Le pagelle di Inter-Torino: Buongiorno ha bloccato anche Dzeko e Lautaro. L’inesperienza di Ilkhan è costata cara. A Vlasic è mancato solo il gol. Sanabria spuntato

10.09.2022 21:13 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Emirhan Ilkhan
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Milinkovic-Savic: 6 Su Brozovic forse avrebbe potuto uscire con maggiore tempismo e determinazione per provare ad arrivare sulla palla, per il resto sempre attento. Su appoggio di Dzeko per Barella che ha scaricato su Lautaro, l’argentino di destro da una ventina di metri non lo ha scomodato perché il tiro seppur di potenza è finito alto (5’). Sul traversone di Dimarco, è uscito in presa alta facendo suo il pallone (12’). Sanabria mettendo in angolo ha impedito che la punizione calciata da Calhanoglu gli creasse un pericolo (29). Dopo uno scambio fra Brozovic e Lautaro il tentativo di quest’ultimo di servire Dzeko è fallito e la palla è finita fra le sue braccia (32’). Lautaro con un tiro andato alto ha provato a sorprenderlo da fuori area (35’). La sua difesa non ha permesso a Dimarco di creargli problemi allontanando il suo mancino (40’). La punizione di Calhanoglu è finita sul fondo (42’). Dalla distanza Borzovic ha provato a beffarlo, ma non ha inquadrato lo specchio della sua porta (44’). Dimarco dal limite di contro balzo ha provato il sinistro, ma ha mandato sul fondo (53’). Lautaro sfruttando un’incertezza di Buongiorno ha tentato di servire are Calhanoglu, ma la palla era troppo lunga ed è finita tra le braccia di Milinkovic-Savic (60’). Darmian ha accelerato e ha crossato sul secondo palo per Dzeko che di testa non ha trovato lo specchio della sua porta mandando alto (63’). Sul cross di Barella, Correa non è arrivato sulla palla per l’intervento di Lukic (71’). Dimarco con un traversone respinto dalla sua difesa ha guadagnato un calcio d’angolo (73’). Su sviluppo da calcio d’angolo battuto da Dimarco, Skriniar sul secondo palo di testa ha concluso, ma lui è intervenuto in due tempi (75’). Djidji gli ha dato una grande mano intervenendo in scivolata su Barella (76’). Lautaro anticipando Rodriguez, su cross di Bastoni, si testa ha mandato di pochissimo oltre il palo (80’). Barella ha visto l’inserimento di Brozovic sul secondo palo e gli ha servito la palla e il croato ha anticipato Ilkhan e con un tocco morbido lo ha trafitto, forse avrebbe potuto essere più tempestivo nell’andare sulla palla (89’).

Djidji: 6,5 Sempre puntuale negli interventi e ha dovuto vedersela con Lautaro. Provvidenzialmente la scivolata su Barella in area (76’).

Buongiorno: 6,5 E’ sembrato un veterano per come ha controllato Dzeko e Lautaro, così come aveva già fatto con Immobile. Ha contrastato efficacemente e correttamente Dzeko (5’). Ha murato Lautaro, che era scattato e aveva ricevuto palla e tentato la conclusione con il sinistro (28’). Ha anticipato Lautaro (50’). Ha avuto un’incertezza su Lautaro che ha provato ad innescare Calhanoglu, ma l’argentino ha calibrato male e la palla troppo lunga è finita a Vanja (60’).  Ha bloccato Dzeko fuori area e passato la palla al suo portiere (66’).  

Rodriguez: 6 Ha contenuto discretamente Barella. E’ stato pressato da Calhanoglu e ha perso palla (3’). Ha calciato la punizione, dopo la finta di Lukic, tenendola bassa e indirizzandola sul primo palo e per poco non ha sorpreso Handanovic che con i piedi ha respinto, forse c’è stata anche una leggera deviazione di Barella (57’). Lautaro lo ha anticipato sul cross di Bastoni (80’). (Dal ‘78 Zima: 5,5 Ha perso la palla che ha innescato l’azione che ha portato al gol di Brozovic (89’)).

