L’allenamento pomeridiano: prima a porte chiuse poi partitella
All’apertura al pubblico dell’allenamento hanno assistito una cinquantina di persone per nulla intimorite dal cielo nuvoloso che minacciava pioggia. La squadra ha iniziato una partitella a campo ridotto. Per gran parte del lavoro celato agli occhi indiscreti di possibili “spioni” delle altre squadre ha assistito il direttore sportivo Petrachi, che alle 17,50 è andato via. Insistere fin dai primissimi giorni della preparazione estiva a provare schemi tenuti gelosamente segreti fa sorgere il sospetto che il dare per scontato che il Torino nel prossimo campionato utilizzerà prevalentemente, come tutti ipotizzano, il 5-3-2 (oppure 3-5-2 che dir si voglia) sia troppo semplice. E’ vero che la momentanea assenza di Cerci scompiglia e non poco le carte, perché non è difficile pensare che Ventura punterà tutto su Alessio, però anche le varianti del 4-3-3 o del 4-3-2-1 o anche del 4-3-1-2 non sono da scartare. E non bisogna scordare che il mister predilige il 4-2-4. Difficilmente sabato nella prima partita amichevole, con la Bormiese, questi dubbi potranno ottenere delle risposte, ma con il proseguimento della preparazione e le altre amichevoli si potranno avere maggiori certezze. Staremo a vedere. Terminata la partitella soliti esercizi di stretching. L’allenamento è finito alle 18,45.
Per domani sono previsti due allenamenti uno il mattino e un altro il pomeriggio, gli orari saranno comunicati più tardi sul sito ufficiale del Torino Fc. Indicativamente il lavoro mattutino potrebbe iniziare alle ore 9,30.
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