La vera svolta per il Torino è la partita con il Napoli: solo con la continuità si raggiunge l’obiettivo Europa League

La squadra di Mihajlovic può mettersi alla prova affrontando quella di Sarri. La prestazione prima ancora del risultato dirà qual è il valore dei granata.
16.12.2017 12:45 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
La vera svolta per il Torino è la partita con il Napoli: solo con la continuità si raggiunge l’obiettivo Europa League
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Vincere con la Lazio per il Torino è stato molto importante così some non va sottovalutato il fatto che nelle partite precedenti i granata erano riusciti a pareggiare al Meazza con l’Inter e il Milan e può avere un suo perché anche l’altro pareggio con l’Atalanta al Grande Torino, un po’ meno quello con il Chievo, che comunque in classifica ha due soli punti in meno del Torino. Ma la vera svolta sarà la partita di questa sera, fischio d’inizio alle ore diciotto, con il Napoli. Se ci sarà continuità di prestazione e anche di risultato allora i miglioramenti avranno un peso e si potrà pensare che ve ne saranno altri in futuro, mentre in caso contrario si tratterebbe solo del consueto andamento altalenante che di solito, a lungo andare, non permette di centrare gli obiettivi.

Non si tratta di non essere equilibrati nel valutare la situazione affermando l’importanza della partita con il Napoli, ma, anzi, di ponderare gli accadimenti basandosi su ciò che c’è di più concreto e obiettivo nel calcio: il responso del campo. Atteggiamento generale della squadra e dei singoli, capacità di gestire i vari momenti nell’arco dell’intera gara, saper imporre il proprio gioco in modo da indirizzare la partita sui binari voluti, non avere disattenzioni, creare occasioni da gol e sfruttarle adeguatamente: questi sono i fattori imprescindibili che caratterizzano una squadra. Se alcuni di questi fattori vengono meno diventa difficile sostenere che ci siano dei reali progressi, al più si tratta di bagliori estemporanei che si avvicinano più a illusioni che alla realtà.

Non significa che il Torino sia obbligato a vincere con il Napoli altrimenti tutto va gettato alle ortiche, ma che metta in campo il meglio che sa esprimere, com’è accaduto in altre occasioni in questa stessa stagione. La squadra di Sarri è forte, anche se nelle ultime giornate è calata un po’ sia nel gioco sia nella capacità di segnare, che è poi il fattore fondamentale per vincere. La partita potrà anche restare in equilibrio poiché Torino e Napoli per bravura riescono ad annullarsi a vicenda e magari sbloccarsi all’ultimo per una prodezza e, quindi, finire con la vittoria o la sconfitta di uno dei due contendenti, ma questo non inficerebbe il giudizio poiché non andrebbe a intaccare la prestazione. Molto diverso, invece, sarebbe se, come accaduto nello scorso campionato, il Torino non riuscisse mai a dire la sua e finisse per essere schiacciato dalla superiorità del Napoli. Questo proprio non deve accadere, tutto il resto, se rientra nei fattori imprescindibili di cui si è parlato prima, tenendo conto che in campo c’è l’avversario che può disputare una grande partita può starci.