Le pagelle di Lecce-Torino: Singo e Sanabria uomini gol e Miranchuk e Radonjic assistman. Bene Gravillon. Ilic poteva essere più incisivo
Milinkovic-Savic: 6 Per lunghi tratti inoperoso e quando, soprattutto nella ripresa e finale, ha solo dovuto fare qualche sporadico intervento di ordinaria amministrazione. In presa alta ha fatto sua la palla sul prolungamento di testa di Baschirotto a seguito della punizione di Strefezza (10’). Sul cross di Gallo, Di Francesco ha mancato l'aggancio in area (39’). Su sviluppo da calcio d’angolo Blin di testa ha schiacciato con la palla che è finita fra i suoi guantoni senza creargli alcun problema (50’). Ha raccolto la palla smorzata da Gravillon sul tiro di Strefezza (58’). Sull’accelerazione di Maleh, Oudin al limite dell’area ha sbagliato il controllo (65’). Ha raccolto il pallone sulla spizzata di Oudin sul cross di Strefezza (73’). Su sviluppo da calcio d’angolo, Umtiti di testa non ha inquadrato la sua porta (77’). Sul cross di Oudin la sua difesa ha allontanato, ma la palla è finita sui piedi dell’accorrente Gendrey che ha mandato altissimo (79’). Djidji gli ha protetto l’uscita su Colombo (89’).
Gravillon: 6,5 Non solo muscoli e altezza. Alla prima da titolare si è fatto apprezzare per l’attenzione a chiudere gli spazi e negli anticipi sugli avversari. Ha murato il tentativo di conclusione di destro da fuori area di Di Francesco (8’). Ha messo in angolo sulla sovrapposizione di Gallo sulla palla di Strefezza (49’). Ha smorzato il tiro di Strefezza (58’). Ha deviato in angolo il sinistro di Colombo (76’). (Dall’ 81’ Djidji: n.g. Sul rimpallo vinto da Voelkerling ha protetto l’uscita di Vanja su Colombo (89’). Ha contenuto l pressione di Banda (90’+2’). Ha deviato in angolo il sinistro di Baschirotto (90’+3’)).
Schuurs: 6,5 Come al solito una partita di sostanza. Ha anticipato in tuffo Colombo sul cross tagliato di Strefezza (47’). Ha fermato Colombo in angolo (62’). Ha rimandato in angolo il colpo di testa di Umtiti (82’).
Buongiorno: 6 Buona e attenta prestazione, a parte una piccola sbavatura. Una tiratina d’orecchie, per il suo bene e in ottica consiglio costruttivo, affinché si impegni ancora di più a evitare cartellini gialli, non commette falli gravi ma veniali che quindi possono essere evitati. In lieve ritardo su Strefezza, che proteggeva con il corpo la palla, ha commesso fallo ed è stato redarguito dall’arbitro (15’). Ha anticipato Strefezza (41’). Si è immolato sul sinistro di Gonzalez (57’). In anticipo netto su Colombo che poi vorrebbe il rigore, ma Alessandro ha toccato palla e non lui (67’). Voelkerling gli ha vinto un rimpallo (89’). Sull’appoggio di Maleh, ha fatto carambolare la palla su Voelkerling che poi è finita oltre la linea di fondo (90’+5’).
Singo: 7 Ha stantuffato sulla fascia e ha anche segnato un gol: bene così, continui su questa strada. Sul bel cross di Radonjic, di testa non ha inquadrato lo specchio della porta, peccato perché poteva segnare (6’). Ha anticipato di testa Di Francesco che sul cross di Strefezza stava coordinandosi per effettuare una rovesciata (18’). Sulla punizione battuta perfettamente da Miranchuk, ha tagliato e di piatto destro al volo ha sbloccato il risultato (20’). (Dal ‘59 Aina: 6 E’ stato attento in fase difensiva come gli chiedeva Juric e di tanto in tanto ha provato a spingere).
Linetty: 6 Ha recuperato tanti palloni e ha permesso in alcune occasioni alla squadra di ripartire. (Dal ‘59 Ricci: 6 Come il compagno è stato positivo in entrambe le fasi).
Ilic: 5,5 Un lavoro non così evidente il suo ma comunque utile, però è stato meno incisivo di altre volte. Un suo errore ha permesso a Strefezza di crossare per Gonzalez (57’).
Rodriguez: 6 ha messo la sua esperienza sia in fase difensiva sia in quella offensiva. E’ avanzato, ma Baschirotto ha allontanato di testa la palla (4’). Di testa ha mandato in angolo il traversone di Gallo (35’). (Dall’ 78’ Vojvoda: n.g.).
Miranchuk: 6,5 Un assist da manuale, per il resto si è acceso a corrente alternata. Prima Hjulmand e poi Blin hanno faticato a controllarlo. Dalla distanza ha battuto con grande precisione la punizione verso il secondo palo per l’inserimento di Singo che ha segnato (20’). (Dall’ 81’ Adopo: n.g. Sulla palla datagli da Radonjic, Falcone in uscita bassa lo ha anticipato (82’)).
