Le pagelle di Torino-Inter: Bremer sublime. Berisha una saracinesca, non colpevole sul gol di Sanchez. Pobega una spina nel fianco dell’Inter. L’arbitro e il Var negano un rigore ai granata
Berisha: 7,5 Una saracinesca: reattivo e scattante non si è fatto sorprendere dai tiri dei nerazzurri e nulla ha potuto sul gol di Sanchez. Ora togliergli la titolarità in porta sarà molto difficile. Si è tuffato andando a prendere la palla sul tiro di Dzeko che al limite dell’area era riuscito a girarsi e mirare la sua porta (11’). Sulla punizione calciata da Calhanoglu provvidenzialmente ha respinto la schiacciata di testa di Lautaro (16’). Calhanoglu con una punizione ha provato a sorprenderlo, ma con un altro grande intervento, dopo che la palla era stata sporcata da Ranocchia, ha respinto e poi Vojvoda ha spazzato via (30’). Senza affanno ha fatto sua la palla sul passaggio di barella per Dzeko (32’). Barella ha servito in area Lautaro che ha fatto sponda per Dzeko che è stato impreciso e non ha controllato il pallone non creandogli percoli (43’). Su punizione di Dimarco di testa Vecino ha tentato la conclusione, ma ha mandato la palla un po’ alta sopra la traversa (49’). Dzeko ha servito tra le linee Dimarco che ha concluso, forse un po’ troppo su di lui che comunque ha fatto sua la palla (52’). Vecino ha servito in area Dzeko, che ha vinto il duello con Bremer, ma poi il bosniaco di testa ha mandato sul fondo (60’). Si è fatto sfuggire il pallone e Gsens ha provato ad approfittarne senza però trovare lo specchio della porta (70’). In uscita ha anticipato l’inserimento di Dimarco servito da Barella (71’). Ha deviato in angolo il tiro di Calhanoglu servito da Vidal (74’). Dzeko lo ha graziato: da pochi passi ha mandato alta la palla recapitatagli da Dimarco (89’). Vidal ha dato palla a Dzeko che non marcato a dovere ha servito in area Sanchez che l’ha infilata nella sua porta senza che lui potesse fare nulla (90’+3’).
Djidji: 6 Attento. Ha servito Singo (26’). A inizio ripresa ha dovuto uscire per un problema muscolare. (Dal ‘51 Izzo: 6 Ha fatto ciò che doveva. Su sviluppo da calcio d’angolo, di testa ha concluso, ma Handanovic si è tuffato e ha parato (65’)).
Bremer: 7,5 Sublime: non solo ha tenuto testa a Dzeko e Lautaro, ma ha anche segnato, magari nell’occasione è stato fortunato, ma era nel posto giusto al momento giusto. Su sviluppo da calcio d’angolo il pallone deviato è arrivato a Pobega che glielo ha indirizzato e lui con il destro a infilato Handanovic portando il Torino in vantaggio (12’). Ha chiuso Lautaro, che ricevuto da Barella aveva tentato il cross al volo, guadagnando anche una rimessa laterale (22’). Ha deviato la verticalizzazione in area di Bastoni per Dzeko (28’). Ha chiuso Lautaro in area, mandando la palla in angolo (59’). Dzeko ha vinto un duello con lui (60’).
Buongiorno: 6,5 Si è alzato e abbassato come gli chiede Juric. Non giocava da un po’, ma si è fatto provare più che pronto. Ha chiuso sul passaggio di Perisic a Skriniar (29’). Ha servito Belotti (45’+1’). Su tiro di Dzeko ha allontanato (53’). (Dal ‘76 Rodriguez: n.g. In occasione dell’azione del gol di Sanchez poteva fare di più marcandolo e non andando su Dzeko).
Singo: 5,5 Avrebbe dovuto spingere di più. Servito da Djidji dal fondo ha provato a mettere palla in mezzo, ma ha calibrato male (26’). (Dal ‘76 Ansaldi: n.g.).
Lukic: 6,5 Ottimo nel pressing, un po’ meno nella regia. Ranocchia gli ha murato una conclusione quasi dal limite (3’). (Dall’ 82’ Ricci: n.g. Ha aperto il contropiede (90’+2’)).
Mandragora: 6 Ha fatto il direttore d’orchestra a centrocampo ed è andato vicino al gol. Innescato da Belotti dal limite dell’area ha concluso di sinistro con palla finita fuori di poco (45’+1’).
Vojvoda: 6 Decisamente più coinvolto nel gioco di Singo, ma è calato nella ripresa. Dopo la respinta di Berisha sulla punizione di Calhanoglu ha spazzato via (30’).
Pobega: 6,5 Una spina nel fianco dell’Inter, peccato l’imprecisione sotto porta. Su sviluppo da calcio d’angolo ha toccato la palla per Bremer che ha segnato (12’). Ha provato ad avventarsi sulla respinta di Handanovic, ma Bastoni ha spazzato via prima che intervenisse (14’). Al limite dell’area ha ricevuto da Brekalo e si è coordinato per il cross, ma il suo lancio per Belotti è stato un po’ troppo lungo (40’). Ha ricevuto sulla trequarti e ha servito una deliziosa palla a Belotti (56’). Di testa non ha inquadrato lo specchio della porta (90’+2’).
