Le pagelle di Torino-Atalanta: Belotti gol, ma non è bastato. Rodriguez ha colpe sulle reti subite
Milinkovic-Savic: 6 Incolpevole sui due gol. Muriel, dopo aver ricevuto da Ilicic, si è accentrato e dal limite dell’area ha caricato il mancino e lo ha trafitto infilando la palla sotto la traversa (6’). Scambio fra Gosens e Ilicic e appoggio per Malinovskyi che di prima intenzione dal limite dell’area non lo ha impegnato mandando alto (31’). Non ha dovuto intervenire sul sinistro di Gosens che è andato ad impattare su un compagno ed è terminato sul fondo (70’). Con un'incursione offensiva dei bergamaschi hanno sorpreso le retrovie granata e Pasalic in area ha tenuto palla ed è riuscito a farla avere a Piccoli che da due passi lo ha beffato (90’+2’).
Djidji: 6 Ha dovuto vedersela con Muriel e Gosens e dopo qualche difficoltà iniziale non ha tutto sommato sfigurato. Buona la sua chiusura su Muriel (3’). Da fuori area con il destro ha tirato con potenza, ma angolando poco e questo ha aiutato Musso a fare sua la palla (62’).
Bremer: 6,5 Non si è fatto sorprendere dagli avversari riuscendo spesso ad anticiparli capendone le intenzioni. Ha anticipato molto bene a centrocampo Ilicic interrompendo la sua giocata (18’). Su sviluppo da calcio d’angolo il suo colpo di testa è stato allontanato quasi sulla linea da Pessina (40’). Facendo fallo a Lammers si è fatto male alla caviglia destra e ha dovuto essere sostituito (73’). (Dal ‘74 Izzo: 6 Ha fatto il suo).
Rodriguez: 5 Non è del tutto esente da colpe su entrambi i gol subiti dal Torino. Avrebbe potuto fare di più in occasione del gol di Muriel (6’). Di testa ha allontanato la palla, ma non è bastato perché poi sul proseguire dell'azione é rimasto fermo con la palla che gli é passata accanto non evitando cosí il gol di Piccoli (90’+2’).
Singo: 6 Corsa e potenza fisica non gli mancano, ma deve sapersi gestire ancora meglio ed affinare le sue qualità. Ha respinto il tiro di Muriel da distanza ravvicinata (22’). Ha bruciato in velocità Pessina che si era inserito nello spazio (29’). Dopo una sgroppata fino in area Palomino in tackle gli ha impedito di rendersi pericoloso (68’).
Lukic: 5 Troppo incerto sul da farsi quando aveva la palla fra i piedi. Sulla spizzata di Sanabria, è stato anticipato da Musso (4’). Il suo destro dalla distanza è stato troppo centrale così il portiere facilmente ha fatto sua la sfera (33’). (Dal ‘46 Rincon: 6 Sfrutta l’esperienza e la mette a disposizione della squadra).
Mandragora: 6 Detta i tempi del gioco, ma può essere più preciso nei tiri in porta. Da posizione laterale ha battuto una punizione, ma ne è uscito un tiro-cross intercettato da Musso (15’). Ha imbeccato Bremer per lo stacco di testa (40’). La sua conclusione da fuori area è finita di poco a lato (44’). Il suo sinistro di prima intenzione è terminato alto (56’).
Aina: 6 Fa meglio del suo diretto avversario Maehle, se riuscisse a perdere qualche palla in meno e a essere più continuo farebbe davvero il salto di qualità. Il suo cross è stato deviato in angolo (39’). Il suo sinistro è stato respinto in tuffo da Musso che così ha evitato di subire gol (43’). Interessante il suo cross per Sanabria (50’).
Linetty: 6,5 Un avvio un po’ stentato poi fa un buon lavoro fra le linee. Il suo tiro è stato intercettato da Palomino in scivolata (9’). Buono il suo appoggio per l’accorrente Sanabria (34’). Non male la sua penetrazione centrale che ha dato il la ad un’incursione (39’). Interessanti la finta e la controfinta e il retropassaggio a servire Rincon (47’). Dal limite, dopo essersi accentrato, ha servito Mandragora (56’).