Radonjic: 7 E’ così che lo si vuole vedere sempre: capace di saltare l’uomo e di servire assist vincenti. Lo avrà finalmente capito? E’ arrivato quasi sul fondo e ha crossato bene sul secondo palo dove stava arrivando Singo (6’). Con una grande accelerata è andato via a Baschirotto e ha dato basso per l’accorrente Sanabria che ha segnato la rete del due a zero (23’). Ha fatto ripartire i suoi e servito Adopo (82’). Umtiti ha spazzato in angolo il suo cross (83’).
Sanabria: 7 Un gol importante e lavoro di sacrificio. Al suo record personale di reti in Serie A: 7. Ha seguito l’azione di Radonjic e quando ha ricevuto palla, anticipando la diagonale di Gallo, l’ha scaraventata in porta (23’).
Ivan Juric: 7 I suoi giocatori sembrano aver recepito la sua voglia di spostare l’asticella un po’ più avanti. Partita preparata bene ed eseguita altrettanto: doppio vantaggio nel primo tempo sfruttando le occasioni e controllo della gara nella ripresa senza correre rischi con riconquista del 7° posto, in attesa di sapere questa sera il risultato di Juventus-Sampdoria.
Gli infortuni di Karamoh, Lazaro, Vlasic, Vieira e Zima continuano a influire sulle sue decisioni in merito all’undici titolare da mandare in campo. In porta Milinkovic-Savic. Linea difensiva formata da Gravillon, con Djidji in panchina a rifiatare, Schuurs e Buongiorno. Sulle fasce Singo e Rodriguez, preferiti a Aina e Vojvoda. In mezzo al campo Linetty e Ilic, e come annunciato alla vigilia Ricci in panchina. Sulla trequarti Miranchuk e Radonjic. Prima punta Sanabria.
Il vento parecchio forte qualche fastidio lo ha dato a entrambe le squadre. Il Lecce voleva andare alto, ma dopo una fase iniziale abbastanza lunga il Torino ha sbloccato il risultato con Singo (20’) e poi ha raddoppiato con Sanabria (23’). Il nervosismo ha poi preso il sopravvento con una rissa sfiorata a seguito di un fallo, non però così cattivo, a centrocampo di Ilic su Strefezza con conseguenti cartellini gialli per giocatori e rossi per due, uno per squadra, componenti degli staff (32’). Gioco poi spezzettato. Il possesso palla è stato sostanzialmente pari, ma la sua squadra ha saputo sfruttare meglio le occasioni che si è creata.
Nella ripresa la fiammata iniziale del Lecce e qualche altro tentativo sporadico dei padroni di casa alla ricerca di accorciare le distanze, ma i suoi con il giusto cinismo hanno controllato bene gli avversari chiudendo gli spazi e non facendo arrivare pericoli reali dalle parti di Vanja. E così la sua squadra resta in piena corsa per un posto in Europa. La ciliegina sulla torta sarebbe stato segnare il terzo gol e chiudere definitivamente la partita.
LECCE: Falcone: 6; Gendrey: 5,5; Baschirotto: 5; Umtiti: 6; Gallo: 5,5; Blin: 5,5; Hjulmand: 5,5 (dal ‘53 Maleh: 5); Gonzalez: 5,5 (dal ‘77 Banda: n.g.); Strefezza: 6 (dall’ 87’ Voelkerling: n.g.); Ceesay: 5 (dal ‘46 Colombo: 5,5); Di Francesco: 5,5 (dal ‘46 6: Oudin).
Marco Baroni: 5,5
Arbitro Juan Luca Sacchi: 6 Ha faticato un po’ a sedare la rissa e a mantenere la calma in campo, ma ha gestito i cartellini con giudizio e con un metro uniforme. Ha ammonito: Gonzalez per una trattenuta su Radonjic (28’); Buongiorno per un intervento da dietro su Strefezza (29’); Milinkovic-Savic perché dopo la rissa a seguito del fallo di Ilic su Strefezza e qualche parola di troppo, a seguito delle proteste dei salentini che volevano l’ammonizione del granata, di giocatori e alcuni componenti delle panchine, è arrivato di corsa per protestare. Giallo anche per Strefezza e Ilic, cartellini rossi invece per il direttore sportivo del Lecce Trinchera e per il fisioterapista del Torino Gerundo (32’). Ha graziato Strefezza, che altrimenti sarebbe stato espulso per doppia ammonizione, per un fallo su Ilic (37’). Altro giallo questa volta per Hjuland reo di un’entra scorretta in scivolata su Linetty (44’). Giustamente non ha dato il rigore al Lecce come chiedeva Colombo perché Buongiorno non aveva fatto alcun fallo e invece aveva preso la palla, come anche il check del VAR ha poi confermato (68’). Ha richiamato Gravillon perché perdeva tempo (72’).