Brekalo: 6 Ha fatto molto, ma nel giudizio pesa che non abbia segnato quando ne ha avuto l’occasione. Ha tentato di servire in area Belotti, ma è stato impreciso (6’). Ha fermato Darmian che aveva innescato una ripartenza (8’). Ha cercato di mettere palla in mezzo, ma Skriniar di testa ha allontanato (25’). Ha servito Pobega (40’). Dal limite ha concluso, ma la palla è stata deviata dalla difesa nerazzurra in angolo (47’). Da fuori area con il destro ha tirato, ma Handanovic ha deviato in angolo (58’). Servito di tacco da Belotti è entrato in area dribblando tutti e saltando Handanovic prima di concludere, ma Gosens deviando gli ha negato la gioia del gol, forse se fosse stato meno egoista nel voler segnare avrebbe potuto servire Mandragora (64’).
Belotti: 6,5 Non ha segnato, ma ha fatto un grande lavoro lottando da vero capitano e mettendosi anche al servizio dei compagni. Pescato all’interno dell’area da una verticalizzazione ha fatto partire un diagonale finto sull’esterno della rete (4’). Dal limite dell’area con il destro ha concluso, ma Handanovic a respinto e poi Bastoni ha spazzato via prima che Pobega potesse ribattere in porta (14’). Ha tentato il colpo di tacco, ma non ha inquadrato lo specchio della porta (21’). Servito da Buongiorno ha innescato Mandragora (45’+1’). Servito da Pobega cercando di liberarsi dalla marcatura di Darmian ha fatto fallo (56’). Di tacco ha servito Brekalo (64’). (Dall’ 82’ Sanabria: n.g. Perdendo palla ha dato il via all’azione che ha portato Sanchez in gol).
Ivan Juric: 7 Voleva che i suoi ci provassero facendo una grande prestazione difensiva e alzando il livello tecnico, ci sono riusciti quasi fino all’ultimo quando in pieno recupero hanno lasciato un po’ tropo libero Dzeko che ha messo Sanchez nella condizione di pareggiare. Ha preparato benissimo la partita.
In settimana l’influenza ha colpito tanti suoi giocatori andandosi a sommare a quelli che sono infortunati da tempo, Praet, Fares e Edera, così ha ridato fiducia a Berisha, anche perché Milincovic-Savic non ha ancora superato il problema al dito. In difesa a completare il terzetto Buongiorno con Rodriguez in panchina. Fasce senza novità con Singo e Vojvoda. In mezzo al campo è tornato Lukic a fare coppia con Mandragora. In attacco a supportare Belotti ha riproposto Pobega e Brekalo.
Fin da subito super concentrati, compatti, con il baricentro altro e aggressivi i suoi che hanno imbrigliato il centrocampo dell’Inter rendendo difficile i rifornimenti alle punte nerazzurre e con Bremer hanno sbloccato il risultato creando anche altre occasioni da gol. Per il resto ci ha pensato Berisha con interventi istintivi, su calci da fermo, efficaci a blindare la sua porta. La ripresa sulla falsa riga della prima frazione di gioco, se solo i suoi fossero riusciti a segnare il secondo gol avrebbero compiuto un’impresa andando oltre anche alle decisioni di arbitro e Var.
INTER: Handanovic: 6; Skriniar: 5,5; Ranocchia: 5; Bastoni: 5 (dal ‘46 Dimarco: 6,5); Darmian: 5,5; Vecino: 5,5 (dal ‘68 Vidal: 6); Barella: 6; Calhanoglu: 5,5 (dal ‘76 Correa: n.g.); Perisic: 5 (dal ‘46 Gosens: 6); Dzeko: 6,5; Lautaro Martínez: 5 (dal ‘68 Sanchez: 6,5).
Simone Inzaghi: 5,5.
Arbitro Marco Guida: 3 Con il Var condivide la responsabilità di non aver concesso il rigore al Torino e anche su qualche altro fallo poteva essere meno permissivo. Non ha ritenuto falloso un “abbraccio” di Ranocchia a Belotti scatenando le inutili proteste dei granata (10’). Ha ammonito Juric che protestava per un fallo concesso a Lautaro (15’), Bastoni per un fallo su Belotti (31’). Il Var è intervenuto, lui che aveva campo visivo libero aveva fatto proseguire il gioco, per valutare il tocco in area di Ranocchia, in ritardo, sul piede d’appoggio di Belotti, ma non è stato concesso il rigore (36’): un doppio errore clamoroso perché il nerazzurro prima ha toccato il piede del Gallo e poi la palla. Ha mostrato il giallo a Ranocchia per un fallo su Belotti (67’). Izzo per un intervento scorretto su Dzeko (79’), Dimarco per un entrata da dietro su Pobega (81’). Gosens per una spinta ad Ansaldi (84’), Barella per un fallo di mano (90’).