria: n.g.Sul cross di Vojvoda, sul secondo palo Falcone con i pugni lo ha anticipato. Il suo colpo di testa, su cross di Aina, è stato impreciso (83’). Ha messo un’ottima palla per Vojvoda (86’). Non è riuscito ad approfittare del passaggio in orizzontale di Tuia, solo un tocco ininfluente (88’)). 

Matteo Paro: 6,5 E’ toccato a lui dirigere la squadra a causa della polmonite che ha colpito Juric, al quale vanno di cuore auguri di pronta guarigione, e non si avvertita la mancanza di Juric per come ha saputo gestire tutte le situazioni.
Alla terza partita in dieci giorni, un po’ per le assenze dovute a infortuni di Berisha, Singo, Ricci e Miranchuk e forse anche in vista del match di sabato prossimo con l’Inter, un po’ di turnover è stato fatto. In difesa  Buongiorno è stato fatto rifiatare e la linea a fare da barriera a Milinkovic-Savic è stata formata da Djidji, Schuurs e Rodriguez. Sulle fasce Lazaro e Vojvoda, preferito ad Aina, e in mezzo al campo Lukic e Ilkhan. A supporto della punta Pellegri il duo Radonjic-Vlasic, con Sanabria che si è accomodato in panchina.
Il Lecce in avvio è stato più brillante e ha saputo rendersi pericoloso sui calci piazzati e con un tiro di Tuia dove Vanja ha esitato il gol, ma con il passare dei minuti i suoi hanno aumentato il pressing arrivando a passare in vantaggio con il solito Vlasic sul finire del primo tempo.
Nella ripresa la sua squadra continua a pressare, ma non arriva il gol che avrebbe messo in sicurezza il risultato, anche per un fuorigioco.
Nella ripresa il Lecce ha cercato subito il pareggio , ma la sua squadra e stata attenta a non farsi beffare e ha continua a pressare, ma non arriva il gol che avrebbe messo in sicurezza il risultato, anche per un fuorigioco, una parata di piede salvifica di Falcone e qualche imprecisione di troppo sottoporta.

LECCE: Falcone: 7; Gendrey: 6,5; Tuia: 6; Baschirotto: 6,5; Gallo: 6; Gonzalez: 6 (dall’ 84’ Askildsen: n.g.); Hjulmand: 5,5; Bistrovic: 6 (dal ‘74 Pablo Rodriguez: 5,5); Di Francesco: 5,5 (dal ‘46 Oudin: 5,5); Ceesay: 6 (dal ‘65 Colombo: 5,5); Banda: 6 (dal ‘65 Listkowski : 5,5).
Marco Baroni: 6.

Arbitro Manuel Volpi: 6 Ha arbitrato correttamente, un agara non difficile da gestire. Ha ammonito: Ilkhan per l'intervento in ritardo su Ceesay (53’), Hjulmand per un’entrata dura su Vlasic (53’), Schuurs per un intervento in ritardo su Ceesay (56’). Ha annullato il gol di Pellegri per fuorigioco su conferma del Var (72’).