Le pagelle di Lazio-Torino: Pellegri che incornata, ma anche un po’ ingenuo. Bremer beffato da Immobile, ma a un soffio dal segnare. Berisha ha parato quasi tutto, incolpevole sul gol

16.04.2022 23:09 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Pietro Pellegri
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Pietro Pellegri
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Berisha: 6,5 Attento e reattivo, nulla ha potuto sul gol di Immobile. La punizione, dalla trequarti e da posizione defilata, di Luis Alberto è arrivata direttamente fra le sue braccia (16’). In uscita ha recuperato la palla lunga di Zaccagni per Felipe Anderson (23’). Con grande reazione ha chiuso lo spicchio e allontanato la palla che Sergej Milinkovic-Savic piombato sul secondo palo, sulla punizione calciata da Luis Alberto, stava cercando di infilare nella sua porta (39’). Con i pugni ha allontanato la punizione di Luis Alberto (44’). Marusci con un tiro da fuori area non lo ha impensierito visto non ha inquadrato la sua porta (45’+2’). Si è scontrato con Zima su una palla alta e per poco non hanno fatto la frittata (54’). Ha parato a terra il tiro dalla distanza di Marusic (73’). In una mischia in area la palla arriva a Sergej Milinkovoc-Savic che di testa la angola, ma lui vola e la manda oltre la linea di fondo (77’). Non colpevole sul gol di Immobile, sono i suoi compagni, Pellegri, Singo e Bremer, a sbagliare: Sergej Milinkovic-Savic sulla trequarti ha recuperato palla e ha crossato in  mezzo per Immobile che da pochi passi ha segnato (90’+2’). Cataldi da fuori area, con un destro al volo, di poco non ha inquadrato la sua porta (90’+3’).

Izzo: 6,5 Non ha concesso quasi nulla a Zaccagni e si è visto negare il gol da Felipe Anderson. Di testa, su angolo di Rodriguez, ha privato la conclusione, ma Felipe Anderson ha salvato sulla linea (49’). In un’azione concitata nell’area biancoceleste quasi dal limite ha rimesso palla in mezzo con una rovesciata, ma si è fatto male. (Dal ‘52 Zima: 5,5 Non ha sentito che Berisha chiamava palla è si è scontrato con lui rischiando l’autogol (54’).).

Bremer: 5,5 Immobile lo ha impegnato facendolo faticare più di altri attaccanti e nel recupero lo ha beffato in velocità sbucando da dietro, ma è riuscito anche a colpire un palo andando vicino al gol. Ha ripiegato andando a recuperare una palla troppo lunga che si erano scambiati Immobile e Felipe Anderson (5’). Sull’angolo battuto da Rodriguez, di testa ha mandato la palla sul palo alla destra di Strakosha (28’). Ben appostato in mezzo all’area ha anticipato tutti sul cross di Lazzari (45’+1’). Immobile lo ha bruciato in occasione del gol (90’+2’).

Rodriguez: 6,5 L’uomo dei calci d’angolo. Ha indirizzato il calcio d’angolo verso Belotti posizionato in mezzo all’area (20’). Ha battuto un altro angolo con precisione (28’). Ha servito un buon pallone in mezzo con Izzo che di testa è andato vicino al gol (49’). Ha indirizzato la palla sul primo palo dove Pellegri l’ha capitalizzata (56’).

Aina: 6,5 E’ tornato a essere titolare per la prima volta da inizio anno, marcato da Marusic non si è fatto più di tanto arginare e ha spinto. Ha crossato per Belotti (14’). Servito da Lukic ha crossato in mezzo dove Belotti non ci è arrivato, ma la palla é finita a Vojvoda (34’). (Dal ‘74 Singo: 5 Quando si subentra qualche cosa la si deve fare. Anche lui non è esente da colpe in occasione del gol di Immobile).

Lukic: 6,5 La mente del centrocampo. Ha dato il via al contropiede aprendo per Belotti (11’). E’ avanzato nello spazio e ha servito Aina quasi al limite dell’area (34’). Pescato da Aina di prima intenzione ha calciato sul primo palo, ma Strakosha ha respinto (55’).

Ricci: 6 Ha recuperato tanti palloni ed è in crescita. Dopo il palo colpito da Bremer è arrivato per primo, ma non è riuscito a sorprendere Strakosha tentando più che altro di piazzare la palla e non imprimendo abbastanza forza (28’). Ha chiuso Basic che aveva controllato bene in area liberandosi dalla marcatura (72’).   

