Le pagelle di Ele, Torino-Atalanta 0-3: difesa che sfigurerebbe anche su un campetto dell’oratorio. Asllani male. Zapata sbaglia un rigore e non solo. Simeone l’unico che ci prova. Baroni non trova il bandolo della matassa

Le pagelle di Ele, Torino-Atalanta 0-3: difesa che sfigurerebbe anche su un campetto dell’oratorio. Asllani male. Zapata sbaglia un rigore e non solo. Simeone l’unico che ci prova. Baroni non trova il bandolo della matassa TUTTOmercatoWEB.com
Saul Coco
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:00Primo Piano
di Elena Rossin
fonte Elena Rossin

Israel: 5,5. Non ha grandi colpe sui tre gol, anche se qualche cosa in più poteva provare a fare con una maggiore reattività sui tiri. Ha evitato con un paio d’interventi un passivo maggiore. La punizione battuta da Samardzic verso Krstovic è finita sul fondo (4’). Krstovic dal limite dell’area in girata ha tentato la conclusione, facile la sua parata a terra su un tiro debole (19’).  Su cross, per la verità un tocco con la suola, Samardzic ha servito in mezzo all’area Krstovic, assolutamente smarcato avrebbe dovuto pensarci Coco e potevano intervenire anche Asllani e Vlasic, che di prima intenzione ha incrociato e segnato: dormita generale della difesa e lui ha sfiorato solo senza riuscire a intercettare la palla (30’). Maripán  ha perso palla e Samardzic in conduzione ha spaccato il centrocampo e ha allargato per Bellanova che gli ha restituito palla ed è così andato al tiro colpendo il palo e poi il pallone è arrivato a Zappacosta che l’ha controllato e in orizzontale l’ha dato a Sulemana che con un piattone a incrociare ha segnato: altra dormita della difesa incapace di allontanare la palla dalla propria area e lui si è mosso in ritardo (34’). Asllani ha sbagliato la verticalizzazione e de Roon, Coco ha provato intervenendo in modo scomposto ad allontanare la palla, ha recuperato palla dandola poi a Sulemana che con un filtrante, dopo aver eluso Lazaro, ha servito Krstovic che ha dovuto solo spingere in rete la fera e così ha segnato una doppietta e portato i suoi in vantaggio di tre gol in otto minuti (38’). Il Tiro di Sulemana è finito sul fondo (42’). In uscita ha intercettato la punizione battuta da Samardzic subendo anche fallo (49’). Sulemana è avanzato e poi ha provato la verticalizzazione per Krstovic sbagliando il passaggio (58’). Di riflesso ha parato il tiro di Sulemana evitando di subire il quarto gol (69’). Bellanova al volo ha sfiorato l’incrocio dei pali (77’).

Coco: 4,5.  Colpevole sui due dei tre gol dell’Atalanta, ma almeno ha procurato il rigore. Ha fatto fallo su Zalewski, che ha dovuto l’asciare il campo, e l’arbitro ha assegnato un calcio di punizione alla Dea (8’). Zappacosta lo ha spinto e conseguente calcio di punizione per il Torino (22’). Si è dimenticato di marcare Krstovic che ha segnato (30’). Ha provato in modo scomposto a allontanare la palla da de Roon senza riuscirci e così l’olandese ha dato il via all’azione del terzo gol (38’). Ha ricevuto la sponda di Tameze e dopo un contatto in area con Kossounou è finito a terra e l’arbitro in un primo momento ha concesso solo il calcio d’angolo poi dopo il check del Var è andato al monitor a rivedere l’azione e ha assegnato il calcio di rigore al Torino: il granata era stato colpito al polpaccio (72’).