Lazaro: 6 Non ha sfigurato nel confronto con Darmian e Bastoni, però ha spinto poco. Ha deviato la palla sull’inserimento di Dimarco (73’). (Dal ‘90’+1’ Singo: n.g.).

Lukic: 6,5 Si è sacrificato in copertura e ha contenuto Calhanoglu. Ha recuperato la palla persa da Rodriguez sulla pressione di Calhanoglu (3’). Nessuno, né compagni né avversari, è arrivato sul suo traversone (17’). In ripiegamento difensivo ha chiuso su Lautaro (50’). Ha fintato di calciare la punizione poi battuta da Rodriguez (57’). Quando è uscito Rodriguez ha ricevuto la fascia da capitano (78’).

Linetty: 6 Ha controllato Brozovic e anche lui si è impegnato in fase difensiva, ha avuto poca incidenza nella fase della costruzione del gioco offensivo. Ha ricevuto da Vojvoda e imbeccato Vlasic (20’). Su una ripartenza dell’Inter ha fatto un grande recupero su Martinez (33’). (Dal ‘70 Ilkhan: 5 Purtroppo ha sbagliato nel contrastare Brozovic, ma se il mercato avesse portato uomini di maggiore esperienza non sarebbe stato mandato in campo un ragazzino di 18 anni e con una quasi nulla esperienza della Serie A. Brozovic inserendosi sulla palla, datagli da Barella sul secondo palo, lo ha anticipato e ha segnato (89’). A seguito di uno scontro aereo con de Vrij è rimasto a terra sanguinante e dopo l’intervento dei sanitari ha proseguito (90’+5’)).

Vojvoda: 6 Quando ha potuto si è spinto in avanti con intelligenza. E’ un po’ calato nel finale. Ha puntato Dumfries e crossato sul secondo palo, ma non ha calibrato bene il tiro (4’). Di tacco ha dato la palla a Linetty che poi l’ha passa a Vlasic (20’).

Vlasic: 6,5 E quello che ha impegnato più di tutti Handanovic.  Ha ricevuto da Linetty ed è avanzato accentrandosi ed entrando in area e scartando Skriniar poi ha mirato il primo palo però non ha angolato abbastanza il tiro e Handanovic con i piedi ha respinto (20’). Ha crossato alla perfezione sul secondo palo per Sanabria (47’). Ha ricevuto al limite dell'area e ha concluso di sinistro senza però riuscire ad avere la meglio su Handanovic (67’).

Seck: 6 Gli va dato atto di aver provato a illuminare almeno un po’ il gioco offensivo. Ha crossato, ma c’è stato l’anticipo di Dumfries e poi la palla è carambolata su Barella ed è stata arpionata da Handanovic (8’). Ha ricevuto sulla trequarti, ma è stato fermato fallosamente da Dimarco (18’). Handanovic ha respinto la sua palla indirizzata al centro dal fondo (33’). (Dal ‘70 Radonjic: 6Ci ha provato ed è andato vicino al gol. E’ entrato in area e con un tiro a giro di destro sul secondo palo ha costretto all’intervento in tuffo Handanovic (83’)).

Sanabria: 5,5 Svariare va bene per non dare punti di riferimento, ma bisogna anche pungere e lo ha fatto solo una volta. Alzando al gamba e mettendo in angolo ha impedito che la punizione calciata da Calhanoglu creasse problemi (29). Ha saltato un po’ in anticipo e così i suo colpo di testa, sul cross di Vlasic, non è stato così forte da impedire alla manona aperta di Handanovic di intercettare la palla (47’). Ha rischiato l’espulsione, che per la verità sarebbe stata eccessiva, per un contrasto aereo con Calhanoglu sul quale era andato a colpire tra la testa e il collo con il gomito (51’). (Dal ‘90’+1’ Pellegri: n.g.).   

