Lazaro, Miranchuk e forse Ilkhan basteranno a placare almeno in parte il malcontento di Juric?
Valentino Lazaro esterno destro di centrocampo proveniente dall’Inter sta facendo le visite mediche a Medicina dello Sport. In giornata o al più domani anche Aleksej Miranchuk il trequartista, ma pure punta centrale e ala destra, dell’Atalanta dovrebbe presentarsi a Torino per espletare tutte le procedure per diventare granata. Intanto il direttore tecnico Vagnati sta trattando il diciottenne Emirhan Ilkhan centrocampista centrale del Besiktas, che ha una clausola rescissoria da 4,5 milioni di euro inserita nel rinnovo fatto a giugno. Nelle prossime ore quindi il Torino potrebbe consegnare a Juric tutti e tre i giocatori, di certo Lazaro.
Ma sono questi i rinforzi che chiedeva Juric? Di sicuro l’allenatore del Torino voleva Dennis Praet che dopo il mancato riscatto è tornato al Leicester e sta svolgendo la preparazione estiva con il club inglese e ha giocato l’ultima amichevole scendendo in campo per 23 minuti. Sicuramente i profili di Lazaro, Miranchuk e Ilkhan vanno a colmare buchi che ci sono nella rosa granata. Questo però di per sé non basta per accontentare l’allenatore se non si tratta di calciatori che lui ha richiesto, ma di certo quando li avrà a disposizione li testerà in allenamento e se lo convinceranno li prenderà in considerazione, come ha fatto con altri nel campionato scorso. In caso contrario li terrà a scaldare la panchina, su questo Juric è sempre molto chiaro con i giocatori.
Mancano comunque delle pedine sullo scacchiere granata. In particolare il sostituto di Bremer, un altro trequartista titolare e un attaccante che garantisca non meno di 12 gol, meglio 15. E qualcuno sostiene anche un portiere. Arriveranno? Per quel che riguarda il portiere difficile: Berisha e Milinkovic-Savic saranno il primo e il secondo e per quel che riguarda il terzo o resta Gemello oppure al più verrà peso qualcuno. Per il ruolo di difensore centrale in ballo al momento ci sono lo svincolato Denayer, che però chiede quasi tre milioni d’ingaggio cifra che non rientra nei parametri del Torino e Schuurs il 22enne dell’Ajax. Zima è stato utilizzato in questo ruolo spesso da Juric nel periodo del ritiro in Austria e anche Buongiorno e quando quest’ultimo ha accusato un forte sovraccarico al muscolo otturatore esterno sinistro - problema fisico che è in fase di superamento infatti a Nizza prima dell’amichevole il difensore correva a ritmo sostenuto lungo la linea laterale del campo insieme a Pellegri - è stato dato spazio a Adopo e il ragazzo ha saputo destreggiarsi facendo una buona impressione, anche se gli manca un po’ d’esperienza nell’andare in anticipo sull’avversario e il colpo di testa non è il suo forte, caratteristiche più evidenti in Zima, ma come ha dimostrato nelle amichevoli con l’Apollon Limassol e il Nizza sa mettersi più al servizio della squadra rispetto al compagno di nazionalità ceca. Due giovani di prospettiva sia Zima, sia Adopo e Buongiorno all’occorrenza può agire in mezzo alla difesa, ma per sostituire degnamente Bremer servirebbe un centrale di maggiore spessore e che abbia già maturato esperienza. Come si sa il trequartista ideale per Juric è Praet, chissà se alla fine arriverà? Discorso attaccante. Sanabria è tecnicamente funzionale al gioco del mister, ma segna poco come dimostrano i gol realizzati nella sua carriera che non lo hanno portato quasi mai in doppia cifra. Su Pellegri incombe sempre la questione tenuta fisica, anche nel ritiro di questa estate ha passato più tempo ad allenarsi seguendo una tabella personalizzata dopo una botta alla coscia che a lavorare con i compagni. Zaza è sul mercato da tempo e non rientra nei piani di Juric. Per cui un centravanti prolifico servirebbe al Torino come l’aria per respirare.
La formazione titolare del Torino oggi è: Berisha; Djidji/Izzo, Zima, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Vojvoda; Linetty, Radonjic; Sanabria. L’anno scorso Juric poteva contare anche su Bremer, Mandragora, Pobega, Praet, Brekalo, Pjaca e Belotti che non ci sono più. Gli arrivi di Bayeye, Radonjic, Lazaro, Miranchuk e forse Ilkhan possono bastare a colmare il vuoto di chi è andato via? Alla partita di Coppa Italia con il Palermo mancano cinque giorni, alla prima di campionato con il Monza dodici e trentuno alla chiusura del calciomercato quando saranno state disputate già tre partite, oltre al Monza quelle con Lazio e Cremonese e il 1° settembre, ultimo giorno utile per acquisti e cessioni, quella con l’Atalanta alle 20,45, quarantacinque minuti dopo la chiusura delle contrattazioni.