Maripán: 4,5. Non ha saputo dirigere la difesa e ha commesso errori grossolani in particolare quello del secondo gol della Dea. E’ andato in anticipo intercettando il passaggio di Sulemana per Krstovic (16’). E’ avanzato in campo aperto, ma poi in ripiegamento è stato fermato (29’). Ha perso palla e così Samardzic ha potuto impostare l’azione del secondo gol (34’). (46’ Tameze: 5,5. E’ entrato a partita già compromessa e non ha commesso particolari errori, ma neppure ha fatto chissà che. Sul cross di Asllani ha fatto sponda per Coco (71’))

Ismajli: 5. Anche lui si è perso nel marasma generale ed è stato poco incisivo in alcuni frangenti. Di testa ha intercettato la verticalizzazione di de Roon (57’).

Lazaro: 5. Sulemana lo manda in crisi e anche Zappacosta gli dà del filo da torcere e così non riesce né a essere incisivo in fase difensiva né a spingere in quella offensiva. Sulemana lo ha eluso in occasione del terzo gol (38’).

Asllani: 5. Non ha fatto da filtro davanti alla difesa e anche in fase d’impostazione non lo si è quasi mai visto. Come Coco e Vlasic poteva intervenire in occasione del primo gol, ma non lo ha fatto (30’). Ha sbagliato la verticalizzazione e Sulemana ne ha approfittato per recuperare la palla e darla a Krstovic che ha segnato il terzo gol della Dea (38’). Ha crossato (71’).

Ilic: 5. Un ectoplasma in campo. (46’ Casadei: 5,5. Non ha avuto abbastanza nerbo per cercare di dare una svolta all’inerzia della partita pur provandoci in qualche occasione. Ha tirato di potenza, ma ha colpito in faccia Djimsiti (63’) Ha ribattuto il rigore respinto da Carnesecchi a Zapata, ma il portiere dell’Atalanta non si è fatto sorprendere neppure questa volta (73’)).

Biraghi: 4,5. Bellanova e di Samardzic lo hanno  fatto ammattire e non è riuscito ad essere propositivo. E’ intervenuto in ritardo su Zappacosta e l’Atalanta ha usufruito di un calcio di punizione (3’).

Aboukhlal: 5. qualche fiammata, ma solo fumo e niente arrosto. E’ avanzato, ma quando ha provato a dare palla a Vlasic Zappacosta ha intercettato la sfera e fatto ripartire i suoi (6’). (46’ Adams: 5. Di fatto non pervenuto. Su una ripartenza ha ricevuto palla da Simeone e poi Ahanor lo ha atterrato intervenendo in maniera scomposta, ma l’arbitro ha fatto proseguire il gioco senza estrarre almeno il cartellino giallo, ma poteva persino essere rosso per l’atalantino: denial of goal scoring opportunity (chiara occasione da rete) tanto più che Djimsiti era lontano per poter intervenire (55’)).

Simeone: 5,5. E’ l’unico che nel marasma generale ha provato a fare qualche cosa di positivo, anche se la sua mira non sempre è stata precisa e ci ha messo del suo anche Carnesecchi che gli ha negato il gol nella ripresa. E’ uscito stremato e a causa dei crampi. Ha concluso in porta, ma Carnesecchi ha parato (48’). Su una ripartenza ha dato palla a Adams (55’). Ha tirato da una trentina di metri, ma la palla è finita poco sopra la traversa (64’).  A tu per tu con Carnesecchi ha concluso, ma il portiere ha respinto (67’). E’ uscito per crampi (Dal 69’ Zapata: 5,5. Il suo ingresso in campo è stato accolto dagli applausi dei tifosi granata che speravano in una sua magia, ma non ha ancora la condizione per incidere. Col mancino ha provato a impensierire il portiere che ha mandato la palla in calcio d’angolo (70’). Si è incaricato di tirare il rigore, ma Carnesecchi ha intuito l’angolo e ha respinto la palla: un po’ incerto al momento del tiro e non ha calciato di potenza.  In area non è stato rapidissimo a girarsi e si è fatto portare via la palla (80’)).