Vojvoda: 6 Gli è mancata un po’ di verve, ma non ha sfigurato. Ha dato un buon pallone a Brekalo (23’). Di destro, sul cross in mezzo di Aina, ha mandato la palla sull’esterno della rete (34’).    

Pobega: 6,5 Quantità e qualità. Sul cross di Belotti Sergej Milinkovic-Savic ha chiuso la diagonale (11’). Ha agganciato molto bene un lancio lungo, ma quando è entrato in area è scivolato (25’). (Dall’ 87’ Buongiorno: n.g.).

Brekalo: 5,5 Non gli si può perdonare lo stop sbagliato nel finale, per il resto si accende e si spegne. Sergej Milinkovic-Savic lo ha chiuso sulla palla servitagli da Vojvoda (23’). Ha sbagliato a stoppare di testa lungo la linea dell’area indirizzando la palla al centro e favorendo così il tiro di Cataldi finito di pochissimo fuori (90’+3’).

Belotti: 5,5 Non brillante e impreciso e anche sfortunato. Su apertura di Lukic ha crossato per Pobega (11’). E’ riuscito solo a sfiorare con la testa il cross di Aina (14’). Su all’angolo calciato da Rodriguez di testa non è riuscito a imprimere la giusta traiettoria e la palla è finita sul fondo (20’). Non è arrivato sul cross di Aina (34’). Non è rientrato in campo nel secondo tempo a causa di un problema fisico. (Dall’ 46’ Pellegri: 6 Un’incornata da Toro, ma poi nel finale è stato ingenuo. Con uno stacco imperioso di testa ha sbloccato il risultato, non segnava da 496 giorni (56’). Non ha scaricato la palla e ha così dato il là all’azione del pareggio della Lazio (90’+2’).   

Matteo Paro: 6,5 Peccato per l’ennesimo gol preso nel finale e la vittoria fumata perché la partita era stata ben preparata.
Con il Milan la squadra aveva disputato una più che buona partita e così questa sera in accordo con Juric, che non è in panchina poiché è squalificato, ha riproposto quasi la stessa formazione, anche perché è stato recuperato il solo Sanabria (restano indisponibili Djidji, Edera, Fares, Mandragora, Praet, Warming, Zaza), ma viste le tre partite che ha saltato l’attaccante paraguaiano è stato tenuto in panchina. Uniche novità Izzo al posto di Zima e Aina preferito a Singo.
Con la Lazio che è partita subito in pressing i suoi si sono dovuti mettere sulla difensiva: i biancocelesti gestivano il gioco e il Torino faticava a impossessarsi del pallone occupato più a difendere con efficacia uomo su uomo. Verso la metà del primo tempo i suoi sono riusciti a interrompere di più il giro palla della Lazio e hanno cerato maggiormente di sviluppare il proprio gioco arrivando a colpire un palo con Bremer. Alla ripresa Belotti non era in campo per un problema fisico. Subito in pressione i suoi ragazzi che poi con Pellegri hanno sbloccato il risultato e contenuto fino al recupero la Lazio che cercava il pareggio che infine ha ottenuto con i suoi uomini di maggiore qualità Sergej Milinkovic-Savic e Immobile.

LAZIO: Strakosha: 6; Lazzari: 6; Patric: 6 (dal ‘43 Luiz Felipe: 6); Acerbi: 5,5; Marusic: 6; Sergej Milinkovic-Savic: 6,5; Leiva: 5 (dal ‘69 Cataldi: 6); Luis Alberto: 5 (dal ‘69 Basic: 6); Felipe Anderson: 5 (dall’ 85’ Romero: n.g.); Immobile: 7; Zaccagni: 5.
Maurizio Sarri: 5,5.

Arbitro Alessandro Prontera: 5,5 Ha arbitrato all’inglese, ma non sempre è stato del tutto convincente. Non ha ritenuto di dover ammonire Bremer per il contatto con Immobile causando le proteste della Lazio (16’). Non si è accorto di un tocco irregolare di Immobile e non ha concesso la punizione al Torino assegnandola alla Lazio (36’). Ha ammonito Pellegri per un’entrata in ritardo su Leiva (53’). E i biancocelesti  hanno anche recriminano per una spinta, giudicata evidentemente ininfluente, di Pobega a Lazzari nell’azione che ha portato al gol di Pellegri (56’). Ha mostrato il giallo anche a Immobile e Lukic per un battibecco (90’+1’).