Le pagelle di Torino-Lecce: Belotti il suo lo fa, Verdi un po’ spaesato, Berenguer e la difesa deludono

16.09.2019 23:32 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Le pagelle di Torino-Lecce: Belotti il suo lo fa, Verdi un po’ spaesato, Berenguer e la difesa deludono
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sirigu: 6 Quando si scontra fortuitamente con Izzo e Lapadula e resta a terra procura un po’ d’apprensione, ma dopo l’intervento dei sanitari torna regolarmente tra i pali (19’). E’ pronto a respingere il tiro di Falco, ma la palla finisce a Farias che la scaraventa in rete e lui può poco (35’).  Nel secondo tempo il Lecce si porta nuovamente in vantaggio con un gol simile: tiro di Calderoni da fuori respinto di pugno e pallone nel sacco dopo la ribattuta di Mancosu (73’). Salva la sua porta e mantiene aperta la partita per il Torino quando in tuffo nega a Babacar il gol (78’).    

Izzo: 6 Il meno peggio tra i difensori, ma anche la sua prestazione non è impeccabile. E’ bravo nel fermare Babacar poco prima del raddoppio del Lecce.

Djidji: 4,5 Fatica a dirigere la difesa e non sempre fa le scelte giuste soprattutto in occasione dei gol del Lecce.  In particolare il primo quando non spazza via.

Bonifazi: 5,5 Come i compagni di reparto fa fatica, ma almeno lui ha l’alibi della gioventù.

De Silvestri: 6 Spinge sulla sua fascia di competenza e lotta come d’abitudine su ogni pallone  Nel finale del primo tempo di testa va vicino al gol che poteva far andare la squadra negli spogliatoi avendo agguantato il pareggio, ma la mira non è perfetta (46’).  Qualche volta é andato in difficoltà, ma ha contenuto gli avversari. (dal 80‘ Laxalt: n.g.)

Meïté:5 Sbaglia quasi tutti i passaggi. Deve impegnarsi molto di più.

Rincon:5,5 Non è la sua serata e lo provano i tanti errori. Dal limite dell’area ci prova di destro, ma la mira non è delle migliori (43’). Si sbatte, ma non incide.

Aina5 Quasi non pervenuto. Non ha iniziativa e quando la prende non è preciso.

Baselli: 5,5 La qualità la fa vedere solo a sprazzi. Almeno lui prova ad aiutare Belotti a differenza di Berenguer. (dal 72‘ Verdi: 6 Entra e il Torino prende il secondo gol, ma non è colpa sua. E’ ancora un po’ spaesato però è arrivato da poco. Tenta il tiro nel recupero, ma gli viene respinto).

Berenguer:4,5  Per un soffio non arriva a spingere in porta la palla che avrebbe sbloccato il match dopo otto minuti. Mazzarri aveva riposto fiducia in lui, ma lo spagnolo  non riesce ad incidere perché sbaglia troppe giocate e non supporta Belotti così dopo l’intervallo resta negli spogliatoi. (dal 46‘ Zaza: 6 La sua intesa con Belotti c’è e si è sbattuto molto procurando anche il rigore poi trasformato dal “Gallo”)

Belotti:6,5 Se non è nella migliore condizione per segnare prova a farlo fare al compagno meglio piazzato: ottimo il suo cross rasoterra peccato che Berenguer per un nonnulla non ci arrivi (8’). Poi ci prova lui stesso a segnare da fuori area, ma non inquadra lo specchio della porta (18’). Si vede annullare un gol per giusto fuorigioco (53’), ma si rifà poco dopo. Freddo al momento di calciare il rigore: spiazza Gabriel con un tiro basso e angolato (58’). Ma il portiere si rifà negandogli il gol nel recupero quando ribatte un tiro respinto a Verdi (91’).

Mazzarri: 5,5 Ripropone la stessa formazione che aveva vinto con l’Atalanta prima della sosta per gli impegni della Nazionale perché Verdi e Laxalt, arrivati da poco, non hanno ancora i novanta minuti e devono apprendere per bene i suoi dettami. E preferisce Berenguer a Zaza, anche se ha recuperato dall’infortunio, perché vuole giocare con due trequartisti, lo spagnolo e Baselli, a supporto di Belotti.  Il Torino nel primo tempo spinge, ma è poco preciso nell’ultimo passaggio e nei tiri in porta e poi in occasione del gol di Farias in molti avrebbero dovuto essere meglio piazzati. Nell’intervallo sostituisce Berenguer, che non ha ripagato la fiducia concessagli e manda in campo Zaza e arriva il pareggio, ma dura poco. I suoi attaccano fino alla fine ed è un pregio, ma il gol non riescono a trovarlo. Fa esordire Verdi che appare un po’ spaesato e l’ingresso di Laxalt per De Silvestri non sposta gli equilibri. Il Lecce porta a casa tre punti e questo non gli sarà piaciuto. La difesa va registrata, l’assenza del  miglior Nkoulou si fa sentire. Il centrocampo deve essere più incisivo e l’attacco più pungente.

LECCE: Gabriel: 6, Rispoli:6,5, Lucioni: 6,5, Rossettini: 5,5, Calderoni: 7, Tabanelli: 5,5, Tachtsidis : 6, Majer: 6,5 (dall’83’ Shakhov: n.g.), Falco: 7,5, Lapadula: 6 (dal 63‘ Babacar: 6,5),Farias: 7 (dal 63‘ Mancosu: 7).
Fabio Liverani: 6,5

Arbitro  Antonio Giua: 5 In occasione della trattenuta di Rossettini a Belotti, che gli stava scappando via, estrae il giallo anche se il “Gallo” voleva il rosso (15’). Mentre sul gol annullato a Belotti per  fuorigioco ci ha visto giusto (53’) così come quando vede la trattenuta di Tabanelli a Zaza e assegna il rigore al Torino e l’ammonizione al giocatore del Lecce (56’). La trattenuta in area di Bellotti nel finale la giudica ininfluente subito e anche dopo che va a vederla al monitor su input dei varisti, ma permangono dubbi. Non sempre le sue decisioni sulla gestione dei cartellini convincono del tutto, infatti, lascia correre su qualche fallo.