Le pagelle di Torino-Genoa: Ansaldi un valore aggiunto. Brekalo e Sanabria pungenti. Bene Pobega, Belotti e Praet
Milinkovic-Savic: 6 Ha fatto il suo e poco ha potuto sui due gol da distanza ravvicinata. Ha superato il confronto diretto con l’ex Sirigu. La conclusione di destro, un po’ strozzata, di Ekuban su scarico di Rivella non gli ha creato problemi finendo sul fondo (4’). Il traversone di Cambiaso è finito direttamente fra le sua braccia (17’). E’ uscito, protetto da Bremer, sull’imbeccata di Ekuban per Destro (18’). E’ uscito in presa alta a prendere il cross di Cambiaso (20’). Non si è fatto sorprendere sul suo palo dalla spaccata di Destro su cross di Cambiaso (33’). Su angolo battuto da Rovella la conclusione di testa Fares è andata sopra la sua traversa (48’). Destro, al quale era arrivata la palla dopo che Ekuban aveva sbattuto su Djidji, ha tirato di contro balzo senza preoccuparlo poiché la sfera non ha inquadrato la sua porta (49’). Su azione avviata da Fares Behrami ha fintato per Caicedo che di prima ha servito Destro che lo ha battuto incrociando col destro sul secondo palo (70’). Aina si è fatto saltare da Kallon che ha servito in mezzo Caicedo che da due passi ha dovuto solo mandare la palla in porta (81’). La punizione di destro a scendere di Rovella è finita di un nonnulla fuori (87’). Ha bloccato il tiro al volo di Galdames su cross di tacco di Caicedo (89’).
Djidji: 6 Bene per buona parte della partita, ma nel finale è calato vistosamente concedendo troppa libertà a Caicedo. Criscito gli ha murato il tiro (9’). Ha sbagliato l’appoggio per Singo (26’). Ekuban ha sbattuto contro di lui cercando di penetrare in area (49’). Ha prolungato l’angolo di Rovella indirizzato sul secondo palo (51’). Si è perso, come anche Bremer, Caicedo in occasione del gol (81’).
Bremer: 5,5 Da uno come lui non ci si aspetta che perda ben due volte chi poi segna. Ha protetto Milinkovic-Savic nell’uscita sull’imbeccata di Ekuban per Destro (18’). Di testa ha sovrastato Sturaro sul pallone che gli aveva alzato Fares (24’). Non è riuscito a contrastare Destro in occasione del gol (70’). Come Djidji non ha marcato Caicedo che ha segnato (81’).
Buongiorno: 6 Partita attenta nel chiudere gli spazi e permettere a Ansaldi di avanzare. E ha anche provato a segnare. Ha chiuso l’inserimento di Ghiglione sulla sponda di Destro (42’). Sulla punizione di Brekalo di testa ha impegnato con i pugni Sirigu che ha dovuto respingere il suo tiro centrale (79’).
Singo: 6 Prestazione in crescendo, ma per intensità e sostanza poteva dare di più. Suo il cross per il destro al volo di Sanabria (2’). Ha crossato con palla però un po’ arretrata per Sanabria (43’). E’ andato via in dribbling a Rovella costringendolo al fallo (56’). (Dal ‘59 Vojvoda: 6 Ha svolto il campito senza infamia e senza lode. Ha concluso di potenza, ma centrale senza riuscire a sorprendere Sirigu (84’)).
Lukic: 6 Ha dato equilibrio in mezzo al campo. Su azione manovrata da fuori area ha tirato in curva (41’).
Pobega: 6,5 Doveva interdire e lo ha fatto, doveva spingere a ha fatto anche questo. Di testa ha prolungato per Sanabria (16’). Ha verticalizzato per Linetty (29’). Su apertura di Sanabria è avanzato e di sinistro ha tirato un diagonale dal limite segnando il secondo gol (30’). Berhami lo beffa in occasione del primo gol del Genoa (70’).
Ansaldi: 7 Prestazione importante con assist, inserimenti, suggerimenti per i compagni e senza sbavature. Sirigu in tuffo con i pugni ha respinto il suo mancino da fuori area (7’). Ha crossato per Sanabria (8’). Si è girato e ha scodellato l’assist per il gol di Sanabria (14’). Vasquez ha fermato una sua avanzata (18’). Non è scattato sul colpo di tacco di Brekalo (25’). E’ dovuto uscire dal campo forse a causa di uno stiramento al flessore, perderlo sarebbe un vero peccato. (Dal ‘72 Aina: 5,5 Ha fatto rimpiangere Ansaldi. Kallon lo ha saltato in occasione del gol di Caicedo (81’)).
Linetty: 6 Bene quando è riuscito a spingere e anche nell’occasione del gol anche che gli è stato annullato dal Var per un fallo precedente, ma non sempre si è fatto trovare nel posto giusto al momento che serviva. Su verticalizzazione di Pobega si è liberato di Vasquez girandosi e ha tirato di sinistro con al palla che è andata di poco sopra la traversa (29’). Ha imbeccato Sanabria (35’). E’stato innescato da Brekalo e ha servito crossato costringendo all’intervento in scivolata di Vasquez che ha beffato Sirigu con un autogol poi annullato dal Var (58’). (Dal ‘59 Praet: 6,5 Ha dimostrato di essere u valore aggiunto per il Torino. Con una grande accelerazione è andato sul fondo e vedendo l’inserimento centrale di Brekalo lo ha servito in occasione del terzo gol (77’)).
