Le pagelle di Torino-Juventus: Sirigu super e Belotti mai domo, Verdi ancora scialbo
Sirigu: 7,5 Doveva mettersi alle spalle una prestazione sotto i suoi standard con la Lazio e lo ha prontamente fatto. Non si è fatto sorprendere da Dybala che gli ha tirato, però, addosso la palla (32’). Neppure Ronaldo lo ha impensierito con un tiro centrale (43’). Ed è stato attento ad alzare la traiettoria della palla quando di testa Bonucci ha provato a sfruttare un cross di Pjanic (45’). Si è poi superato facendo vedere quanto i suoi riflessi siano pronti sul tap-in De Ligt (45’+1’). Nella ripresa ha detto di no a Ronando allungandosi su un tiro a incrociare (56’). Ottimo anche quando ha respinto la volée di Higuain (70’). Ma poi sul successivo calcio d’angolo battuto da Pjanic De Ligt, sfruttando la sponda di Huguain, lo ha superaro (70’). Con un intervento in due tempi ha bloccato il tiro, non potete, di Higuin (73’). Ordinaria amministrazione per lui bloccare il tiro dalla distanza di Ronaldo (78’). Invece è stato ancora super quando ha ipnotizzato Ramsey arrivato a tu per tu con lui respingendogli il tiro (84’).
Izzo: 6,5 Si è rivisto Armandinho: ha lottato e presidiato bene, per lui solo qualche sbavatura.
Lyanco: 6 Ha fatto quello che doveva, è stato attento a non commettere nessun errore particolare, magari avrebbe potuto fare un po’ di più in fase d’impostazione da dietro.
Bremer: 6 Sufficiente la sua prestazione. Come Lyanco non ha commesso errori ed ha anche provato a segnare. Dopo due minuti, su sviluppo da calcio d’angolo battuto corto e su cross di Ansaldi, ha provato di testa a impensierire Szczesny , ma non ha impresso abbastanza forza alla palla. In pieno recupero ha segnato, ma il gol è stato annullato per fuorigioco (90’+4’).
Ansadi: 5,5 Da lui ci si aspettava di più e ha patito un po’ Cuadrado. Su schema da calcio d’angolo il suo tiro è stato decisamente poca cosa ed è finito anche sul fondo (22’). Il portiere bianconero con un ottimo intervento gli ha negato l’immediato il pareggio (71’).
Baselli: 5,5 La sua prestazione è stata insipida limitandosi al compitino senza osare di più. Non male la punizione indirizzata sul secondo palo, peccato che poi quando la palla è arrivata a Verdi l’ex Napoli non abbia concretato (8’). Si è preso scioccamente un’ammonizione per aver allontanato il pallone a gioco fermo (68’). (dal 85’ Millico: n.g.)
Rincon: 6 Ha recuperato dal problema muscolare e non ha fatto mancare il suo apporto, quando starà meglio farà anche di più. Ha provato la conclusione dopo aver portato via il pallone fuori dall’area a Bentancur, ma il suo destro è stato troppo centrale e anche lento per creare pericolo (16’). (dal 74’ Zaza: 5,5 Quando si entra si deve incidere e lui non lo ha fatto abbastanza).
Meïté: 5,5 Per lottare lotta, ma come al solito ha alternato cose buone ad altre meno e quando ha provato la conclusione non è stato preciso. Su respinta di Szczesny, su angolo battuto da Verdi e dopo che Belotti aveva eluso De Sciglio e messo in mezzo, ha provato la conclusione, ma ha tirato troppo forte e pure alto (36’).
Aina: 5,5 De Sciglio gli ha reso facile la vita per cui avrebbe dovuto spingere maggiormente.
Verdi: 5,5 Un po’ più dinamico che in altre occasioni, ma non è riuscito a incidere come dovrebbe. Ed è calato nella ripresa. Su punizione battuta da Baselli e dopo la sponda di Belotti lui è arrivato di corsa e ha provato la botta con il destro, però, la sua mira non è stata buona e la palla è finita alta (8’). Peccato che il suo bel cross non abbia trovato nessuno capace di sfruttarlo con la palla che ha attraversato da parte a parte l’area bianconera (72’). (dall'80’ Lukic: n.g.)
