Le pagelle di Lazio-Torino: Ilic uomo partita con gol e palleggio raffinato. Buongiorno un baluardo difensivo e per poco anche non segnava. Singo e Vanja qualche cosa da farsi perdonare ce l’hanno

22.04.2023 21:20 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Esultanza del Torino
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Vanja Milinkovic-Savic: 5,5 In avvio di gara ha saputo rimediare all’errore di essersi fatto sfuggire il pallone e poi una mano nel finale gli è arrivata da Schuurs, per il resto né il fratello né gli altri biancocelesti sono riusciti a sorprenderlo poiché non hanno saputo rendersi veramente pericolosi nelle conclusioni. Sul colpo di testa di Zaccagni, a seguito del cross di Felipe Anderson, gli è sfuggita la palla, ma prima che superasse completamente la linea di porta è riuscito a evitare il gol (1’). La punizione di Sergej non lo ha sorpreso e facendo due passi ha arpionato il pallone che aveva scavalcato la difesa e che il fratello aveva indirizzato sotto la traversa verso il sette alla sua destra (38’). E’ uscito andando a intercettare il colpo di tacco di Felipe Anderson per Zaccagni (45’+1’). La conclusione a giro con il destro di Zaccagni non ha inquadrato la sua porta (55’). Dopo un’azione prolungata Luis Alberto ha tirato di prima dal limite mandando sul fondo, ma c’era Immobile in fuorigioco che gli aveva servito il pallone (60’). Conclusione da 25 metri di Luis Alberto, servito da Marcos Antonio,  e lui blocca senza problemi (64’). Da libero vecchia maniera è uscito a proteggere palla su Zaccagni (70’). Sergej non è riuscito a concludere verso la sua porta (77’). Felipe Anderson ha dato in area per Immobile che ha tentato la rovesciata senza impattare bene con la palla che è finita sul fondo (86’). Nell’area piccola Zaccagni non è riuscito a coordinarsi per tirare (89’). Sul cross in area di Pellegrini, Sergej di testa ha tentato la conclusione ma lui ha intercettato la sfera (90’). Provvidenzialmente in area Schuurs ha anticipato Immobile, dopo che lui non aveva bloccato il tiro di Luis Aberto (90’+2’).

Djidji: 6 Qualche sbavatura all’inizio, poi non ha preso le misure agli avversari e non ha avuto più problemi. Ha recuperato palla sull’uno due di Sergej e Felipe Anderson (32’). Alla ricerca del pallone ha finito per dare un pestone a Zaccagni causando un calcio di punizione in favore della Lazio (37’).

Schuurs: 6,5 Si è fatto sorprendere nella ripresa da Felipe Anderson, ma a parte questo episodio la sua prestazione è stata positiva con l’acuto nel finale che ha permesso al Torino di non farsi rimontare. Non si è fatto superare da Felipe Anderson che lo aveva puntato (4’). Ha intercettato di petto il lancio lungo di Marusic e ha dato palla a Ilic (15’). Felipe Anderson gli ha portato via il pallone (53’). Provvidenzialmente in area ha anticipato Immobile, dopo che Vanja non aveva bloccato il tiro di Luis Aberto (90’+2’).

Buongiorno: 7 Un vero baluardo: dalle sue parti non si passa. Ha anche più volte impostato l’azione da dietro ed è andato vicino al gol. Bravo! In anticipo su Sergej (1’). Ha anticipato Sergej sull’imbucata di Luis Alberto (16’). Romagnoli lo ha anticipato, ma la rimessa laterale è per la sua squadra (21’). Ha mandato in angolo il filtrante per Pedro (22’). Sull’angolo battuto da Ilic, ha staccato e di testa mandato la palla poco sopra la traversa (87’).

Singo: 5,5 Un inizio quasi da incubo, poi si è un po’  ripreso, ma deve imparare a gestire le situazioni e contenere l’irruenza. Ha perso Zaccagni che per poco non ha segnato (1’). Ha rischiato grosso trattenendo in area Hysaj (13’). Ha chiuso in fallo laterale Zaccagni che tentava l’accelerata (21’). Ha crossato in modo impreciso finendo per recapitare la palla a Provedel (24’). Zaccagni gli è andato via (37’). Aveva da poco fatto fallo su Zaccagni, senza essere sanzionato, e ha fatto in modo di essere tamponato proprio il numero 20 biancoceleste facendolo ammonire e causando le proteste degli avversari (74’). (Dal ‘77 Gravillon: n.g. Ha fatto fallo a Marusic rimediando l’ammonizione (79’)).

Linetty: 6 Poco incisivo nel primo tempo e con qualche intervento di troppo in ritardo, ma nella ripresa intercetta palloni e dà una mano ai trequartisti. Ha battuto il calcio d’angolo, ma la palla è arrivata a Provedel (13’). Ha calciato con il destro in area, ma il gioco è stato fermato per un fallo di Singo su Provedel (49’). Ha impedito la ripartenza della Lazio. (69’). Ha scippato un pallone e si è fatto fare fallo (90’+4’).

Ilic: 7,5 Si è capito perché Juric lo ha fortemente voluto: palleggio raffinato e gol, il primo con la maglia del Torino. Ha fatto la differenza. Ha ricevuto da Schuurs (15’). Dal limite dell’area ha concluso con la palla che prima è passata fra le gambe di Sergej e poi rimbalzando un metro davanti a Provedel si è insaccata seppur il portiere ci fosse arrivato senza però  riuscire a bloccarla o a mandarla in angolo (43’). Interessante il suo sinistro a tagliare, poi Linetty ha impedito la ripartenza della Lazio (69’). Ha battuto l’angolo per lo stacco di  Buongiorno (87’).

