Lavoro tattico in campo. Può arrivare l’affondo del Milan per Cerci.

Cerci potrebbe prendere il posto di Robinho in uscita dal club rossonero. Allenamento con particolare cura della parte tattica anche per Quagliarella. Petrachi ha assistito alla sessione di lavoro.
22.07.2014 19:01 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Lavoro tattico in campo. Può arrivare l’affondo del Milan per Cerci.
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Non è una novità che a Filippo Inzaghi non dispiacerebbe avere Alessio Cerci in rosa. Certo il Milan non gioca le coppe quest’anno, ma almeno nelle intenzioni vorrebbe disputare un campionato di livello. Dove esattamente puntino i rossoneri dipenderà dal mercato e dall’andamento del torneo, ma è impensabile che per due stagioni consecutive restino fuori dal calcio che conta. Se Robinho sarà ceduto e tutto lo fa pensare, infatti, non è neppure partito per la tournée negli Stati Uniti e, se andasse in porto il suo passaggio all’Orlando City, il club rossonero deve trovare un uomo per la fascia destra ed ecco che Cerci potrebbe essere la soluzione oltretutto gradita a Inzaghi, anche se l’allenatore del Milan in conferenza stampa non ha voluto parlare di Alessio. Non c’è solo il granata però perché anche Lavezzi piace al Milan e il costo dei rispettivi cartellini è identico: 20 milioni di euro. Galliani, quindi, potrebbe aprire in parallelo due trattative una con il Torino e un’altra con il Napoli. Se i due giocatori gradiscono trasferirsi al Milan la differenza la farà il costo, perché il club rossonero cercherà di abbassare il più possibile il prezzo, mentre Torino e Napoli proveranno a non cedere di un euro. Poiché il Milan per questa stagione non può offrire alcuna vetrina internazionale, la differenza la farà l’ingaggio che proporrà al giocatore. Chi fra Cerci e Lavezzi si riterrà più soddisfatto dalla proposta del Milan lascerà l’attuale squadra, sempre che non riceva una proposta ancora più allettante da qualche altro club, magari all’estero e per Cerci si sa ci sono Atletico Madrid e soprattutto, stando agli ultimi rumor di mercato, il Monaco che disputerà la Champions League e che ha la disponibilità economica per soddisfare le richieste di Cairo e quelle di Alessio.

 

Torello, corsa intorno al campo ed esercizi con gli ostacoli per la prima parte dell’allenamento pomeridiano. A parte hanno lavorato Cerci, Darmian e Avramov che devono recuperare il gap di condizione dovuto all’aver iniziato solo da pochissimo la preparazione. A seguire la parte tattica alla quale ha assistito anche Petrachi. Prima sono stati provati movimenti con l’ausilio delle sagome e poi, a campo più allargato, con i giocatori divisi in due gruppi. Ventura si è occupato in particolar modo degli schemi offensivi e Sullo di quelli difensivi. Nel frattempo i portieri con il preparatore Di Sarno, su un campetto adiacente, si allenavano con modalità specifiche per il loro ruolo, unendosi in un secondo momento agli altri, quando tutti i giocatori insieme hanno provato gli schemi. Quagliarella ha svolto tutto il lavoro con i compagni. A tratti, quando si alternava con gli altri attaccanti, ha osservato con grande attenzione, da bordo campo, ciò che richiedeva il mister. Vesovic e Diop hanno svolto parte dell’allenamento con il preparatore Innocenti seguendo un programma personalizzato. Verso la fine della sessione di lavoro alcuni si sono recati in palestra e altri sono rimasti in campo per esercitarsi con il pallone.