Belotti: 6,5 Ha lottato dando l’esempio da buon capitano e ha fatto di tutto per segnare senza riuscirci. Prima lanciato da Verdi è stato anticipato in uscita da Szczesny (11’) poi dalla distanza ha tirato sul portiere bianconero e neppure forte (25’). Per sbloccare il risultato ha provato anche la sua specialità, la rovesciata, senza agganciare la palla (58’).
Walter Mazzari: 6 Doveva riuscire a far uscire dal tunnel la squadra e allontanare il rischio esonero proprio nel derby e alla vigilia ha perso per infortunio Falque ed non disponeva di Nkoulou squalificato, ma aveva recuperato Rincon. Si è affidato al 3-5-1-1 e in difesa ha optato per i giovani Bremer e Lyanco che sono andati a comporre il trio con Izzo. Sulle fasce Ansaldi e Ola Aina e in mezzo al campo ha messo oltre ai muscoli di Rincon e Meïté i piedi educati di Baselli. In attacco a supportare Belotti libero di girargli intorno Verdi, chiamato a fare la differenza, motivo per cui è stato preso dal Napoli, e che finora non ha fatto. Sarà stato il ritiro punitivo dopo la batosta inflitta dalla Lazio, sarà stato che lui ha toccato le corde giuste dei suoi giocatori, sarà stata una mossa d’orgoglio della squadra fatto sta che il Torino ha disputato un primo tempo degno di questo nome supportato dai suoi tifosi che non hanno mai smesso di incitare. Anche nel secondo ha tenuto abbastanza botta alla Juventus e provato a segnare, ma la Juventus ha comunque vinto. Le sostituzioni non lo hanno inciso Lukic poteva forse essere messo in campo prima al posto di Un Verdi in calo nel secondo tempo, Zaza non ha dato quel qualche cosa in più e l’inserimento di Millico al posto di Baselli è parsa più una mossa dettata dalla frustrazione perché la squadra non riusciva a pareggiare. Ci voleva più grinta e anche un po’ più di precisione sotto porta per conquistare punti, ma segnali positivi si sono visti quindi si è guadagnato di restare al suo posto.
JUVENTUS: Szczesny: 6,5; Cuadrado: 6,5, De Ligt: 6,5, Bonucci: 6,5, De Sciglio: 5; Bentancur: 6 (dal 76’ Khedira: n.g.), Pjanic: 6,5, Matuidi: 6; Bernardeschi: 5 (dal 67’ Ramsey: 6); Dybala: 6 (dal 60’ Higuain: 7), Ronaldo: 5,5.
Maurizio Sarri: 6,5.
Arbitro Daniele Doveri: 5 De Ligt ha intercettato con il braccio in area, ma né per lui né per il Var è stato il caso di assegnare il rigore, solo angolo per il Torino (12’); rivedendo le immagini, però, il rigore è sembrato che ci stesse eccome. Poi ha graziato di nuovo il difensore bianconero quando è intervenuto duro su Verdi (29’). C’è da dire che non ha sanzionato anche Baselli che era intervenuto anche lui duramente su Pjanic (45’+1’). Non si è fatto ingannare da Cadrado quando è caduto su un normale contrasto con Rincon e ha giustamente ammonito Bentancur per aver fermato la corsa di Belotti (54’). Giusto anche il giallo a Cuadrado che ha dovuto fare fallo per arginare l’avanzata di Belotti (57’). Corretta l’ammonizione ad Ansaldi per fallo in scivolata su Bentancur (63’). Il fallo di Belotti su Khedira che poi ha portato all’ammonizione del “Gallo” per proteste non è parso da cartellino giallo (90’+2’). Non ha sbagliato nell’annullare per fuorigioco il gol di Bremer (90’+4’). Sul voto pesa l’errore sul fallo di De Ligt.