Matteo Paro: 6 La speranza di fare il colpaccio si è infranta sulla qualità e voglia di riscatto dell’Inter. Con Juric hanno deciso di schierare la formazione che sulla carta poteva dare più certezze con un’unica variabile, che era nell’aria: Seck. Fra i pali Milinkovic-Savic. Linea difensiva formata da Djidji, Buongiorno, che ha maggiore esperienza della Serie A e conoscenza della filosofia di gioco di Schuurs, e Rodriguez. Sulle fasce Lazaro, con il rientrate dall’infortunio Singo in panchina, e Vojvoda. In mezzo al campo Lukic e Linetty. Sulla trequarti Vlasic e appunto Seck a supporto della punta Sanabria, privilegiando un atteggiamento meno arrembante, caratteristica di Pellegri, e più ragionato e al servizio della squadra.
I suoi hanno avuto il possesso palla all’inizio con l’Inter che studiava le mosse e poi hanno continuato a far girare palla e si sono compattati quando la perdevano chiudendo le linee di passaggio e se occorreva posizionandosi tutti dietro la linea della palla. Il pressing offensivo sui nerazzurri non è mancato, però gli uomini di Inzaghi erano ben disposti in campo e creavano difficoltà ad avvicinarsi all’area di Handanovic. Il primo tempo, per la verità fin troppo equilibrato e un po’ noiosetto, ha comunque visto la sua squadra non permettere all’Inter di crearle pericoli, al più qualche tiro dalla distanza senza mai inquadrare lo specchio della porta, e di fare l’unico tiro insidioso con Vlasic.
Nella ripresa entrambe le squadre si sono presentate in campo più determinate. Il Torino ha continuato a pressar, ma è solo riuscito a costringere Handanovic a qualche intervento senza però trafiggerlo e alla fine è arrivata la beffa firmata Brozovic. Esce come i suoi a testa alta dal Meazza, ma ancora con una volta oltre gli applausi anche il rammarico di non aver concretizzato quanto creato. Se Juric fino alla fine del mercato ha chiesto un centrocampista di forza e sostanza e se sulla trequarti avrebbe voluto riavere Praet un motivo c’era e magari oggi non si sarebbe dovuto schierare un ragazzino, Ilkhan che poi per inesperienza ha sbagliato. 

INTER: Hndanovic: 7; Skriniar: 5,5; de Vrij: 5; Dimarco: 6 (dal ‘77 Bellanova: n.g.); Dumfries: 5,5 (dal ‘69 Bastoni: 6); Barella: 6; Brozovic: 7; Calhanoglu: 6,5(dal ‘77 Mkhitaryan: n.g.); Darmian: 6 (dall’ 85’ Gosens: n.g.); Lautaro Martinez: 6; Dzeko: 5 (dal ‘69 Correa: 5,5).
Simone Inzaghi: 6.

Arbitro Giovanni Ayroldi: 5 Se non fosse intervenuto il Var avrebbe espulso, con un provvedimento troppo severo, Sanabria. Per il resto ha diretto all’inglese, non sempre convincendo del tutto. Ha ritenuto regolare il contatto fra Vlasic e Barella e a nulla sono servite le proteste, per altro non eccessive, del granata (26’). Così come non ha ceduto alle rimostranze si Lautaro per essere stato fermato nella lunetta accerchiato da tre granata (39’). Ha mostrato il rosso a Sanabria per un contrasto aereo con gomito del granata che era finito fra testa e collo di Calhanoglu poi dopo essere andato a rivedere al monitor l’azione, evidentemente richiamato dal Var, ha cambiato idea e ha solo ammonito l’attaccante granata (51’): il rosso sarebbe stato oggettivamente eccesivo. Ha poi ammonito Brozovic per un intervento un po’ duro su Linetty (55’), Lukic per una trattenuta su Calhanoglu (68’) e Lautaro (90’+2’).