Rodriguez: 6,5 Prezioso nelle interdizioni a scapito un po’ della spinta in fase offensiva. E’ andato in pressione su Sergej (36’).   

Vlasic: 6,5 Tornato a fare il trequartista a tratti si è rivisto il giocatore pre Mondiale. Si è incuneato in area e ha messo in mezzo per Radonjic (56’) che ha calcia di prima, ma troppo centralmente e così Provedel è riuscito a smanacciare (56’).

Radonjic: 7 I suoi movimenti fra le linee hanno messo in difficoltà la Lazio. Si è coordinato e ha calciato dalla distanza mandando alta la palla (2’). Servito da Sanabria è entrato in area e col sinistro ha concluso di potenza, ma Prvedel ci è arrivato con il piede e ha mandato in angolo (20’). Ha avuto la meglio su Marusic e ha fatto partire un tiro teso, ma la difesa biancoceleste ha spazzato (25’). Sulla palla che gli ha messo in mezzo Vlasic ha calciato di prima, ma troppo centralmente e Provedel ha smanacciato (56’) E’ avanzato e Patric lo ha fermato  un po’ rudemente (59’). (Dal ‘69 Karamoh: 6 Ha soprattutto dato una mano in fase difensiva sacrificandosi quando la squadra nel finale ne aveva bisogno).

Sanabria: 6,5 Ha fatto a sportellate con gli avversari, ha aiutato ad aprire il muro eretto dalla Lazio e si è sacrificato in copertura. Passandosi la palla dal piede destro al sinistro ha superato Romagnoli, però poi Patric lo ha fermato (18’).  Su azione di contropiede, ha servito Radonjic (20’). Ha puntato Romagnoli e poi concluso, ma il pallone è stato deviato in angolo (87’).

Ivan Juric: 7,5 Ha dimostrato che il suo Torino è diventato la bestia nera della Lazio preparando molto bene la partita e dopo il Milan ha ottenuto un altro successo su una grande. Aveva detto che la squadra era cresciuta e che era molto motivata e lo si è visto in campo.
Per arginare la lanciatissima Lazio si è affidato a chi gli dava in questo momento la massima affidabilità e stava meglio fisicamente. In porta Vanja. Linea difensiva formata da Djidji, Schuurs e Buongiorno. Sulle fasce Singo e Rodriguez. In mezzo al campo Ilic e Linetty, con Ricci recuperato dal problema al polpaccio in panchina. Sulla trequarti è torna al suo ruolo consueto Vlasic, preferito a Miranchuk, in coppia con Radonjic. Centravanti Sanabria, che è senza alternative poiché Pellegri è stato dirottato in Primavera affinché ritrovi l’equilibrio.
Corso un rischio iniziale dai suoi, poi hanno indirizzato la partita come lui l’aveva preparata passando in vantaggio con Ilic (43’). Ha fatto marcare a uomo i tre centrocampisti della Lazio in modo da non far trovare la profondità agli avversari con la pressione che esercitavano i suoi e che metteva in difficoltà i biancocelesti come il cambio di gioco su Singo. Il possesso palla dei suoi è stato buono, ma non sono mancati gli errori d’impostazione da entrambe le parti. Le migliori occasioni e il gol a sbloccare il risultato sono stati firmati dalla sua squadra.
Nella ripresa la Lazio ha pressato di più, ma i suoi si sono difesi senza commettere quegli errori che in altre occasioni li hanno fatti punire dagli avversari e quando hanno potuto si sono spinti in avanti alla ricerca del secondo gol che però non è arrivato.    

LAZIO: Provedel: 5; Hysaj: 6 (dal ‘69 Lazari: 6); Patric: 6,5 (dal ‘69 Casale: 6); Romagnoli: 5,5; Marusic: 6 (dall’ 81’ L. Pellegrini: n.g.); Sergej Milinkovic-Savic: 5; Luis Alberto: 5; Vecino: 5,5 (dal ‘54 Marcos Antonio: 6); Felipe Anderson: 5,5; Pedro: 6 (dal ‘54 Immobile: 6); Zaccagni: 6,5.
Maurizio Sarri: 5,5.

Arbitro Davide Ghersini: 5 Ha arbitrato decisamente all’inglese e non sempre con lo stesso metro di giudizio facendo arrabbiare un po’ tutti. Era vicino all’azione e ha valutato che la trattenuta in area di Singo con il braccio attorno al torace di Hysaj non fosse da punire (13’). Sergej si è lamentato per un presunto fallo di Buongiorno, che lui non ha ritenuto tale (19’). Ha ammonito Linetty per aver tenuto la gamba alta nel contrastare Zaccagni (25’). Pedro ha protestato chiedendo il rigore dopo essere caduto per un contatto in area con Ilic, ma lui e il Var non hanno ritenuto di darlo (44’). Ha mostrato il giallo a Romagnoli per un intervento in ritardo su Singo (48’), a Rodríguez per un fallo su Felipe Anderson (62’), a Singo per perdita di tempo (63’). Singo da poco aveva fatto fallo su Zaccagni, senza essere sanzionato, e ha fatto in modo di essere tamponato proprio il numero 20 biancoceleste facendolo ammonire e causando le proteste degli avversari (74’). Ha sanzionato con il giallo Gravillon per un fallo su Marusic (79’), Lazzari per un’entrata su Karamoh lanciato in campo aperto (79’). Zaccagni ha saltato secco Gravillon che gli ha fatto fallo rischiando la seconda ammonizione e l’espulsione (84’).