Brekalo: 6,5 Un assist e un go, ma anche qualche sbavatura. In dribbling ha superato Vasquez e poi ha crossato dal fondo, ma la palla è stata allontanata dagli avversari (10’). Bello il colpo di tacco per Ansaldi (25’). Spettacolare serie di dribbling lungo il limite dell’area poi quando ha provato a servire Singo non ci è riuscito (45’). Ha innescato Linetty che ha crossato e Vaszquez è intervenuto in scivolata facendo autogol poi annullato dal Var (58’). Su scarico di Belotti il suo destro è finito alto sopra la traversa (67’). Ha sbattuto su Rovella (75’). Praet dal fondo lo ha servito vedendo il suo inserimento al centro e lui ha solo dovuto sfoderare il tap-in vincente segnando così il terzo gol del Torino (77’).
Sanabria: 7 Il rientro di Belotti gli ha messo il pepe sui piedi. Su cross di Singo, da fuori area ha fatto partire un siluro calciato di destro al volo che è stato deviato dalla difesa del Genoa (2’). Sul cross di Ansaldi di testa non ha inquadrato lo secchio della porta (8’). Ha sbloccato il risultato: cross di Ansaldi sul secondo palo e lui dopo essersi liberato della marcatura di Fares di testa ha insaccato (14’). Criscito lo ha chiuso sulla palla prolungatagli di testa da Pobega (16’). Ha tenuto testa a tre avversari e poi ha aperto per Pobega che ha segnato (30’). Non gli è riuscito il controllo sull’imbeccata di Linetty (35’). Su cross un po’ arretrato di Singo di testa non é riuscito a indirizzare la palla in porta (43’). (Dal ‘59 Belotti: 6 Deve lottare per riprendersi il posto e lo ha fatto. La sua punizione non si è abbassata finendo sopra la traversa (65’). Splendida la sua azione con scarico per Brekalo (69’). Fares ha dovuto fermarlo con le maniere forti per impedirgli di avanzare verso la porta (79’)).
Ivan Juric: 6,5 Era la partita della concretezza, dopo le quattro con rammarico per i punti lasciati per strada, ed è arrivata la vittoria pur con sofferenza nel secondo tempo. Un unico avvicendamento nella difesa che ormai è da considerarsi titolare con Buongiorno in campo al posto di Rodriguez ad affiancare Bremer e Djidji a protezione di Milinkovic-Savic. Sulle fasce confermato Singo e a sinistra ha preferito Ansaldi a Aina, mentre in mezzo, tenuto conto anche dell’infortunio a Mandragora, la coppia formata da Pobega e Lukic. Sulla trequarti, nonostante il rientro di Praet, ha optato per Linetty al fianco di Brekalo e in attacco ancora Sanabria con Belotti, anche lui da poco arruolabile dopo i 50 giorni di stop forzato, in panchina. I suoi sono scesi in campo subito aggressivi e determinati e hanno spinto fino a bloccare il risultato con Sanabria (14’) e poi hanno continuato raddoppiando con Pobega (30’) senza lasciare quasi spazi di manovra al Genoa e prestando grande attenzione in fase difensiva non permettendo quasi mai agli avversari di rendersi pericolosi se non con una conclusione di Destro (33’). Nella ripresa Ballardini è passato dal 3-5-2 al 4-3-3 con Rovella play e Cambiaso abbassato sulla linea dei difensori e i suoi ci hanno messo una decina di minuti per iniziare a prendere le misure degli avversari che sono apparsi molto più determinati e fisici della prima frazione di gioco. La gara è divenuta frammentata e con un po’ di nervosismo in campo. E l’annullamento dell’autogol di Vasquez (58’) ha impedito che la partita fosse definitivamente chiusa lasciando la possibilità agli avversari di segnare due gol con Destro (70’) e Caicedo (81’) facendo paventare il rischio di un’altra beffa ne finale, ma gli innesti di Belotti e Praet (59’) si erano già rivelati mosse efficaci per mantenere la sua squadra sul pezzo.
GENOA: Sirigu: 5,5; Ghiglione: 5(dal ‘46 Kallon: 6,5); Vasquez: 5; Criscito: 6; Cambiaso: 7; Touré: 5 (dal ‘46 Galdames: 6); Rovella: 6,5; Sturaro: 5 (dal ‘69 Behrami: 6); Fares: 5,5; Ekuban: 5 (dal ‘62 Caicedo: 6,5); Destro: 6,5 (dall’ 80’ Pandev: n.g.).
Davide Ballardini: 5,5.
Arbitro Piero Giacomelli: 5 Non sempre ha convinto nelle decisioni che ha preso qualche cartellino in più lo avrebbe dovuto mostrare. Il Var ha annullato l’autogol di Vasquez che lui in un primo momento sembrava voler convalidare (60’). Ha ammonito Vasquez per un fallo di mano (64’), Fares per un intervento duro a fermare Belotti lanciato a rete (79’), Kallon per un intervento in ritardo su Buongiorno (85’), Pobega per aver perso tempo allontanando la palla (89’) e Praet per simulazione (90’+2’).