Pjaca: 6 Ha usato più il fioretto della spada. Dalla distanza ha provato il tiro che è stato allontanato da Palomino (25’). Una sua sgroppata è stata chiusa in angolo dal raddoppio di Ilicic (55’). (Dal ‘74 Verdi: 6 Come Izzo ha fatto il suo. Il suo destro dal limite é finito di poco a lato (87’)).
Sanabria: 6 Un lottatore, peccato un po’ spuntato sotto porta. Su lancio lungo di Milinkovic, ha spizzato per Lukic (4’). In anticipo sui difensori avversari ha provato a sfruttare un cross con un colpo di testa, ma Musso ha fatto sua la palla (13’). Gli è mancato il fiato sull’appoggio di Linetty e così ha tirato debolmente con la palla facile preda del portiere (34’). Ha provato a calciare una punizione, ma l’ha mandata sulla schiena di Linetty e poi il pallone è finito sul fondo (49’). Su cross di Aina, ha stoppato di petto, ma il seguente tiro è risultato inefficace (50’). (Dal ‘65 Belotti: 7 Buon impatto con la partita purtroppo il suo gol non ha portato punti. Il suo ingresso in campo è stato accolto di tifosi con cori e lui ha lasciato la fascia di capitano a Mandragora che gliela aveva porta. Il “Gallo” ha ripagato l’affetto dei tifosi segnando il gol del pareggio: si è accentrato dalla sinistra ha dribblato gli avversari e concluso e per Musso non c’è stato nulla da fare a causa della deviazione di Maehle (79’)).
Matteo Paro: 6 Ha fatto bene le veci di Juric con il quale è in totale sintonia. Con Juric squalificato è toccato a lui dirigere la squadra alla prima uscita in campionato. Alla vigilia Juric aveva detto: “Sono curioso” riferendosi a come si sarebbero comportati in campo i giocatori e il risultato è stato che dopo il gol subito si sono scossi hanno creato gioco e nel finale di gara hanno momentaneamente pareggiato e poi si sono fatti trovare scoperti e hanno subito la sconfitta nei minuti di recupero. Formazione quasi scontata visti gli infortuni di Zaza, Ansaldi, Millico e Kone e la scelta tecnica di non convocare Lyanco e Stojkovic, ma è stato preferito Djidji a Izzo e anche Verdi è stato tenuto in panchina. Invece c’era da aspettarselo che Belotti non fosse nell’undici iniziale poiché a causa della botta alla caviglia, presa a Ferragosto nella gara di Coppa Italia con la Cremonese, ha potuto allenarsi con i compagni solo ieri e nelle rifinitura di questa mattina. Fin dall’inizio l’Atalanta ha imposto il suo gioco e gestito la palla segnando dopo sei minuti, ma questo ha dato un po’ di scossa ai granata che hanno creduto di più nei loro mezzi creando più di un’occasione, ma senza riuscire a segnare seppur ci siano andati vicini con Bremer (40’) e Aina (43’). Nella ripresa il Torino ha continuato a crederci e con Belotti ha pareggiato (79’), anche se non è bastato. Rispetto alla gara con al Cremonese si è visto un Torino più determinato e in palla e alla fine ha ricevuto anche gli applausi dei tifosi.
ATALANTA: Musso: 7; Djimsiti: 6; Demiral: 6 (dall’ 82’ Lovato: n.g.); Palomino: 6,5; Maehle: 5,5; Pasalic: 6; Pessina: 5,5; Gosens: 6 (dall’ 82’ Piccoli: 6,5); Ilicic: 6 (dal ‘56 Miranchuk: 6); Muriel: 6 (dal ‘56 Lammers: 5,5); Malinovskyi: 5 (dal ‘76 Pezzella: n.g.).
Gian Piero Gasperini: 6.
Arbitro Daniele Chiffi: 5 Alcune decisioni sono state discutibili. Non ha ravvisato fallo su un intervento fuori tempo di Muriel su Rodriguez (16’). Ha ammonito Demiral per un fallo tattico su Sanabria (23’), Rincon per un fallo su Malinovskyi (52’), Bremer per aver fermato rudemente Lammers (72’). Facendo infuriare i tifosi del Toro e i giocatori ha mostrato solo il giallo a Musso che uscito fuori dall'area aveva atterrato Belotti (81’).