L’Atalanta si batte imponendo il proprio gioco

La difesa dei bergamaschi è la più solida del campionato. Torino e Atalanta in attacco si equivalgono. Serata cruciale quella di mercoledì per i centrocampisti e i laterali granata.
28.02.2011 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
L’Atalanta si batte imponendo il proprio gioco
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© foto di Alberto Mariani

Sono solo diciotto i gol subiti dall’Atalanta in campionato. Una difesa solidissima, molto difficile da scardinare. Il Torino non è sicuramente la squadra con l’attacco più prolifico, trentatre gol realizzati sono un bottino non esaltante, anzi. Però va anche precisato che i bergamaschi, primi in classifica, non stanno meglio in fatto di gol; stesso numero di reti all’attivo. A tirare un po’ su il morale granata l’analisi dei numeri. In trasferta i bergamaschi subiscono più gol che fra le mura amiche: undici contro sette. Stesso discorso vale per i bersagli centrati: dodici in trasferta e ventuno in casa. Il Torino in casa subisce meno gol e ne realizza di più: sedici reti al passivo in casa contro le diciassette in trasferta e ventidue centri all’Olimpico contro gli undici in giro per l’Italia. Visto che la gara di mercoledì contro l’Atalanta i granata se la giocano in casa un piccolo conforto c’è.
 

La vera sfida fra Torino e Atalanta sarà quella di rifornire adeguatamente le punte. Non solo i portatori di palla dovranno essere perfetti nell’aggredire gli spazi e saltare l’uomo, ma anche i compagni coralmente avranno l’obbligo di seguire l’azione, andare al raddoppio delle marcature e con i giusti movimenti creare gli spazi e allargare le maglie difensive per permettere agli attaccanti di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
 

Imporre il proprio gioco sarà la chiave vincente della partita. Attendere l’avversario nella propria metà campo, nella speranza di colpirlo in contropiede, sarà un suicidio. In fase offensiva il Torino dovrà tenere la palla a terra e chi sarà schierato a centrocampo avrà l’obbligo di impostare l’azione, affidarsi ai lanci lunghi per le punte rischierà di produrre un gioco sterile. Importante sarà l’interazione fra i terzini e i laterali per aggredire esternamente i bergamaschi, in modo che al centro le punte possano svariare mentre i centrocampisti verticalizzare l’azione. In fase difensiva, i granata dovranno chiudere tutti gli spazi e mantenere la massima concentrazione, neppure una piccola incertezza potrà essere concessa. Il sacrificio in fase di copertura del centrocampo sarà fondamentale per tenere lontano dalla porta l’avversario e anche gli attaccanti, alla bisogna, dovranno ripiegare in copertura. Se i granata giocheranno coralmente, concentratissimi e con grande spirito di sacrificio la corazzata Atalanta potrà essere fermata.