Vlasic: 5. Era partito bene, ma poi ben presto si è spento commettendo anche errori. Dalla distanza ha concluso col destro a incrociare e il tiro è finito fuori, seppur non di molto (12’). La sua conclusione non ha avuto buon esito (25’). Come Coco e Asllani poteva intervenire in occasione del primo gol, ma non lo ha fatto (30’). (Dall’81’ Anjorin: n.g.).

Marco Baroni: 4,5. Troppi cambi di modulo e anche troppi avvicendamenti di giocatori mandano in confusione la squadra che ha già evidenti problemi qualitativi e di tenuta mentale. Non è colpa sua se la società gli ha dato giocatori non pronti, ma adesso è lui in difficoltà perché non trova il bandolo della matassa.
In porta Israel. Linea difensiva con Coco, Maripán e Ismajli. A centrocampo Lazaro, Asllani, Ilic, preferito a Casadei e Biraghi. In attacco Aboukhlal, con Ngonge in panchina, Simeone e Vlasic.
Inizio di partita abbastanza equilibrato, ma con gioco gestito maggiormente dall’Atalanta che poi dal 30’ al 38’ ha segnato ben tre gol, doppietta di Krstovic (30’ e 38’) e in mezzo la rete di Sulemana (34’), mandando completamente in tilt la sua squadra incapace di reagire e colpevole di aver dubito tre reti evitabili con maggiore attenzione.
Oltre ai soliti cori contro Cairo i tifosi già dopo la prima rete dell’Atalanta, avvenuta in maniera imbarazzante, hanno iniziato a prendersela anche con la squadra: 32’  “Tirate fuori le p…” poi fischi dopo il secondo e il terzo gol e al 45’ “Meritiamo di più” e “Ma le p… le avete o no?”. Il Torino è rientrato nello spogliatoio sommerso dai fischi.
Nella ripresa ha provato a correre ai ripari effettuando subito dopo l’intervallo tre sostituzioni: Casadei per Ilic, Adams per Aboukhlal e Tameze per Maripán, ma la musica non è cambiata, anche se la Dea si è un po’ abbassata e ha lasciato maggiore spazio di manovra ai suoi. Anche le successive sostituzioni non hanno cambiato l’esito della gara seppur il Torino abbia usufruito di un calcio di rigore non sfruttato a dovere da Zapata che si è visto respingere il tiro e poi sulla ribattuta di Casadei di nuovo Carnesecchi salva la sua porta (73’).   

ATALANTA: Carnesecchi: 7; Kossounou: 6; Hien: 6 (dal 27’ Ahanor: 6,5.); Djimsiti: 6,5; Zappacosta: 6,5; de Roon: 7 (dall’86’ Musah: n.g.); Pasalic: 6,5; Zalewski: n.g. (dal 10’ Bellanova: 6,5.); Samardzic: 6,5; Sulemana: 7 (dall’86’ Lookman: n.g.); Krstovic: 7,5 (dall’86’ Maldini: n.g.).
Ivan Juric: 7,5.

Arbitro Andrea Colombo: 4,5. Non ha estratto alcun cartellino, ma almeno l’ammonizione a Ahanor doveva darla e in occasione del rigore al Torino ha dovuto essere richiamato dal Var a rivedere al monitor l’azione. In una partita che è stata facile da gestire con pochi falli ha toppato in entrambi gli episodi salienti. Su una ripartenza del Torino Adams ha ricevuto palla da Simeone e poi Ahanor lo ha atterrato, colpendolo al piede destro senza arrivare a toccare la palla, intervenendo in maniera scomposta, ma lui ha fatto proseguire il gioco senza estrarre almeno il cartellino giallo, ma poteva persino essere rosso per l’atalantino: denial of goal scoring opportunity (chiara occasione da rete) tanto più che Djimsiti era lontano per poter intervenire (55’). Dopo un contatto in area fra Coco e Kossounou il granata è finito a terra e lui in un primo momento ha concesso solo il calcio d’angolo poi dopo il check del Var è andato al monitor a rivedere l’azione e ha assegnato il calcio di rigore al Torino: Coco era stato colpito al polpaccio (72’).